BECCARIA, Giambatista (al secolo Francesco Ludovico)
Antonio Pace
Nacque a Mondovì (Cuneo), il 3 ott. 1716, da Giovanni Battista e da Anna Maria Ingalis. Cominciò il noviziato presso l'Ordine degli scolopi [...] , spiegò facilmente gli effetti simmeriani come semplice azione induttiva e ne prese lo spunto per il noto "elettroforoperpetuo".
Intraprendendo una rifusione complessiva e definitiva dei suoi lavori sull'elettricità, il B. pubblicò a Torino nel ...
Leggi Tutto
VOLTA, Alessandro
Giovanni POLVANI
Nacque a Como il 18 febbraio 1745, sesto figlio di Filippo Volta e di donna Maria Maddalena dei conti Inzaghi. Ricevette al battesimo i nomi di Alessandro, Giuseppe, [...] nei varî campi della fisica. Nel 1775 costruisce quel mirabile apparecchio, battezzato da lui col nome di elettroforoperpetuo, che, "sorgente inestinguibile", è il germe delle future macchine a influenza. Nel 1776, mentre costeggia i canneti ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Gli strumenti della scienza e la loro produzione
Paolo Brenni
Il termine strumenti scientifici è estremamente vago ed è difficile darne una definizione precisa e valida nel corso di una storia millenaria. [...] , riuscì a stabilire la relazione fondamentale che lega carica, tensione e capacità. Volta ideò anche l’elettroforoperpetuo, apparecchio funzionante grazie all’indizione elettrostatica che fu il primo passo verso la realizzazione di generatori a ...
Leggi Tutto
VOLTA, Alessandro Giuseppe Antonio Anastasio
Lucio Fregonese
– Nacque a Como il 18 febbraio 1745, da Filippo Maria e da Maddalena Inzaghi.
La famiglia Volta apparteneva alla nobiltà locale di Como e [...] , in una lettera diretta a Priestley (VO, III, cit., pp. 93-108), annunciò l’invenzione dell’«elettroforoperpetuo» presentandolo come prova della propria interpretazione dell’elettricità vindice. A novembre, mantenendo l’incarico di reggente, ebbe ...
Leggi Tutto
FROMOND, Giovanni Francesco
Calogero Farinella
Secondo o terzogenito di Claudio e Anna Maria Carluzzi, nacque a Cremona il 17 sett. 1739. Obbedendo a una strategia messa a punto da generazioni - che [...] anni si situa l'avvio di una cordiale amicizia con Alessandro Volta: quando il fisico gli annunciò la scoperta dell'"elettroforoperpetuo", il F. si precipitò a Como; al ritorno costruì e migliorò lo strumento e condusse gli esperimenti durante la ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. La retroguardia qualitativa
Giuliano Pancaldi
John L. Heilbron
Anders Lundgren
La retroguardia qualitativa
Nuovi fenomeni: la pila [...] seguito, per un numero indefinito di volte (di qui l'aggettivo 'perpetuo' che Volta volle attribuire al suo congegno). All'indomani della sua descrizione del 1775, per l'elettroforo erano stati suggeriti diversi miglioramenti basati sull'idea che il ...
Leggi Tutto
BINA, Andrea (al secolo Giuseppe)
Mario Gliozzi
Nato a Milano il 1º genn. 1724 da Francesco, militare, compì i primi studi nel seminario della città e apprese dal padre le lingue francese e tedesca; [...] la fondazione di un'Accademia Augusta, di cui fu acclamato segretario perpetuo. Nel 1756 il B. tornò a Mantova per insegnare teologia che egli avesse prevenuto il Volta nell'invenzione dell'elettroforo, allora appena divulgato; la pretesa di priorità, ...
Leggi Tutto