Filosofo (Plymouth 1636 - Bath 1680), di tendenza scettico-empiristica. Fu dal 1672 cappellano alla corte di Carlo II, e dal 1678 prebendario della cattedrale di Worcester. La sua opera più notevole è [...] The vanity of dogmatizing or confidence in opinions, ecc. (1661), rielaborata col titolo Scepsis scientifica or confessed ignorance, the way to science (1665) ...
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Filosofo tedesco (Monaco 1863 - Gräfelfing, Baviera, 1947), prof. a Francoforte (dal 1910). In seno al neokantismo rappresentò la tendenza empiristica e psicologistica. Opere principali: Einleitung in [...] die Philosophie (1903; 3a ed. 1921); Elementargesetze der bildenden Kunst (1908); Grundlagen der Erkenntnistheorie (1916, 2a ed. 1926); Vom Wert des Lebens (1923); Kommentar zu Kants Kritik der reinen ...
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NATURALI, SCIENZE
Federigo Enriques
– Il concetto della scienza o storia naturale puramente descrittiva si è sviluppato, sotto l'influenza della filosofia empiristica, in contrapposto a quello delle [...] scienze razionali che i Pitagorici hanno definito come «discipline d'insegnamento» o « matematiche». In queste ultime si cerca una spiegazione teorica delle cose, che si traduce in principi ...
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Locke, John
Stefano De Luca
Il padre dell’empirismo e del liberalismo moderni
L’inglese John Locke è uno dei più grandi pensatori del Seicento. La sua filosofia empiristica, tesa a individuare i limiti [...] Dio, il quale faceva da garante sulla corrispondenza tra idee e cose esterne. La risposta di Locke è decisamente più empiristica. Le nostre sensazioni in atto, così vivide e forti, non possono ingannarci: nel momento in cui proviamo la sensazione di ...
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Filosofo, nato a Mesoraca (Catanzaro) intorno al 1784 e morto a Napoli il 20 novembre 1856. Si occupò particolarmente di gnoseologia, sostenendo una posizione puramente empiristica, e avversando perciò [...] il Galluppi (per il suo kantismo), il Rosmini, il Gioberti e soprattutto il movimento hegeliano (Saggio su la realtà della scienza umana, 5 voll., Napoli 1839-1849; Discorsi su la logica di Hegel e su ...
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Filosofo inglese neopositivista, nato il 29 ottobre 1910. Prof. (dal 1946) di filosofia e logica all'University College di Londra; tende a inserire il positivismo logico nella tradizione empiristica inglese.
Scritti [...] principali: Demonstration of the impossibility of metaphysics, in Mind, 1934 (in cui sostiene la tesi neopositivistica che le proposizioni filosofiche e metafisiche sono pseudo-proposizioni senza significato); ...
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Filosofo tedesco, nato a Blankenberg (Colonia) il 9 dicembre 1828, morto a Chicago il 15 aprile 1888. Di umile origine e autodidatta, elaborò un sistema filosofico che, partendo da una gnoseologia empiristica [...] e relativistica, poneva, attraverso il materialismo storico del Marx, morale e religione a fondamento degl'ideali del socialismo: ciò che gli valse, attraverso il favore del Marx, la fama di nuovo filosofo ...
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Filosofo, critico, letterato (Varsavia 1661 - Parigi 1737); gesuita. Collaborò (1701-1731) al Journal de Trévoux; ma è noto soprattutto per il Traité des premières vérités et de la source de nos jugements [...] (1724). B. si muove nel senso della critica all'innatismo e dell'analisi empiristica della conoscenza: il suo principio dell'evidenza, come verità fondata sul consenso generale, anticipa il motivo del senso comune, e spiega perciò l'influsso ...
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I membri della scuola aristotelica, che s’intrattenevano a discutere nel Peripato, quella parte del giardino del Liceo, in Atene, in cui Aristotele era solito tenere le sue lezioni.
L’indirizzo della scuola, [...] Ereso, Eudemo di Rodi, Aristosseno di Taranto, Dicearco di Messina, Clearco di Soli, Demetrio di Falero). La tendenza empiristica si accentua nei primi tempi dell’ellenismo (Stratone di Lampsaco), mentre gli studi eruditi sono proseguiti da Ermippo ...
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Ricerca sull'intelletto umano (An enquiry concerning human understanding)
Ricerca sull’intelletto umano
(An enquiry concerning human understanding) Opera di D. Hume. Pubblicata dapprima nel 1748, con [...] del primo libro del Trattato sulla natura umana (➔) (1739). Hume vi delinea la propria concezione empiristica della conoscenza, in polemica con le tendenze razionalistiche metafisiche, identificate con gli « sforzi infruttuosi» di penetrare ...
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empiristico
empirìstico agg. (pl. m. -ci). – Relativo all’empirismo o agli empiristi: teoria e.; gnoseologia empiristica. ◆ Avv. empiristicaménte, secondo i principî dell’empirismo; più genericam., senza validi fondamenti scientifici.
stratonismo
s. m. – La concezione filosofica, naturalistica ed empiristica, della scuola peripatetica sotto la guida del filosofo greco Stratóne di Làmpsaco (4°-3° sec. a. C.).