Scrittore politico inglese (Dublino 1729 circa - Beaconsfield 1797); dal 1758 direttore di The Annual Register, rivista di politica e lettere, fu dal 1765 al 1791 la mente direttiva del partito whig (Thoughts on present discontents, 1770, contro il partito tory). Con American taxation (1774) e Conciliation with the colonies (1775) assunse un atteggiamento realisticamente favorevole alle rivendicazioni ...
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POLITICA
Felice Battaglia
. La parola "politica" viene intesa secondo diverse accezioni. In primo luogo come arte di governo (ted. Staatskunst), quindi come scienza del governo (ted. Staatswissenschaft). [...] e stato nazionale, trad. it., voll. 2, Perugia 1930; M. Einaudi, Edmondo Burke e l'indirizzo storico nelle scienze politiche, Torino 1930; A. Cobban, EdmundBurke and the revolt, against the eighteenth century. A study of the Political and social ...
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Pittore di soggetti storici, nato a Cork (Irlanda) l'11 ottobre 1741, morto il 22 febbraio 1806. Incoraggiato da EdmundBurke (v.) a recarsi a Londra, dal 1766 al 1770 il Burke stesso gli somministrò i [...] mezzi per studiare a Roma, dove disegnò dall'antico e dagli affreschi di Michelangelo, e maturò teorie sulle proporzioni della figura umana. Al suo ritorno a Londra prese a esporre quadri di soggetto storico ...
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Pittore, disegnatore e incisore a bulino e a granito. Nacque a Viterbo nel 1745; morì a Vienna nel 1810. Nel 1783 si trovava a Londra, ove ebbe maestro dell'incisione a granito Francesco Bartolozzi. I [...] F. Bartolozzi fece alcuni disegni; cosi per l'Io del Correggio e pel ritratto di Caterina II. Del 1775 è il ritratto di EdmundBurke dal Reynolds; del 1786, la Sibilla dal Reni e la Musica dal Domenichino; del 1798 i Primi passi dal Caucig.
Anche suo ...
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Opinione pubblica
Luciana Giacheri Fossati
La collettività discute e giudica
Quando si parla di opinione pubblica si fa riferimento sia alle persone che in quanto collettività giudicano gli accadimenti [...] del popolo – è rimasto alla base del pensiero liberale inglese e francese tra 18° e 19° secolo con EdmundBurke (conservatorismo), Jeremy Bentham, Benjamin Constant (liberalismo) e François Guizot: nelle loro riflessioni emergeva in particolare lo ...
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COMUNISMO
Adam B. Ulam
Bronisùaw Geremek
Comunismo di Adam B. Ulam
sommario: 1. La crisi del comunismo internazionale. 2. Dalla perestrojka al crollo dei sistemi comunisti. □ Bibliografia.
1. La crisi [...] saggio di Ralf Dahrendorf (v., 1990) sulle rivoluzioni del 1989 ha tentato - sul modello delle famose Reflections di EdmundBurke sulla Rivoluzione del 1789 - un'analisi a caldo delle trasformazioni in atto sulle macerie del comunismo. Il politologo ...
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Contrattualismo
John Dunn
Introduzione
L'idea di contratto o accordo ha avuto un ruolo centrale nel pensiero politico occidentale in due importanti momenti storici e in relazione a due questioni fondamentali. [...] Di fronte agli eventi della Rivoluzione francese, EdmundBurke e Georg Wilhelm Friedrich Hegel sottolinearono in aspro contrasto con Hume e Adam Smith (e anche con Burke) rifiutandosi di fondare praticamente l'autorità politica sulla sua capacità ...
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Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] , l'ideologia della restaurazione, queste dottrine (e quella - pur diversa, in quanto 'storicisticamente' argomentata - dell'inglese EdmundBurke, 1729-1797) contribuiscono al discredito che la nozione di autorità incontra, nel XIX secolo, presso il ...
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Costituzioni
Paolo Barile
Maurizio Fioravanti
Le costituzioni tra 'antico' e 'moderno'
Storia costituzionale e problemi del costituzionalismo.Nella definizione del termine-concetto di 'costituzione' [...] Di assoluta rilevanza sono sotto questo profilo i testi di Thomas Paine, con i suoi Rights of man (1791-1792), e di EdmundBurke, con le sue note Reflections on the Revolution in France (1790). Se il primo tentava di assimilare le due Rivoluzioni, in ...
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MAISTRE, Joseph de
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Chambéry, in Savoia, il 1 apr. 1753.
La famiglia, emigrata da Nizza, era di modeste origini. Le prime notizie archivistiche risalgono all'inizio del XVII [...] nelle sue convinzioni e a fargli compiere una svolta decisiva fu la lettura, nel gennaio 1791, del saggio di EdmundBurke Reflections on the Revolution in France (1790), che lo spinse sulle vie dell'antidemocrazia e del cattolicesimo ultramontano ...
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