Fuoruscita del sangue dai vasi sanguiferi o dal cuore. L’e. si dice interna quando il sangue stravasato si versa in una cavità naturale del corpo (peritoneo, pleure, meningi); esterna, quando si ha versamento [...] a intervenire sul circolo cerebrale, eliminando gli spasmi e, in un secondo tempo, l’edema.
E. del neonato Manifestazione emorragica spontanea che può presentare il neonato, dal 2º al 4º giorno di vita. Tali e. sono attribuite a una condizione ...
Leggi Tutto
Chimica
Processo attraverso il quale una dispersione colloidale passa allo stato di gel con formazione di larghi aggregati. Deriva dalla destabilizzazione di un sistema colloidale conseguente al fatto [...] i quali dal sangue liquido si costituisce il reticolo di fibrina e il coagulo solido (v. fig.).
Meccanismo
L’arresto dell’emorragia è reso possibile da una serie di eventi integrati che sono definiti con il termine di emostasi. I fattori che ...
Leggi Tutto
tromboastenia Malattia ereditaria del gruppo delle piastrinopatie congenite, caratterizzata da emorragie cutanee e mucose e alterazione dei parametri coagulativi e della morfologia piastrinica. ...
Leggi Tutto
antiemorràgici, fàrmaci Sostanze in grado di prevenire o arrestare le emorragie. Oltre alla vitamina K, hanno azione antiemorragica anche alcuni emoderivati (concentrati di piastrine, principi coagulanti [...] del plasma ecc.) ...
Leggi Tutto
noretisterone
Progestinico di sintesi, derivato dal testosterone, talora utilizzato in terapia per emorragie uterine, sinergicamente agli estrogeni, e nella terapia dell’osteoporosi. ...
Leggi Tutto
Nel linguaggio medico, vomito di sangue proveniente dall’apparato digerente: si verifica nelle emorragie esofagee, gastriche, duodenali; è per lo più sintomo di ulcera gastrica o di cirrosi epatica. La [...] cura richiede digiuno, immobilità, emostatici per uso orale e parenterale e particolari accorgimenti chirurgici ...
Leggi Tutto
scorbuto Malattia ascrivibile al gruppo delle avitaminosi, caratterizzata da manifestazioni emorragico-ulcerose gengivali, cachessia, emorragie della cute, delle mucose e degli organi interni. È causata [...] solo dopo l’eruzione dei denti, mentre prima prevale la sintomatologia ossea: dolorabilità a carico delle ossa interessate, emorragie sottoperiostee con alterazioni della zona prossima all’epifisi e distacco epifisario. La terapia è specifica come la ...
Leggi Tutto
shock, cervello da
Sindrome neurologica causata da uno shock, di origine cardiaca (deficit di pompa), circolatoria (emorragie con perdita di grandi volumi circolanti, vasoparalisi periferica), da sepsi, [...] avere origine mista, come nei traumi multipli che associano deficit dei sistemi di regolazione del tono vascolare con emorragie. Lo shock comporta una diminuzione acuta della perfusione ematica cerebrale, causando danni cellulari che a loro volta ...
Leggi Tutto
octocog alfa
Farmaco antiemofilico (fattore VIII della coagulazione), somministrato per la prevenzione e il trattamento delle emorragie nell’emofilia di tipo A. ...
Leggi Tutto
emorragia
emorragìa s. f. [dal lat. haemorrhagĭa, gr. αἱμορραγία, comp. di αἷμα «sangue» e tema di ῥήγνυμι «rompere» (v. -ragia)]. – In medicina, la fuoriuscita del sangue dai vasi sanguiferi o dal cuore; e. interna, stravaso di sangue in...
emorragico
emorràgico agg. [der. di emorragia; cfr. gr. αἱμορραγικός «soggetto a emorragia»] (pl. m. -ci). – Relativo a emorragia: manifestazioni e.; diatesi e., tendenza patologica a presentare manifestazioni emorragiche; febbri e. (dell’Argentina,...