Savater, Fernando. – Filosofo e scrittore spagnolo (n. San Sebastián 1947). Negli anni della formazione è stato fortemente influenzato dalla lettura di F.W. Nietzsche eE.M. Cioran. La sua riflessione [...] accompagnata da una particolare attenzione alle questioni politiche e sociali. S. si è fatto portavoce di una nuova idea di etica, più vicina alla volontà e ai desideri dell’uomo, che si contrappone violentemente all’etica del fare, considerata ...
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MAISTRE, Joseph de
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Chambéry, in Savoia, il 1 apr. 1753.
La famiglia, emigrata da Nizza, era di modeste origini. Le prime notizie archivistiche risalgono all'inizio del XVII [...] di L. Marino, Torino 1975 (saggi di L. Marino, R.A. Lebrun, M. Zopel-Finger, R. Triomphe et al.); É.M. Cioran, Essai sur la pensée réactionnaire. À propos de J. de M., Montpellier 1977; J. Rebotton, Genèse des idées sociales et politiques de J. de ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] L'io del topo. Pensieri e letture dell'ultimo L., Roma 1997; M.A. Rigoni, Il pensiero di L., prefaz. di E.M. Cioran, Milano 1997; E. Severino, Cosa arcana e stupenda. L'Occidente e L., Milano 1997; M. Manotta, L.: la retorica e lo stile, Firenze 1998 ...
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Saggista e filosofo rumeno, nato a Răşinari (Sibiu, Transilvania) l'8 aprile 1911, morto a Parigi il 20 giugno 1995. Conseguita la laurea in filosofia nell'università di Bucarest con una tesi su H. Bergson [...] garantiscono i principi cui l'uomo ispira i suoi sentimenti e le sue azioni. Quanto alla storia, in contrasto con . 1993).
bibliografia
F. Savater, Ensayo sobre Cioran, Madrid 1985.
A.M. Tripodi, Cioran, metafisico dell'impossibile, L'Aquila 1987.
D ...
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ROMANIA
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Martina Teodoli
Alexander Niculescu
Luca Bianchi
Maurizio Caperna
Nicola Balata
Angela Prudenzi-Manuela Cernat
(XXX, p. 1; App. I, p. 981; II, II, p. 740; III, II, p. 631; IV, III, p. [...] avuto inizio, intanto, in R. il recupero e la diffusione delle opere degli esuli; e fra questi, i più famosi: da M. Eliade a E. Ciorane a E. Ionesco; mentre rientrano in patria V. Ierunca (n. 1920) eM. Lovinescu (n. 1923), portavoci all'estero ...
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Nacque ad Affori (Milano) il 21 settembre 1914 da Luigi e da Giuseppina Anelli.
La famiglia si trasferì presto a Milano, dove Villa frequentò le scuole elementari di via Felice Casati. Il padre, muratore [...] nel dopoguerra ebbe su Villa forte e duratura influenza e divennero importanti per lui pensatori e scrittori come Emil M. Cioran, Roger Caillois, Georges Bataille, André Breton, Antonin Artaud e James Joyce. Altrettanto determinanti furono le ...
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Europa orientale e Grecia
Roberto Valle
Konstantin Koftis
La complessa e intricata vicenda della fortuna del pensiero politico di M. nell’Europa centro-orientale si inserisce, secondo lo storico ceco [...] ». Dal canto suo, il filosofo rumeno naturalizzato francese Emil Cioran ha sostenuto che M. torna a essere d’attualità perché la crisi dei miti del progresso e della libertà forgiati tra i secoli 18° e 20° ha ricondotto l’età contemporanea allo stato ...
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DEL CHIARO, Anton Maria (Antonmaria)
Gino Benzoni
Assai scarsa di dati la biografia del D., solo lacunosamente e, anche, ipoteticamente ricostruibile per lo più, comunque, utilizzando i cenni a proprio [...] . Stefano è "divin protettore" - da parte del "secondo consiglier di detto Sollevo" Lorenzo Barovier (1678 - m. dopo sud-est européennes, X (1972), pp. 323 s.; A. Camariano Cioran, Les académies... de Bucarest et... Jassy..., Thessaloniki 1974, pp. 6 ...
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