DARIO III Codomano (Codomannus)
Red.
Ultimo re persiano (335-330 a. C.), successo ad Artaserse III.
Vinto da Alessandro al Granico (a. 334), ad Isso (a. 333) e a Gaugamela (a. 331), fu ucciso in una [...] (fino al 306 a. C.) il viso di D. perde i lineamenti della tradizione iconografica assira, per assumere quelli ellenizzanti presenti anche nel vaso dei Persiani (v. dario, pittore di).
Nel mosaico pompeiano della battaglia di Alessandro (v. Tavola ...
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MONODIA
Gastone ROSSI-DORIA
. Composto con le parole greche μόνος "solo" e ᾠδή "canto", questo termine, già corrispondente in proprio ai monologhi frequenti nel teatro classico, oggi designa, presso [...] parola, cui non sempre qui corrisponde l'altezza della nota:
Analoghi sintomi appaiono poi anche più espliciti in documenti tuttavia ellenizzanti che succedono allo scolio di Tralles: negl'inni che vanno sotto il nome di Mesomede (circa la metà del ...
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TEATE MARRUCINORUM (v. vol. Il, p. 550, s.v. Chieti)
Chieti sorge su un sistema collinare abitato sin dall'età eneolitica, come documentano i materiali rinvenuti nei grandi lavori di sbancamento condotti [...] 'area intervalliva centrale sorgevano due santuari decorati con terrecotte architettoniche che trovano confronti nella produzione delle botteghe ellenizzanti attive a Roma e a Luni, Bolsena, Monterinaldo. Una nuova campagna di restauri e rilievi dei ...
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Antioco IV Epifane
Nicola F. Parise
Re di Siria, ricordato in If XIX 85-87, perché fu molle, troppo condiscendente, verso Giasone; nacque da Antioco III il Grande intorno al 215.
Mandato a Roma come [...] a Tabe di Persia nel 163.
Fra i primi atti della politica di A. va posto il tentativo, incoraggiato dagli Ebrei ellenizzanti, di trasformare Gerusalemme in una comunità ellenica. Nel 175 il gran sacerdote Onia III fu cacciato, secondo il racconto di ...
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Trissino, Gian Giorgio
Paola Cosentino
Nato a Vicenza l’8 luglio 1478, in un’antica famiglia nobile, studiò il greco a Milano con Demetrio Calcondila. Tale formazione ebbe poi notevole influenza sulla [...] Alessandro Pazzi de’ Medici (1483-1530) e Lodovico Martelli (→) si distinsero, infatti, quali autori di tragedie ellenizzanti (rispettivamente della Rosmunda e dell’Oreste, della traduzione dell’Antigone di Sofocle, della Dido in Cartagine e della ...
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OXUS, Tesoro dello (v. vol. V, p. 810)
M. Taddei
I rischi derivanti dall'incertezza dell'originaria composizione del tesoro dell'O. («tesoro dell'Amu Daryā» nella letteratura scientifica sovietica) furono [...] sulle componenti stilistiche del tesoro dell'O., in cui prevalgono nettamente oggetti classificabili come «achemenidi», mentre quelli «ellenizzanti» e quelli «scitici» sono in tutto appena una quindicina su un totale di centosettantasei. Sarà però da ...
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Vedi ETRUSCA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
ETRUSCA, Arte (v. vol. III p. 466)
G. Colonna
La voce Etrusca arte è stata scritta da R. Bianchi Bandinelli nel 1960, quando, sull'onda della grande mostra del [...] Roma e il Lazio, dove Preneste andava assumendo un ruolo artistico di primo piano con la produzione delle ciste, anch'essa apertamente ellenizzante.
Verso il 340 a.C. l'officina falisca perde di qualità, la linea a rilievo è abbandonata, si ricorre a ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Etruschi
Mauro Cristofani
Gli etruschi
Popolo dell’Italia antica (gr. Τυρσηνοί, Τυρρηνοί; lat. Etrusci, Tusci) noto alla tradizione greca dalla fine dell’VIII [...] aperti agli stranieri, cui è consentito di risiedere temporaneamente e di praticare i propri culti. Il processo di ellenizzazione, già avviato, diviene così sempre più intenso, al punto da incidere non solo nelle esperienze figurative (che accolgono ...
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PAIKULI
C. A. Pinelli
Porta questo nome la località dove sorge un monumento di età sassanide, a forma di torre, situato nell'odierno Kurdistan (Iran). La torre di P., di cui oggi rimangono solo poche [...] dubbio dal ricordo dei monumenti funerarî di cui si è detto più in alto. Prototipi specifici, anche per i dettagli ellenizzanti, furono però i mausolei parthici di Hātra, a forma più o meno cubica, con semicolonne angolari.
Bibl.: E. Thomas, Early ...
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Vedi ITALICA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
ITALICA, Arte (v. vol. IV, p. 251)
M. Cristofani
Negli ultimi trent'anni la denominazione arte i. ha compreso tutte le esperienze figurative sviluppatesi nella [...] e il problema della decorazione figurata nell'arte indigena, ibid., Χ, 1971, pp. 50-63; E. De Miro, Nuovi dati sull'ellenizzazione dei centri indigeni della Sicilia centro occidentale, in BdA, s. V, LX, 1975, pp. 123-128; C. A. Di Stefano, Catalogo ...
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ellenizzare
elleniżżare v. tr. e intr. [dal gr. ἑλληνίζω]. – 1. tr. Acquisire alla civiltà ellenistica o greca in genere; adattare ai costumi ellenici; grecizzare. 2. intr. (aus. avere), non com. Seguire i costumi greci; imitare lo spirito...
ellenizzazione
elleniżżazióne s. f. [der. di ellenizzare]. – Attrazione, di popoli o territorî, entro l’orbita della civiltà ellenistica o greca in genere; adattamento alla cultura e ai costumi della civiltà greca.