Raccolta di sangue stravasato nello spessore di un qualunque tessuto. Il sangue che costituisce l’e. rapidamente coagula, andando poi incontro alla cosiddetta organizzazione e conseguente trasformazione in cicatrice fibrosa pigmentata. Il segno essenziale è la tumefazione. Quando l’e. consegue a rottura di un’arteria di un certo calibro, esso presenta delle pulsazioni espansive ( e. pulsante, o comunicante). ...
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emorragia cerebrale
Sanguinamento (ematoma) che si verifica all’interno del parenchima cerebrale come risultato della rottura di strutture vascolari, sia arteriose sia venose. Pur rappresentando la causa [...] c. è caratterizzata dall’esordio ictale di segni neurologici focali – variabili a seconda della localizzazione dell’ematoma –, associati, negli ematomi di grosse dimensioni, a cefalea, vomito e compromissione dello stato di coscienza. Frequente è il ...
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cefalematocele
Ematoma della superficie esterna del cranio comunicante, attraverso una breccia cranica, con uno o più seni venosi della dura madre; nella maggior parte dei casi postraumatico (le ossa [...] craniche interessate sono più frequentemente il frontale e il temporale), si può verificare anche per la rottura di voluminosi meningiomi della volta, a localizzazione intra- ed extracranica, oppure, nel ...
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OTOEMATOMA (dal greco οὖς "orecchio" ed ematoma)
Umberto Calamida
È una raccolta di siero o di sangue che si forma più o meno acutamente per stravaso nel padiglione auricolare tra la cute e il pericondrio, [...] più raramente tra il pericondrio e la cartilagine, che si determina qualche volta spontaneamente per cause non ancora ben conosciute (alienati), più spesso per causa traumatica (lottatori, pugilatori). ...
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tumefazione
Gonfiore patologico, aumento di volume di un tessuto, organo, arto o suo segmento per cause diverse (congestione, stasi venosa, edema, ematoma, ecc.). La t. è uno dei segni caratteristici [...] dell’infiammazione, insieme al calore e al dolore; dal punto di vista semeiologico si distinguono: t. dolenti e non, accompagnate o meno da aumento di consistenza dell’organo, a superficie liscia o irregolare, ...
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CEREBRALE S'intende l'azione meccanica esercitata da un agente esterno (frammento o avvallamento osseo) o interno (ematoma, tumore, ascesso, cisti parassitarie, versamento infiammatorio, idrocefalo, corpo [...] estraneo) sopra una regione limitata o su tutto l'encefalo, tendente a ridurre il volume dell'organo. La riduzione avviene non per condensazione o riduzione di massa delle parti solide e liquide costitutive ...
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extradurale, lesione
Raccolta di materiale patologico o di sangue nello spazio esterno alla dura madre, sia nel cranio sia all’interno del canale midollare. Un ematoma extradurale postraumatico è dovuto, [...] nella maggior parte dei casi, alla rottura di un vaso arterioso ed è quindi caratterizzato da una rapida espansione (➔ trauma cranico); è più frequente nei giovani che negli anziani. La lesione e. è diagnosticata ...
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ematoma
ematòma s. m. [der. di emato-, col suff. -oma] (pl. -i). – In medicina, raccolta di sangue stravasato nello spessore di un tessuto, evidenziata da tumefazione e dovuta per lo più a forti contusioni: e. cranico, frequente per cause...
tracheloematoma
tracheloematòma s. m. [comp. di trachelo- e ematoma] (pl. -i). – In ostetricia, ematoma del muscolo sternocleidomastoideo del neonato, provocato durante il parto dagli strumenti: si presenta come una tumefazione muscolare che...