Filosofo neoplatonico del sec. IV d. C., scolaro di Giamblico. Dopo la morte di questo, e la conseguente fine della scuola neoplatonica di Siria, fondò, dopo un periodo di vita eremitica, la scuola neoplatonica di Pergamo. Non avendo E. lasciato alcuno scritto, non è possibile controllare la verità delle affermazioni degli antichi, che lo mettono quasi al pari di Giamblico, pur negandogli il ϑευασμός, ...
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Filosofo neoplatonico (4º sec. d. C.); successe a Edesio in Cappadocia, quando questi si recò a Pergamo per fondarvi la nuova scuola neoplatonica. Ebbe interesse soprattutto per dottrine teurgiche e demonologiche. ...
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Filosofo neoplatonico (sec. 4º d. C.); discepolo di Edesio nella scuola di Pergamo, fu invitato due volte dall'imperatore Giuliano a Costantinopoli, ma preferì continuare a Sardi la sua vita mistico-ascetica [...] acquistandosi la simpatia dei cristiani. Eunapio scrisse la sua biografia nelle Vitae sophistarum. Nulla ci è rimasto dei suoi scritti ...
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Eustazio di Cappadocia
Filosofo neoplatonico (4° sec. d.C.). Successe a Edesio in Cappadocia, quando questi si recò a Pergamo per fondarvi la nuova scuola neoplatonica. Ebbe interesse soprattutto per [...] dottrine teurgiche e demonologiche ...
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Filosofo neoplatonico (sec. 4º d. C.) nativo della Ionia; fu scolaro di Edesio e maestro di Giuliano l'Apostata, sul quale esercitò grande influsso, specialmente quale cultore delle arti teurgiche. Dopo [...] la morte di Giuliano, finì giustiziato nel 372 ...
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Filosofo neoplatonico del sec. IV d. C., successore di Edesio (v.) in Cappadocia quando questi, che ivi si era ritirato dopo la morte del suo maestro Giamblico, si recò a Pergamo per fondarvi la nuova [...] scuola neoplatonica. Fu invitato da Giuliano l'Apostata alla sua corte, in una lettera ancora conservata tra quelle dell'imperatore (Ep., 76).
Bibl.: W. Schmid, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl., VI, col. ...
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Massimo Neoplatonico
Filosofo neoplatonico (sec. 4° d.C.). Nativo della lonia, fu allievo di Edesio e maestro di Giuliano l’Apostata, sul quale esercitò grande influsso, specialmente quale cultore delle [...] arti teurgiche. Dopo la morte di Giuliano, finì giustiziato nel 372. Tra le sue opere viene ricordato da Simplicio un commentario alle Categorie aristoteliche, che appare quasi in tutto dipendente da Alessandro ...
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Apostolo dell'Abissinia (Tiro 315 circa - Aksum 380 circa); primo vescovo di Aksum. Sbarcato col fratello Edesio, di ritorno da un viaggio in India, in un porto abissino, probabilmente a Aduli, fu fatto [...] prigioniero e inviato alla corte di Aksum; Edesio divenne coppiere e F. tesoriere del re; F. fu incaricato poi dalla regina, rimasta vedova, di educare l'erede al trono durante la sua minorità. Intanto propagò il cristianesimo e fu ordinato sacerdote ...
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SALĀMA, Abba
Michelangelo Guidi
Nome che la tradizione etiopica dà a Frumenzio, che come ci informa Rufino, fu con il fratello Edesio l'introduttore del critianesimo in Etiopia, e per questo è anche [...] detto "rivelatore della luce". I due fratelli verso il 350, scesi a terra nel viaggio di ritorno dalle Indie, furono fatti schiavi presso Adulis e condotti al re di Axum. Trovato favore presso di questo, ...
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MASSIMO Neoplatonico
Guido Calogero
Filosofo neoplatonico del secolo IV d. C., maestro dell'imperatore Giuliano l'Apostata. Nato sul principio del secolo nella Ionia (probabilmente a Smirne o a Efeso), [...] fu scolaro di Edesio, che a Pergamo aveva fatto rinascere la tradizione della scuola neoplatonica di Siria. Venuto a contatto con Giuliano, esercitò su lui, intento alla restaurazione dell'antica religione e filosofia, un decisivo influsso. Morto ...
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pergameno
pergamèno agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Pergamenus]. – 1. agg. Di Pèrgamo (lat. Pergămum, gr. Πέργαμον), antica città dell’Asia Minore, capitale del regno degli Attalidi e grande centro della cultura ellenistica: i sovrani p.; l’arte,...