immunocoagulopatia
Quadro morboso caratterizzato da un difetto della coagulazione del sangue, condizionato dalla comparsa in circolo di sostanze anticorpali. Alle i. appartiene, tra altre, la sindrome [...] emorragica che si osserva talora in soggetti emofilici i quali, dopo ripetute inoculazioni di globulina antiemofilica, possono non risentire dei vantaggi di quest’ultima, in seguito alla comparsa di anticorpi diretti contro i fattori plasmatici della ...
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Quadro morboso in cui esiste un difetto della coagulazione del sangue condizionato dalla comparsa in circolo di sostanze anticorpali. Alle i. appartiene, tra l’altro, la sindrome emorragica che si osserva [...] talora in soggetti emofilici, i quali, dopo ripetute inoculazioni di globulina antiemofilica, possono non risentire dei vantaggi di quest’ultima, in seguito alla comparsa di anticorpi diretti contro i fattori plasmatici della tromboplastina. ...
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Genetica. - L'emofilia è dovuta ad un gene localizzato nel cromosoma X, e si trasmette quindi secondo lo schema dell'eredità "legata al sesso", come il carattere occhi bianchi" e altri del gruppo I di [...] , e quindi la presenza di un sol gene per l'emofilia, poiché è assente l'allelomorfo normale, è sufficiente per la praticamente inesistente, è l'incrocio d).
La genetica dell'emofilia è oggi ben conosciuta grazie a numerose ricerche eseguite in ...
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AIDS: novità e speranze
Stefano Buttò
Barbara Ensoli
Nel giugno del 1981, il bollettino «Morbidity and mortality weekly report» dei Centers for disease control and prevention (CDC) di Atlanta, riportò [...] non ereditaria (quindi acquisita), con linfoadenopatia generalizzata. In seguito alla descrizione di casi simili anche in emofilici, emotrasfusi e tossicodipendenti che facevano uso di droghe per via endovenosa, si iniziò a ipotizzare che la ...
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HIV
Guido Poli
Elisa Vicenzi
Il 4 giugno 1981 lo scarno bollettino "Morbidity and Mortality Weekly Report" dei Centers for Disease Control di Atlanta segnalava un'inusuale serie di casi mortali di [...] (Ab). Tuttavia, la constatazione che, oltre alla popolazione omosessuale, sia tossicodipendenti eroinomani sia individui emofilici politrasfusi fossero colpiti da patologie analoghe ha rapidamente indirizzato a ipotizzare una causa infettiva e ...
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Emorragia
Giovanni de Gaetano
Emorragia (dal greco αἱμορραγία, composto di αἷμα, "sangue", e ῥήγνυμι, "rompere") indica la fuoriuscita del sangue dai vasi sanguigni, che può avvenire verso l'esterno [...] secreto nel plasma, questo fattore si lega al fattore VIII della coagulazione (di qui il legame 'storico' con l'emofilia A).
Il deficit di fattore XIII (che rappresenta il fattore stabilizzante la fibrina) si manifesta in modo caratteristico dopo la ...
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Coagulazione
Giovanni de Gaetano
La coagulazione è la trasformazione di un liquido in una sostanza gelatinosa o solida per l'azione di agenti chimici o fisici. La coagulazione del sangue è il fenomeno [...] complesso protrombinico vitamina K-dipendenti (VII, X, II), mentre un allungamento del PTT riflette un deficit di fattore VIII o IX (emofilia A o B). Quando entrambi i test sono patologici, si deve pensare a un difetto della via comune (fattori X, V ...
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AIDS
Giuseppe Visco
Ubaldo Visco Comandini
Silvia Franceschi
È la sigla dell'inglese Acquired immune-deficiency syndrome, "sindrome da immunodeficienza acquisita", malattia causata da un virus che [...] , quanto, soprattutto, per il coinvolgimento dei soggetti trasfusi, gli emofilici e gli eterosessuali.L'AIDS fu diagnosticato prima (1982) in soggetti emofilici, i quali ricevono quantità massicce di sostanze organiche estranee derivanti da ...
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Sangue
Lucio Luzzatto
Il sangue è il liquido di colore rosso che circola nelle arterie e nelle vene (vasi sanguigni) degli animali superiori. In biologia, il sangue è un tessuto, perché consiste di [...] maschi che hanno ricevuto il gene mutato dalla madre, la quale non è di solito affetta. In passato i bambini emofilici erano a rischio di emorragie gravi, potenzialmente mortali, anche per una semplice estrazione dentaria; molto spesso in seguito a ...
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Ramo delle biologia che si occupa del materiale ereditario, cioè della sua struttura, del suo modo di funzionare, delle modalità della sua trasmissione, sia da una cellula alle sue discendenti (se si tratta [...] , oppure lisci o rugosi ecc.), funzionali (individui con normale visione dei colori oppure daltonici ecc.), clinici (soggetti normali o emofilici; normali o con idiozia fenilpiruvica ecc.), sierologici (soggetti di gruppo 0, o A o B o AB; oppure Rh ...
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emofilia
emofilìa s. f. [comp. di emo- e -filia]. – Malattia ereditaria, trasmessa in linea femminile, che colpisce quasi esclusivamente gli individui di sesso maschile; si manifesta fin dai primi anni di vita (attenuandosi in genere dopo...
emofilo
emòfilo agg. [comp. di emo- e -filo]. – In biologia, detto di batterio che ha affinità per l’emoglobina e pertanto si sviluppa in mezzi nutritivi che contengono sangue.