Generale serbo (Ivanjica 1893 - Belgrado 1946). Partecipò alle guerre balcaniche e alla prima guerra mondiale. Allo scoppio della seconda guerra mondiale era colonnello. Dopo il crollo iugoslavo raccolse intorno a sé, sulle montagne della Bosnia, delle formazioni di cetnici, con le quali iniziò da una parte la resistenza ai Tedeschi e dall'altra, dopo il luglio 1941, la lotta contro i partigiani di ...
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TITO
Oscar Randi
. Nome di battaglia di Josip Broz, capo politico e militare iugoslavo, nato il 25 maggio 1892 a Kumrovec (Zagabria). La sua vita giovanile è oscura e avvolta nel mito anche per calcolo [...] di resistenza, operando dapprima nella Serbia, nel Montenegro e nella Bosnia, finché non si urtò contro il movimento dei cetnici di DražaMihajlović (v. in questa App.). Tito si recò due volte da lui ma non si intesero. La sorte di questo duello fra ...
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Serbia e Montenegro, storia di
Francesco Tuccari
Dopo la dissoluzione della federazione iugoslava
Serbia e Montenegro, quello che resta della Iugoslavia, sono anche le due entità storico-politiche più [...] due movimenti di resistenza: il primo, legato alla monarchia in esilio e con forti tendenze anticomuniste, ebbe in DrazaMihajlović, il capo dei cetnici («partigiani»), il proprio leader; il secondo, sostenuto dai comunisti e da ampie masse popolari ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Genoveffa Palumbo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’idea di uno Stato che racchiuda gli Slavi del sud (“jugoslavi”) nasce nel XIX secolo, [...] . Dal 1941 si organizzano gruppi di resistenza all’invasione: i Cetnici – serbi filomonarchici guidati dal generale DrazaMihajlovic (1893-1946) – il Fronte Sloveno di Liberazione (Osvobodilna Fronta) e i partigiani comunisti guidati dal maresciallo ...
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