CATTEDRALE
Chiesa principale della diocesi, dov'è la cattedra, o trono, del vescovo; il termine latino cathedralis ('della cattedra') è propriamente aggettivo, sostantivato se riferito a un sottinteso [...] programma figurativo e decorativo a contenuto celebrativo che investiva per intero la struttura del coro del duomodi Praga. Sopra il fastoso atrio a tre fornici che chiude il transetto meridionale compare il mosaico del Giudizio finale, in cui ...
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Città della provincia di Teramo, su una collina (442 m.), a circa 8 km. in linea retta dal mare (ma a 12 km. circa per la duplice strada carrozzabile che scende alla stazione diAtri-Mutignano della litoranea [...] Rass. Abruzzese, 1898, pp. 200-207; P. Piccirilli, L'autore degli affreschi, ecc., in Abruzzo letterario, I; L. Cavenaghi, Antichi affreschi nel duomodiAtri, in Boll. d'Arte, 1907, fasc. 3°, pp. 14-18; G. Iezzi, Ricordo del pittore Andrea Delitio ...
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Pittore (sec. 15º), forse nativo di Lecce ne' Marsi (L'Aquila), attivo a partire dalla seconda metà del secolo. Sulla base della sua unica opera firmata e datata (S. Cristoforo, 1473, duomodi Guardiagrele) [...] altre poche opere, tra le quali è l'importante ciclo di affreschi nel coro del duomodiAtri (1481 circa). In esso, pur in un linguaggio di carattere fantasioso e naturalistico di eco ancor gotica, si nota una formazione avvenuta sui pittori ...
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Il nome, la sua estensione e le sue vicende. - L'origine del nome Abruzzo (la forma singolare è la più corretta anche per designare tutto il paese), Aprutium nel latino medievale, è ignota. Il nome, sconosciuto, [...] S. Francesco in Sulmona (1450), il S. Cristoforo di Guardiagrele (1473), le grandi Storie della Vergine nel duomodiAtri. Maestri a lui contemporanei, anch'essi eclettici, furono Leonardo di Teramo, Giacomo da Campli (1461) e i numerosi partecipanti ...
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. Lavorazione. - Col nome di cristallo si designò, fino al sec. XVI, il cristallo di rocca, che veniva soprattutto intagliato come una gemma. Già di sant'Eligio (morto nel 659) sappiamo che aveva un sigillo [...] provano i candelieri donati da Carlo II d'Angiò al duomodi Bari, il pastorale del duomodi Gorizia in cristallo a torciglione, la croce di San Niccolò di Pisa e quella del duomodiAtri (Toesca): e l'uso continuò fino al Rinascimento, soprattutto ...
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. Famiglia feudale napoletana di origine abruzzese (così denominata, probabilmente, dalla terra di Acquaviva nella Valle Siciliana), una delle sette grandi case del Regno, iscritta nella nobiltà di Napoli [...] nel regno col Lautrec. Visse fino al 1529. Un suo ritratto ad affresco, di Andrea da Lecce, è nel duomodiAtri. Il fratello di lui Belisario, autore di un trattato De principum liberis instituendis, seguì invece costantemente le parti della Spagna ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] e del Contrasto dei vivi e dei morti del duomodiAtri, per rivitalizzarlo mediante innesti sia d'origine franco- mosaico fatto eseguire da Giovanni da Procida intorno al 1260 nel duomodi Salerno e i cui legami con la miniatura cavense del medesimo ...
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BASILICATA
G. Bertelli Buquicchio
(lat. Lucania)
Regione dell'Italia meridionale, il cui nome attuale compare solo a partire dal sec. 12°; fin dall'Antichità classica la regione, che comprendeva il [...] IX all'XI secolo, Bari 1978; C. Bozzoni, Saggi di architettura medievale. La Trinità di Venosa. Il DuomodiAtri, Roma 1979; V. Farella, La cripta del redentore di Taranto: recupero e proposte di intervento, in Le aree omogenee della civiltà rupestre ...
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GUBBIO
M.E. Savi
(lat. Iguvium, Iulia Iguvia; Eugubium, Interbium nei docc. medievali)
Cittadina dell'Umbria (prov. Perugia), posta sul fianco occidentale del monte Ingino e attraversata dal torrente [...] 3, 1977, 6, pp. 89-110; E. Neri Lusanna, Percorso di Guido di Palmerucci, Paragone 28, 1977, 325, pp. 10-39; C. Bozzoni, Saggi di architettura medievale. La Trinità di Venosa. Il duomodiAtri, Roma 1979, p. 135; P.L. Menichetti, Castelli, palazzi ...
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Pittura
Valentino Pace
La definizione di "pittura federiciana" nasce con un'accezione estensiva, con riferimento a un contesto crono-topografico, o temperie culturale, talora estesi al di là di Federico [...] nell'età fridericiana, Roma 1969.
G. Matthiae, Pittura medioevale abruzzese, Milano 1969.
C. Bozzoni, Saggi di architettura medievale: la Trinità di Venosa, il DuomodiAtri, Roma 1979.
M.S. Calò Mariani, L'arte del Duecento in Puglia, Torino 1984.
C ...
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protiro
pròtiro s. m. [dal lat. prothy̆rum, gr. πρόϑυρον, comp. di προ- «davanti» e ϑύρα «porta»]. – Nelle case dell’antica Roma, il passaggio, o breve corridoio, tra la porta che dà sulla strada e quella che immette nell’atrio; nell’architettura...