Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Elegie urbane: così potremmo definire i dipinti di EdwardHopper, figurativo puro e insieme [...] i mezzi, l’ispirazione e la distanza emotiva per uno sguardo lucido, vero, e poetico al tempo stesso, sul proprio mondo.
EdwardHopper nasce a Nyack, un piccolo porto sull’oceano vicino a New York nel 1882. I genitori, proprietari di un negozio di ...
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Pittore statunitense (Nyack, New York, 1882 - New York 1967). Studiò a New York ed esordì come illustratore. Fu a Parigi nel 1906 e nel 1909. Indifferente a ogni tendenza d'avanguardia, da allora andò maturando uno stile inconfondibile, trattando gli aspetti della vita e del paesaggio americano, fissati in atmosfere immote e solitarie, con realismo accentuato. Ebbe notevole influenza sui pittori statunitensi ...
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MILANO
Anna Bordoni
Sandra Sicoli
Guido Zucconi
(XXIII, p. 265; App. I, p. 850; II, II, p. 315; III, II, p. 115)
Il comune di M., che nel decennio 1961-71 ha avuto una crescita demografica meno intensa [...] del cinquantenario, Stazione centrale, ivi 1981; La Ca' Granda, Palazzo Reale, ivi 1981; Vito Acconci, PAC, ivi 1981; EdwardHopper. Gli anni della formazione, PAC, ivi 1981; Dalla casa al Museo, Museo Poldi Pezzoli, ivi 1981; Giulio Paolini, PAC ...
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Fotografo staunitense, nato a New York il 26 settembre 1962. Inizialmente intenzionato a seguire le orme del padre psicoanalista, conseguì nel 1988 il Master of fine arts in fotografia alla Yale University, [...] scatti (molto lavorati anche in postproduzione) si rifanno a una linea iconografica che coinvolge, tra gli altri, EdwardHopper, Cindy Sherman, David Lynch.
In anni più recenti, le fotografie delle scenografie abbandonate degli studi di Cinecittà ...
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Contaminazioni
Laura Cherubini
La molteplicità dei media
La cultura artistica contemporanea è caratterizzata da un crossover linguistico che agisce su più livelli. Da una parte, le arti visive dialogano [...] campiture astratte; un’inquadratura di Fernsehturm (2001), video basato sull’analogia quadro/finestra, è molto simile ai quadri di EdwardHopper. Accanto ai lavori ci sono i testi che l’artista chiama asides, un termine preso a prestito dal teatro ...
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Fotografia: dalla descrizione alla rappresentazione
Massimo Arioli
All’inizio degli anni Quaranta del Novecento, il poeta francese René Char, nei suoi Feuillets d’Hypnos, scriveva: «Il tempo visto traverso [...] Lynch, e si adatta all’iconografia urbana e alla solitudine dei personaggi che richiamano il clima dei quadri di EdwardHopper. Tutto il lavoro viene svolto sulla base di un accurato storyboard finalizzato alla realizzazione di un ‘momento’, del ...
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Written on the Wind
Antonio Faeti
(USA 1956, Come le foglie al vento, colore, 99m); regia: Douglas Sirk; produzione: Albert Zugsmith per Universal; soggetto: dall'omonimo romanzo di Robert Wilder; sceneggiatura: [...] l'automobile e le foglie, la pittoricità di Sirk sembra avere abbandonato le prospettive e le atmosfere di EdwardHopper ‒ fondamentali per tanti registi americani ‒ e avere anticipato certi scorci di David Hockney. Gli oggetti sussurrano, in questo ...
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Profondo rosso
Giacomo Manzoli
(Italia 1974, 1975, colore, 123m); regia: Dario Argento; produzione: Salvatore Argento per Seda; sceneggiatura: Bernardino Zapponi, Dario Argento; fotografia: Luigi Kuveiller; [...] vecchie ville diroccate e interni postmoderni, il tutto condito da frequenti riferimenti pittorici all'iperrealismo di EdwardHopper, al tardo espressionismo di Edvard Munch o alla forzata naïveté della pittura da strada contemporanea.
Dentro ...
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iperrealismo
Bettina Mirabile
Una perfetta imitazione della realtà
L'iperrealismo è una corrente artistica che nasce negli Stati Uniti alla fine degli anni Sessanta del 20° secolo e si sviluppa fino [...] da confondersi con esso.
Città in fermento
Come EdwardHopper, anche gli iperrealisti dipingendo soggetti urbani diventano interpreti delle città americane. Diversamente dalle tele silenziose di Hopper, però, dove i personaggi non comunicano e tutto ...
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Strand, Mark
Strand, Mark. – Poeta, traduttore e saggista statunitense (n. Summerside, Isola Principe Edoardo, 1934). Si laurea presso l’Antioch College in Ohio, studia arte a Yale alla fine degli anni [...] (1985; trad. it. 1987), ma anche alla critica d’arte, che più tardi gli ispira le variazioni critico-narrative su EdwardHopper (1994; trad. it. 2003). Nel 1990 torna alla poesia con The continuous life, è nominato poeta laureato degli Stati Uniti ...
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