Particella elementare leggera, portatrice di una carica elettrica negativa di cui tutte le cariche esistenti in natura sono multipli interi (a parte il segno): la carica elettrica e dell’e. costituisce [...] le leggi dell’elettrolisi, enunciate da M. Faraday nel 1833, ipotizzò l’esistenza di un atomo di elettricità che poi chiamò elettrone (1891). Nel 1897, J.J. Thomson, sperimentando sui raggi catodici, rivelò per la prima volta l’e. e constatò che esso ...
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diffrazione di elettroni
Mauro Cappelli
Fenomeno diffrattivo che coinvolge particelle materiali come gli elettroni durante lo scattering elastico su materiali cristallini e che ha permesso la verifica [...] (a 10 eV) a qualche picometro (a 100 keV), essa risulta confrontabile con le distanze interatomiche nei solidi. La diffrazione di elettroni fu osservata per la prima volta nel 1927 da Clinton Davisson e Lester Germer durante lo scattering di ...
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Acceleratore di elettroni (detto anche ciclotrone per elettroni), basato su un principio di funzionamento analogo a quello del ciclotrone, capace di produrre fasci di elettroni di energia dell’ordine della [...] MeV e di intensità da qualche decina di μA a qualche mA. Nel m. illustrato schematicamente in figura. gli elettroni seguono, in campo magnetico uniforme e costante (perpendicolare al piano del disegno), orbite circolari tangenti alla cavità risonante ...
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Macchina acceleratrice per elettroni, in grado di portarli a energie dell’ordine di quelle delle particelle beta naturalmente emesse dalle sostanze radioattive. Il principio di funzionamento è il seguente: [...] dall’orbita. Dato il grandissimo numero di giri che gli elettroni possono compiere in breve tempo, l’aumento di energia che parte centrale il flusso variabile necessario per accelerare gli elettroni e, nella parte periferica, di mantenerli su orbite ...
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fotoelèttrico, effètto Emissione di elettroni liberi (fotoelettroni) in sostanze investite da radiazioni di conveniente lunghezza d'onda. Si distingue l'e.f. esterno (o e.f. di superficie), quando gli [...] di conduzione di una sostanza solida e conduttrice, assorbendo l'energia di una radiazione incidente, sono emessi come elettroni liberi nello spazio, e l'e.f. interno, quando si ha produzione di fotoelettroni internamente alla sostanza illuminata ...
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In chimica, delocalizzazione degli elettroni provenienti da un sistema di elettroni π (➔ aromatici, idrocarburi) per parziale sovrapposizione degli orbitali atomici di tipo π, che contribuiscono alla formazione [...] dei legami doppi carbonio-carbonio, con gli orbitali σ di legami semplici carbonio-idrogeno presenti in gruppi alchilici a essi legati. Un esempio tipico di i. è quello del toluene, in cui gli orbitali ...
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semiconduttore In fisica, materiale che a temperatura ambiente (20 °C) presenta valori di conduttività elettrica compresi tra 104 e 10–6 S/m, intermedi quindi tra quelli propri dei conduttori metallici [...] riportano nella tab. le principali caratteristiche, e cioè l’ampiezza Eg della banda proibita, a 20 °C, in elettronvolt, la mobilità degli elettroni, μn, e delle lacune, μp, a 20 °C, in m2/(V∙s), e la lunghezza d’onda di soglia di fotoconduzione, λ0 ...
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Parte dell’elettronica che riguarda la miniaturizzazione dei componenti e dei circuiti elettronici, in particolare la realizzazione dei microcircuiti o circuiti integrati (IC, integrated circuit) o chip.
Sviluppo
La [...] è sempre in conduzione a meno che non venga applicata al gate una tensione negativa in grado di allontanare gli elettroni dalla zona del canale. Il resistore è ottenuto connettendo direttamente il gate al terminale source. Un funzionamento analogo si ...
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Biologia
In ematologia, parte liquida del sangue (circa il 55% della massa totale, nella quale è compresa anche la parte corpuscolata: globuli rossi, globuli bianchi e piastrine), di color giallo chiaro, [...] uniformemente diffuso in una distribuzione uniforme di ioni positivi fissi o quasi fissi. Se per una causa qualunque la densità elettronica cessa di essere uniforme e se le variazioni locali di essa rispetto al valore medio sono piccole, lo stato dei ...
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Legame chimico
EEolo Scrocco e Giovanni Paolo Arrighini
di Eolo Scrocco e Giovanni Paolo Arrighini
SOMMARIO: 1. Problemi della teoria del legame chimico. □ 2. Impostazione quanto-meccanica del problema [...] Φ=MA[ΦσΦπ] e l'energia, come si è visto, E=Eσ+Eπeff. Per esempio, nella molecola di benzene appartengono al gruppo σ i 36 elettroni che costituiscono i gusci interni K degli atomi di C e i legami semplici C−H e C−C, mentre appartengono al gruppo π i ...
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elettrone
elettróne s. m. [dall’ingl. electron (termine coniato nel 1891 dal fisico irland. G. J. Stoney), comp. di electr(o)- «elettro-» e -on di anion «anione»]. – In fisica, particella elementare leggera, portatrice di una carica elettrica...
elettronica
elettrònica s. f. [dall’agg. elettronico, sull’esempio dell’ingl. electronics]. – Parte della fisica e dell’elettrotecnica che studia i processi di emissione elettronica e i fenomeni cui dà luogo la propagazione di fasci di elettroni...