Denominazione generica di dispositivi atti a rivelare lo stato di elettrizzazione di un corpo; con significato specifico, denominazione che si dà a un elettrometro non graduato, privo cioè di scala o di [...] temporaneamente per induzione; se il pomo tocca il corpo, le foglie si caricano permanentemente per contatto. Polvere elettroscopica Polvere costituita da minio e zolfo finemente macinati; è usata per riconoscere il segno della carica elettrica ...
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elettroscopioelettroscòpio [Comp. di elettro- e -scopio] [EMG] (a) Denomin. generica di dispositivi atti a segnalare l'eventuale stato elettrizzato di un corpo e, grossolanamente, l'entità della carica [...] posseduta da esso; sono e., per es., il cosiddetto pendolo (←) elettrico e i consimili dispositivi a striscioline metalliche che, avvicinati o posti a contatto di un corpo, ne segnalano lo stato elettrizzato ...
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. Gli antichi Greci sapevano che l'ambra strofinata con la mano acquista il potere di attrarre corpuscoli leggieri, ma l'elettrologia come scienza, così come ogni altro ramo della fisica, nacque solo nei [...] intensità di elettrizzazione (non della sua carica, che è la stessa di quando era vicino il piatto influenzante) ora i due elettroscopî non sono più in equilibrio e il primo cede al secondo una parte della sua carica. Il passaggio di cariche da un ...
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Fisico (Schloss Waldstein, Stiria, 1883 - Mount Vernon, New York, 1964); prof. nell'univ. di Graz e, dal 1938, alla Fordham University, New York. Accademico pontificio dal 1961. Proseguendo ad alta quota [...] gli studî sulla carica anomala di un elettroscopio, iniziati da A. Gockel, poté stabilire, nel 1911, con ascensioni in pallone fino a 5300 m di altezza, che il fenomeno persisteva identico di giorno e di notte, dimostrando così, per la prima volta in ...
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IONIZZAZIONE
Leonardo MARTINOZZI
Giovanni junior GENTILE
. Con questo termine si comprendono tutti i processi in cui i gas, sotto l'azione d'un agente esterno, detto agente ionizzante, perdono la loro [...] con le parti elettrizzate è sottoposto all'azione dei raggi X o di luce ultravioletta, si può constatare il fatto che l'elettroscopio si scarica rapidamente. Si dice allora che il gas è stato ionizzato: l'assorbimento della radiazione da parte d'una ...
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Fisico e chimico (Como 1745 - ivi 1827). Sesto dei sette figli del patrizio Filippo e di Maria Maddalena dei conti Inzaghi, rimasto orfano di padre, la sua educazione fu curata dallo zio paterno, canonico [...] elettrica Q in un condensatore, la capacità C di questo, la tensione V fra le armature; l'invenzione dell'elettroscopio condensatore; la costruzione di una bilancia elettrometrica; la definizione di un'unità di misura della tensione. Le due più ...
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Fisico (Napoli 1749 - Londra 1809); recatosi per commercio in Inghilterra nel 1771, ivi si dedicò a ricerche di fisica e di chimica. Già nel 1777 aveva intuito la possibilità del volo per via aerostatica, [...] di ingegnose esperienze servendosi di bolle di sapone gonfiate con idrogeno. Deve considerarsi il vero inventore dell'elettroscopio (1780). Tra le opere: A complete treatise on electricity, in theory and practice, with original experiments (1777 ...
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ZAMBONI, Giuseppe
Fisico, nato a Verona il 1° giugno 1776, morto ivi il 25 luglio 1846. Fu professore di fisica al liceo di Verona e socio di varie accademie italiane e straniere, tra l'altro di quella [...] allora infinite discussioni; la pila dello Z., costituita da una successione alternata di fogli di carta argentata e dorata, è tuttora assai conosciuta. Lo Z. costruì anche, servendosi della sua pila, un nuovo elettroscopio e un "orologio perpetuo". ...
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L'acqua è il liquido più diffuso in natura, tanto che gli antichi la consideravano uno dei quattro elementi.
Chimicamente essa è un composto di idrogeno e ossigeno, secondo la formula H2O.
Acqua in natura.
L'acqua [...] di esattezza sufficiente, è il fontactoscopio di Engler e Sieveking riprodotto nella fig. 3; esso consiste essenzialmente in un elettroscopio E di Elster e Geitel (con due foglioline di alluminio e scala per la lettura della deviazione) adattato alla ...
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Fisico, nato a Calasca nel 1791, morto a Pavia nel 1860. Studiò filosofia e matematiche a Pavia, insegnando poi fisica in quell'università. In un'importante nota (Giornale di fisica di Pavia, 1824) diede [...] Correnti elettriche simultanee in un medesimo filo conduttore (in Nuovo Cimento, 1855, 1857). Inventò l'elettroscopio atmosferico a doppia forcella, perfezionò la macchina pneumatica di Dumotier introducendovi la chiave comunemente attribuita al ...
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elettroscopio
elettroscòpio s. m. [comp. di elettro- e -scopio]. – Denominazione generica di dispositivi (pendolini elettrici, striscioline di carta e sim.) che, accostati a un corpo, rivelano, col muoversi o col deformarsi, che il corpo è...
elettroscopico
elettroscòpico agg. [comp. di elettro- e -scopico] (pl. m. -ci). – Di apparecchio o dispositivo che ha la proprietà di rivelare se un corpo è o no carico di elettricità; in partic., polvere e., miscuglio di minio e zolfo finemente...