Il processo attraverso il quale vengono trasmessi ai bambini, o comunque a persone in via di crescita o suscettibili di modifiche nei comportamenti intellettuali e pratici, gli abiti culturali di un gruppo [...] è stato innovato con d.p.r. 908/1° ottobre 1982, nel quadro di una più adeguata valutazione delle finalità educative della scuola e di più aggiornate indicazioni delle scienze mediche e psico-pedagogiche. Un’innovazione di rilievo è costituita dal ...
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educazióne fìsica (o motoria) Attività svolta nelle scuole come parte integrante del progetto educativo, con l'obiettivo di favorire lo sviluppo fisico, l'affinamento e l'integrazione degli schemi motori [...] un'attività fisica regolare. Si vuole così contrastare la crescente sedentarietà, che comporta una maggiore esposizione a diverse patologie gravi (cardiopatie, aterosclerosi, diabete) e un peggioramento della qualità della vita. (➔ anche educazione) ...
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La storia dell’espressione educazione linguistica e delle riflessioni e prese di posizione che ne sono scaturite, inizia almeno nella seconda metà dell’Ottocento, esattamente dal 1873, da uno scritto del [...] un grande e positivo impatto (basti per tutti ricordare qui Berretta 1977 e Simone 1979) e dai molti nuovi manuali di educazione linguistica che videro la luce in quegli anni. A cominciare dal Libro d’italiano (1974) di Raffaele Simone, una sorta di ...
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educazione permanente
educazióne permanènte locuz. sost. f. – Qualsiasi attività avviata in qualunque momento della vita, al fine di migliorare conoscenze, capacità e competenze in una prospettiva personale, [...] , la crescita economica e sociale. Attraverso tale nozione, viene presa in considerazione, tra i momenti del processo educativo, sia la fase iniziale sia quella successiva e vengono altresì riconosciute come fonti di apprendimento, oltre a quella ...
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educazione parentale
loc. s.le f. Istruzione ricevuta in casa, spesso dai propri genitori, alternativa all’istituzione scolastica.
• Una villetta gialla, il cartello attenti al gatto, intorno la campagna [...] scherzando Erika, la madre. Sì, perché Thomas e i suoi fratelli, tribù di contagiosa allegria, studiano in casa, seguono l’educazione parentale, come Lucia e Francesco che hanno 7 e 9 anni e abitano sul lago Maggiore, e Jacopo, Giada e Martino che ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Valdo d’Arienzo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Settecento si apre all’insegna di una politica di recupero del controllo statale [...] , la crescente domanda di scuole e sapere da parte della società concorrono a porre in grande rilievo le questioni educative.
Discussioni e proposte
La volontà di elaborare un nuovo modello culturale e pedagogico e l’interesse dell’opinione pubblica ...
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SOCIOLOGIA DELLA EDUCAZIONE
Vincenzo Cesareo
Teoria sociologica e sociologia della educazione. - Al pari, o forse ancor più, di altri settori di analisi specialistica, la s. della e. ha conosciuto in [...] cura di B.R. Cosin, I.R. Dale, G.M. Esland, D.F. Swift, Londra 1971; V. Cesareo, Sociologia dell'educazione. Testi e documenti, Milano 1972; R. Rosenthal, L. Jacobson, Pigmalione in classe, ivi 1972; L. Althusser, Ideologia ed apparati ideologici di ...
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L'egemonia della vista, nell'attività pratica e percettiva, ha fatto ritenere la cecità una delle più irreparabili sventure; e ogni manifestazione di capacità dei ciechi desta sorpresa, suscitando l'ipotesi [...] i vecchi (12.820 sono censiti di oltre 65 anni) e i colpiti da altre infermità, esso non ha valore ai fini educativi. Sta facendo una statistica l'Unione italiana dei ciechi. Le istituzioni per i ciechi in Italia sono attualmente 30, e tendono a ...
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Educazione, formazione, istruzione
Giuseppe Gullino
Una gondola misura undici metri e qualcosina: nonostante sia dunque un’imbarcazione piuttosto lunga, il conducente riesce a manovrarla, a girarla [...] il proprio figlio come garzone a un capomistro, che ne assume l’impegno con la propria responsabilità e col dovere preciso di educarlo per tre o per quattro anni, o per cinque anni continui [...]. Importando sopra tutto a questo capo d’arte che il di ...
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Educazione e scuola
Norberto Bottani
di Norberto Bottani
Educazione e scuola
sommario: 1. A che serve la scuola? I risultati del PISA agli inizi del XXI secolo. 2. La crisi dei sistemi scolastici. a) [...] sorto con l'illuminismo, ossia la volontà di creare una società di uomini liberi e uguali tra loro grazie all'educazione estesa a tutti, è probabilmente andato in frantumi.
All'incirca trent'anni orsono, in un saggio premonitore che suscitò molto ...
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educazione
educazióne s. f. [dal lat. educatio -onis, der. di educare: v. educare]. – 1. In generale, l’attività, l’opera, e anche il risultato di educare, o di educarsi, come sviluppo di facoltà e attitudini, come affinamento della sensibilità,...