Nome di due monete veneziane: una, d’argento, in seguito detta grosso o matapane, fu coniata intorno al 1202; l’altra, d’oro, in seguito detta zecchino, fu coniata per la prima volta dal doge Giovanni [...] veneziana emessa nel 1665 allo scopo di rendere effettivo il d. di conto diminuendo di massa e d’intrinseco il d. stesso. Ducatone Nome di varie monete d’argento, coniate in molte zecche d’Europa nel 16° secolo. La prima fu forse quella emessa ...
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Dall’originario significato di dischetto di metallo coniato per le necessità degli scambi, avente lega, titolo, peso e valore stabiliti, per estensione tutto ciò che, nei vari periodi e paesi, funge da [...] monetario europeo si verificarono nel 13° sec.: in Italia una progressiva svalutazione della m. d’argento indusse Venezia a coniare nel 1202 il primo ducatod’argento, noto come grosso o matapan, replicato poi da altre zecche dell’Italia centro ...
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. L'abbondanza dell'argento, venuto dalle Americhe nel sec. XVI, produsse una fioritura di grosse monete d'argento, alle quali venne dato il nome di ducatone. Si vuole che la prima fosse quella coniata [...] , allo scudo, al filippo e alla piastra; a Venezia p. es. fu detto ducatone il vecchio ducatod'argento e la giustina minore.
Bibl.: Corpus Nummorum Italicorum, V, Roma 1914, passim, trav; xiv 1, 4, 5; E. Martinori, La moneta ecc., Roma 1915, pp ...
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Comune del Veneto (415,9 km2 con 261.362 ab. al censimento del 2011, divenuti 258.685 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Veneziani), capoluogo di regione e città metropolitana. L’insediamento storico [...] organizzò in un ducato dipendente dall’esarcato di Ravenna. Dopo il crollo di quest’ultimo (751), il ducato della Venezia si per un anno, in cambio di 86.000 marchi d’argento. Il mancato pagamento comportò la deviazione della spedizione contro ...
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La finanza pubblica: bilanci, fisco, moneta e debito pubblico
Andrea Zannini
Scrivendo vent’anni dopo la conclusione della guerra di Morea, quando la breve stagione settecentesca del dominio sul Peloponneso [...] veniva valutato secondo una deliberazione del 1687 a 6 lire e 4 soldi e trovava un suo corrispettivo metallico nel ducatod’argento emesso nel 1665. Con la moneta longa, valuta in cui si convenivano invece le obbligazioni tra privati oltre ad alcuni ...
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Nome (dall’arabo mautabān, moneta in corso durante le crociate) dato al ducatod’argento o grosso, fatto coniare dal doge Enrico Dandolo verso il 1202; prima moneta veneziana importante, ebbe largo credito [...] e fu imitato in altre zecche italiane ...
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GIUSTINA
Giuseppe Castellani
. Moneta veneziana. La Repubblica di Venezia nel 1572, doge Alvise I Mocenigo, creò una nuova moneta d'argento da 40 soldi o 2 lire di peso ridotto, ponendovi al rovescio [...] istituito nel 1578, che prese quindi lo stesso nome, con l'aggiunta di maggiore quando pochi anni dopo fu coniato il ducatod'argento da soldi 124 con i suoi spezzati, portante pure la figura di S. Giustina, che venne detto giustina minore.
Anche un ...
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OTTAVO
Giuseppe Castellani
. Sono parecchie le frazioni di monete che assumono questa denominazione accompagnata dal nome dell'intero: a Venezia l'ottavo dello scudo da 8 lire, dello zecchino d'argento, [...] dello scudo della croce da 7 lire e del ducatod'argento con S. Giustina; a Firenze, Mantova, Castiglione, l'ottavo di doppia o quarto di scudo d'oro; a Mantova e Tassarolo l'ottavo di tallero, ecc.
Bibl.: E. Martinori, La moneta, Roma 1915. ...
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Monete e banche
Ugo Tucci
Un secolo di stabilità economica
Per gli aspetti di vita economica veneziana che seguiremo in queste pagine il Seicento è un secolo lungo che possiamo far principiare nel 1587, [...] 21,10 nel 1711. Per la difficoltà di procurarsi delle paste ad un costo che permettesse la coniazione, l’emissione del ducatod’argento cessò del tutto a partire dal 1705, dopo una forte riduzione dal 1697. La parità legale adesso gli era sfavorevole ...
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RAVASCHIERI, Giovan Battista
Diego Pizzorno
RAVASCHIERI, Giovan Battista. – Di nobile famiglia del Levante ligure, nacque in luogo e data ignoti. Era figlio di una donna «nata in Napoli» (Silvestri, [...] media dell’epoca. Inoltre, fu proprio durante la sua gestione che la Zecca napoletana iniziò a coniare il primo ducatod’argento, del valore di 10 carlini.
Nel contempo il banco di famiglia andò invece incontro al dissesto. La pluridecennale società ...
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ducatone
ducatóne s. m. [accr. di ducato2]. – Nome di varie monete d’argento, molto grandi, create in molte zecche d’Europa nel sec. 16°; con tale nome furono anche chiamati il filippo, la piastra e lo scudo, e a Venezia il ducato d’argento...
bolognino
s. m. [dal nome della città di Bologna]. – 1. Moneta d’argento coniata dal comune di Bologna a cominciare dal 1191; fu poi detto piccolo quando nel 1236 fu emesso il b. grosso equivalente al soldo di dodici denari. B. d’oro, il ducato...