emorròidi Dilatazioni (varici) delle vene emorroidarie (che si ramificano nelle pareti del retto e dell'ano), che raccolgono il sangue refluo dalla regione perianale. Costituiscono un'affezione piuttosto [...] diffusa che può essere causata sia da una componente costituzionale sia da fattori contingenti, quali l'aumento della pressione venosa o la gravidanza e il parto nella donna ...
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emorroidectomia
Escissione delle emorroidi. Trova indicazione in caso di trombosi emorroidarie recidivanti, prolasso non più riducibile delle emorroidi, sanguinamento persistente. L’intervento mira a [...] rimuove l’eccesso di tessuto che causa l’emorragia e il prolasso della mucosa rettale. Esistono varie tecniche di e., tra cui la più comune è la cosiddetta Milligan- Morgan (descritta per la prima volta ...
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Nome volgare dato al Ranunculus ficaria L. della famiglia Ranunculacee (detto anche erba fava, erba da emorroidi, favaiola, favucello). È una pianta perenne a radice tuberosa ricca di principi amari acri [...] e venefici; le foglie ovate e subrotondo-cuoriformi sono da alcuni mangiate in insalata, i fiori solitarî di un bel colore giallo oro sono muniti di tre sepali. È pianta comune nei campi e nei boschi umidi ...
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rettale, somministrazione
Somministrazione di farmaci attraverso il retto. La somministrazione r. viene impiegata per farmaci che hanno lo scopo di trattare problemi locali (infiammazioni, emorroidi), [...] per stimolare l’atto della defecazione, o per ottenere un risultato sistemico (somministrazione di antipiretici, analgesici, ecc.). Il ricorso alla somministrazione r. è importante in diverse condizioni: ...
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Ablazione o asportazione con bisturi.
Per es., e. del fondo uterino in caso di annessiti bilaterali per procedere all’ablazione dei due annessi; e. dei nodi emorroidari in caso di emorroidi basse ed esterne, [...] eccetera ...
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costipazione
Rallentamento del transito intestinale e difficoltà alla defecazione (➔ stipsi). Le cause più frequenti sono: vita sedentaria, abitudini alimentari errate (dieta povera di acqua e di scorie), [...] alterazioni anatomiche del colon (dolicocolon), emorroidi, ernie, aderenze peritoneali, farmaci che rallentano il transito intestinale; le patologie più gravi, delle quali la c. è spesso il sintomo di esordio, sono le neoplasie del colon e del retto, ...
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escissione
Ablazione o asportazione con bisturi. E. del fondo uterino: si pratica nella cura delle annessiti bilaterali, quando si deve procedere all’ablazione dei due annessi. E. dei nodi emorroidari: [...] si pratica per le emorroidi basse ed esterne. E. delle ragadi anali: si pratica previa divulsione dell’ano, incidendo con il bisturi elettrico la cute e i tessuti sottostanti alla ragade. ...
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achillea
Genere di piante delle Composite Tubuliflore che cresce sulle Alpi. Achillea millefolium (millefoglio) è una delle piante più comuni; è dotata di proprietà antispasmodiche, astringenti, cicatrizzanti, [...] coleretiche e viene impiegata nell’uso esterno come topico nelle emorroidi. ...
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Capsella
Genere delle Crocifere con varie specie, tra cui C. bursa-pastoris (borsa da pastore). Ha alcune proprietà antiemorragiche e astringenti ed effetti sulla regolarizzazione del ciclo mestruale. [...] Se ne conosce un uso popolare nel trattamento di varici ed emorroidi. ...
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proctologia
Branca della gastroenterologia volta allo studio dell’intestino retto, che si avvale di peculiari tecniche d’indagine (proctosigmoidoscopia, esplorazione rettale, ecoendoscopia, anoscopia, [...] radiologia dinamica della defecazione). Le patologie cui si rivolge la p. sono: proctiti croniche e acute, neoplasie del retto, emorroidi, prolassi rettali, turbe motorie dell’ultimo tratto dell’intestino e dei meccanismi della defecazione. ...
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emorroidi
emorròidi s. f. pl. [dal lat. tardo haemorrhois -rhoĭdis, gr. αἱμορροΐς -ίδος, comp. di αἷμα «sangue» e tema di ῥέω «scorrere»]. – In medicina, dilatazione varicosa delle vene emorroidarie, con formazione di noduli di varia grandezza,...
emorroidario
emorroidàrio agg. e s. m. [der. di emorroidi]. – 1. agg. a. In patologia, relativo alle emorroidi: trombosi e.; sanguinamento emorroidario. b. In anatomia, detto di formazione, vascolare o nervosa, che si ramifica nelle pareti...