mafia
Giovanni Bianconi
Una cupola piena di sangue
Con il termine mafia si intende un sistema di potere esercitato attraverso l’uso della violenza e dell’intimidazione per il controllo del territorio, [...] a bordo di un treno che viaggiava da Termini Imerese a Palermo, l’ex direttore del Banco di Sicilia EmanueleNotarbartolo. Come mandante del delitto fu accusato un suo noto avversario, il deputato Raffaele Palizzolo, che venne processato, condannato ...
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ROSANO, Pietro
Silvio de Majo
– Nacque a Napoli il 25 dicembre 1846 da Giuseppe e da Marianna Vinzi.
Il padre, originario di Caivano, laureato in legge, era segretario della Real Casa Santa dell’Annunziata [...] Palizzolo, deputato siciliano in odore di mafia, accusato di essere il mandante dell’omicidio, avvenuto nel 1893, di EmanueleNotarbartolo, ex direttore del Banco di Sicilia, che aveva risanato l’istituto mettendo un freno alle spericolate operazioni ...
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STOPPATO, Alessandro (Giovanni Alessandro). – Nacque a Cavarzere (Venezia) il 31 dicembre 1858, dall’avvocato Giovanni, di Domenico, e da Antonia (Antonietta)
Chiara Valsecchi
Nadali.
A Padova conseguì [...] e il 1904, la difesa di un altro deputato, il siciliano Raffaele Palizzolo, accusato di essere mandante dell’omicidio di EmanueleNotarbartolo. La fama nel foro toccò forse il culmine con il celebre processo Murri, tenutosi tra Bologna e Torino nel ...
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TRASSELLI, Carlo
Sebastiano Angelo Granata
– Nacque a Palermo il 17 novembre 1833, da Vito e da Felicia Gemelli.
Ebbe quattro fratelli: Carmelo, Salvatore, Francesco Paolo e Giulia. Il padre, membro [...] a Palermo, come consigliere di corte d’appello. Qui si ritrovò alle prese con le indagini sull’assassinio di EmanueleNotarbartolo, banchiere e politico freddato dalla mafia a febbraio di quello stesso anno, dopo aver sollevato un’inchiesta sulla ...
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RUTELLI, Mario
Francesco Santaniello
– Nacque a Palermo il 4 aprile 1859, secondogenito di Giovanni, imprenditore edile contitolare della ditta Rutelli e Machì, e di Vita Romano.
La sua prima formazione [...] un’intensa attività, ricevendo numerosi e importanti incarichi dalla municipalità palermitana. Nel 1893 lavorò al ritratto di EmanueleNotarbartolo (marmo) e al ritratto di Francesco Crispi, destinati alle sale di Palazzo delle Aquile, e alla ...
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Banchiere e uomo politico (Palermo 1834 - Termini Imerese 1893), ufficiale dell'esercito garibaldino, sindaco di Palermo, senatore, direttore generale del Banco di Sicilia; morì assassinato probabilmente da chi temeva rivelazioni in occasione dell'inchiesta bancaria conseguente al fallimento della Banca romana (1893) ...
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D'ANNA, Vito
Maria Grazia Paolini
Figlio di Giuseppe, ricco costruttore di carrozze, e di Rosalia Coppolino, nacque a Palermo il 14 ott. 1718 (Giuliana Alajmo, 1949, p. 8). Come risulta dal contratto [...] ligio; altri affreschi gli sono riferiti in casa Notarbartolo di Villarosa (Giachery, 1923).
Fra i quadri a A. Mongitore [sec. XVIII], f. 213; Ibid., ms. Qq E. 90: F. M. Emanuele e Gaetani di Villabianca [sec. XVIII], f. I; Ibid., ms. Qq H. 44: G. ...
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MARVUGLIA, Giuseppe Venanzio
Francesca Passalacqua
– Nacque a Palermo il 6 febbr. 1729, nel quartiere del Capo, dal capomastro Simone (citato in alcuni documenti anagrafici anche come Imbarbuglia, Barbuglia, [...] da cui ebbe nove figli: il primogenito Alessandro Emanuele (1771-1845) lo avrebbe seguito nell’attività il 1788 e il 1790, progettò la costruzione del palazzo del duca Notarbartolo a Palermo portandola a compimento.
La presenza di L. Dufourny, in ...
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GERACI, Gaetano
Maria Viveros
Nacque a Palermo il 3 0tt. 1868 da Antonino e Domenica Durante, unica figlia ed erede del proprietario di uno stabilimento di lavorazione del marmo, sito in via Tukory, [...] pp. 15-17) e nel palazzo della Cassa di risparmio Vittorio Emanuele (1908-13).
Nel 1904, proprio nel periodo in cui Basile era abitazione - il villino Di Pisa-Geraci che dava su via Notarbartolo - per palazzo Torrebruna, per le chiese di S. Chiara a ...
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MIRRI, Giuseppe
Daniele Ceschin
– Nacque a Imola il 14 dic. 1834 da Francesco e da Giacoma Antolini.
Durante il periodo francese la sua famiglia era stata fautrice del nuovo ordine e aveva acquistato [...] al processo per l’omicidio del notabile siciliano E. Notarbartolo avvenuto nel 1893. In quella sede criticò la magistratura . Dapprima sostituì al comando del X corpo d’armata Vittorio Emanuele III di Savoia, salito al trono dopo l’uccisione del ...
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