dòrico, órdine Sistema architettonico nato in Grecia fra il 7° e il 6° sec. a.C. È caratterizzato dalla colonna priva di base con fusto pressoché troncoconico, a scanalature a spigolo vivo, capitello con [...] abaco quadrato e echino a bacile, e dalla trabeazione con fregio in cui si alternano due elementi decorativi (metope e triglifi) e cornice a gocciolatoio con tavolette sporgenti ornamentali (mutuli) ...
Leggi Tutto
. Il modo più importante della tonalità greca e di quella medievale detta di chiesa (v. canto); ma in realtà la stessa espressione indica due modi diversi: nella musica greca il modo dorico mette capo [...] si scrivevano le composizioni più alte e austere. Poiché in teoria i modi medievali sono formati sulle note della serie diatonica, il modo dorico ha una 6ª maggiore re-si che lo distingue dal nostro tono di re minore, nel quale la 6ª è minore (re-sib ...
Leggi Tutto
DORICO, Valerio
Lorenzo Baldacchini
Nacque a Ghedi nel Bresciano intorno al 1500.
Fu uno dei numerosi tipografi dell'area lombardo-veneta attivi a Roma e in altre località (tra cui Venezia) nel sec. [...] e quello della marca siano la stessa persona, ma non ci sono elementi sufficienti per affermare che si tratti del Dorico. Del resto nell'ambito della produzione doriciana non sono molte le edizioni illustrate. Ricordiamo l'opera di Favio Marco Calvo ...
Leggi Tutto
DORICO, Stile
L. Vlad Borrelli
Si intende per stile d. lo stile proprio dell'arte dei Dori, di quelle popolazioni cioè stabilitesi verso la fine del II millennio a. C. nelle regioni meridionali del [...] del simulacro di Apollo Amyklàios. Attraverso la tradizione dedalica ed i mitici nomi di Dipoinos (v.) e Skyllis (v.) la prima arte dorica è legata a Creta e tale la rivela una serie di opere che vengono appunto inserite in una corrente detta cretese ...
Leggi Tutto
Tipografo, originario di Brescia; attivo a Roma col fratello Luigi dal 1539 al 1555, fu tipografo dell'Accademia romana (l'università). Diede belle edizioni illustrate, stampe dottrinarie e stampe di gran diffusione. Fu molto attivo anche in campo musicale ...
Leggi Tutto
(gr. Kυρήνη) Antica città della Libia da cui prende nome la Cirenaica.
Sua eponima è la ninfa Cirene; figlia di Ipseo re dei Lapiti della Tessaglia, rapita da Apollo che la trasportò in Libia, là dove [...] dell’abitato, verso il 4° sec. a.C. ebbe un processo di regolarizzazione e monumentalizzazione; un foro quadrangolare circondato da colonne doriche (Cesareo), l’affiancò nel 1° sec. d.C.
In un’unica stele scoperta nell’agorà sono riuniti, insieme col ...
Leggi Tutto
PELLENE (Πελλήνη, dorico Πελλάνα, Pellene)
Doro Levi
Antichissima città dell'Acaia, nominata già da Omero, la più orientale delle dodici città achee, il cui territorio confinava a est appunto con quello [...] di Sicione e a ovest con quello di Egira; sorgeva su un colle ben fortificato, dal vertice assai scosceso che divideva in due parti la città, presso l'odierna località di Zugra dove si conservano ancora ...
Leggi Tutto
Divinità degli antichi Greci: dea del fuoco, così come Efesto e Prometeo, ma simboleggiante, anche essa, un determinato aspetto di questo elemento, prezioso per gli uomini. Come infatti Efesto rappresenta particolarmente il fuoco, che, eruttando fuori dalle viscere della terra, fiammeggia nei vulcani e con la sua forza ardente, dominata dall'intelligenza umana, arroventa e fonde i metalli, facendone ...
Leggi Tutto
ORFEO (῾Ορϕεύς, dorico ῎Ορϕης; Orpheus)
A. Bisi
Mitico aedo di Tracia, considerato dalla tradizione greca figlio del re Eagro e della musa Calliope.
1. - L'origine della sua figura è difficilmente individuabile: [...] mentre, secondo la leggenda, sarebbe vissuto anteriormente ad Omero, all'epoca favolosa degli altri cantori dell'Ellade, Lino, Tamiri, Museo, la menzione più antica e storicamente documentata del suo nome ...
Leggi Tutto
NIKE (Νίκη; dorico Νίκα; tardo-greco: Νείκη)
W. Fuchs
C. Bertelli
Dea della vittoria, innanzitutto colei che dà la vittoria. Probabilmente come dea, al pari della Vittoria (Victoria) romana (v. più [...] avanti; Kretschmer, in Glotta, xiii, 1924, 105) essa è più antica dello stesso concetto astratto della vittoria, benchè in Omero compaia sicuramente il concetto, e forse anche N. in qualità di dea (Il., ...
Leggi Tutto
dorico
dòrico agg. [dal lat. Dorĭcus, gr. Δωρικός] (pl. m. -ci). – 1. Dei Dori, pertinente ai Dori, uno dei tre gruppi etnici (insieme con gli Ioni e gli Eoli) dell’antica Grecia: la stirpe d.; gli stati d.; le colonie d., ecc. 2. a. Dialetto...
dorismo
(o doricismo) s. m. [der. di dorico]. – Forma, vocabolo, locuzione del dialetto dorico, soprattutto in quanto siano presenti in opere scritte in altro dialetto greco (per es., nei cori nelle tragedie attiche).