Pittore (Verona 1516 circa - ivi 1567). Si formò presso i Caroto, risentendo poi di influssi varî (Parmigianino, Giulio Romano, Paolo Veronese). Le opere sue più notevoli sono a Verona (pale d'altare in S. Eufemia, in S. Lorenzo, in S. Pietro Martire; il Crocifisso nella chiesa di S. Fermo; la Cavalcata di Carlo V nel palazzo Ridolfi-Da Lisca, ecc.). Il figlio Felice (Verona 1539 - ivi 1605) continuò ...
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BRUSASORCI (Brusasorzi), Felice
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Figlio del pittore Domenico e di Toscana, nacque a Verona nel 1539 0 1540, in quanto nella registrazione anagrafica del 1545 risulta "di anni sei" (Da Re, p. 5). Anch'egli [...] , in Madonna Verona, IV (1910), pp. 5, 15-19; V. Cavazzocca Mazzanti, Una pala in Sandrà erroneamente attr. a DomenicoBrusasorci,ibid., VII (1913), pp. 180ss.; G. Corso, Nella quadreria di L. Ravignani,ibid., XIV (1920), pp. 34 s.; R. Brenzoni ...
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PAOLO Veronese
Giuseppe Fiocco
Paolo Caliari, detto Paolo Veronese, nacque a Verona nel 1528, da un Gabriele tagliapietra e da Caterina; morì a Venezia il 9 aprile 1588. Suo primo ed effettivo maestro, [...] giovane P. fu a bottega; e non molto maggiore importanza per il principiante dovette avere l'arte di DomenicoBrusasorci (nato nel 1516): ambedue codesti pittori non certo grandissimi discendevano da Gianfrancesco e Giovanni Caroto, artisti di quella ...
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PAESAGGIO
Rosanna TOZZI
Arduino COLASANTI
Rosanna TOZZI
Luigi PARPAGLIOLO
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. Si chiama paesaggio in arte un dipinto che ha per oggetto gli aspetti campestri, la natura. Come tale si può dire che [...] specie nella pittura francese del secolo XVII. Bonifazio, Andrea Meldolla, il Cariani, DomenicoBrusasorci furono rari paesisti. Gl'incisori Giulio Domenico Campagnola, Nicolò Boldrini, Girolamo Muziano, traducendo i disegni di Tiziano, diffusero il ...
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FARINATI, Paolo
Giovanna Baldissin Molli
Figlio del pittore Giovanni Battista di Cristoforo e di Lucia Bonato, nacque a Verona nel 1524; fu pittore, incisore, probabilmente scultore e architetto.
Il [...] , è del 1552.
Il dipinto fa parte di quel gruppo di tele, ordinate a diversi pittori, fra cui i veronesi DomenicoBrusasorci, Battista D'Angolo (detto del Moro) e Paolo Veronese, dal cardinale Ercole Gonzaga, per la decorazione del duomo. Nel S ...
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OTTINO, Pasquale, detto Pasqualotto
Sara dell'Antonio
OTTINO (Ottini), Pasquale, detto Pasqualotto. – Figlio di Francesco scutellarius (fabbricante di stoviglie) e di Polissena Orsini, di origini romane, [...] dell’O. e un dipinto inedito, in Proporzioni, VII-VIII (2006-07), pp. 67-80; A. Zamperini, «Un quadro auttentico di DomenicoBrusasorci» e altre cose: note per la committenza veronese fra Cinque e Seicento, in Magna Verona vale. Studi in onore di ...
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INDIA, Bernardino
Alessandro Serafini
Nacque nel 1528 a Verona, in contrada S. Silvestro, da Cristoforo di Mandello da Gazzo e Dorotea India. Nel 1545 la madre, rimasta vedova, si sposò di nuovo; l'I. [...] decoratori della generazione precedente: Giovanni Maria Falconetto, Giovanni Francesco Caroto, Francesco India, o forse il più giovane DomenicoBrusasorci.
L'I. esordì, tra il 1550 e il 1555, affrescando Divinità olimpiche e grottesche, queste in ...
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D'ANGOLO (Dall'Angolo, Dell'Angolo), Battista, detto del Moro (dal Moro, Moro)
Enrico Maria Guzzo
Figlio del pittore Altobello "ab Angulo" o "de l'Angulo" (forma che più tardi, in documenti riguardanti [...] ss., 75 s., 84 ss.; A. Venturi, Storia dell'arte ital., IX, 7, Milano 1934, pp. 54-57; E. Arslan, Appunti su DomenicoBrusasorci e la sua cerchia, in Emporium, LIII (1947), 7-8, pp. 22, 27 s.; S. Moschini Marconi, Gallerie dell'Accademia di Venezia ...
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GHISONI, Fermo
Francesco Mozzetti
Nacque intorno al 1505, forse a Mantova o a Caravaggio, piccolo centro del Bergamasco luogo di origine del padre, Stefano (D'Arco, 1857). A sostegno di quest'ultima [...] (Girolamo Bedoli, il Mazzola), cremonese (Giulio Campi) e soprattutto veronese, con Battista d'Angolo detto del Moro, DomenicoBrusasorci, Paolo Farinati e Paolo Caliari (il Veronese). A essi, si affiancò il G., unico pittore locale, al quale ...
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