Scultore, architetto e fonditore padovano (sec. 15º). La sua educazione padovana è evidente nei molti richiami nelle sue opere a Donatello, ma subì, oltre quello della pittura ferrarese coeva, anche l'influsso [...] d'Este, poi distrutto. Eseguì (1466) due statue in bronzo (S. Giorgio e S. Maurelio) per il duomo e il fregio di stucco nell'anticamera del palazzo Schifanoia a Ferrara (1467). Altre opere gli vengono attribuite, tra cui una Madonna a rilievo (Musei ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Roberto ALMAGIA
Mario DI LORENZO
Giovanni SPADOLINI
Arnaldo BOCELLI
Giulio Carlo ARGAN
Alberto PIRONTI
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Confini e area. - Secondo gli accordi [...] études politiques de l'université de Paris, Parigi 1950; Autorî vari, Aspetti di vita italiana contemporanea, Bologna 1957; Giovanni Arpino, da Beppe Fenoglio a Giovanni Testori, da Domenico Rea a Michele Prisco, da Carlo Montella a Leonardo Sciascia ...
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PADOVA (A. T., 24-25-26)
Arrigo LORENZI
Giuseppe FIOCCU
Attilio SIMIONI
Tammaro DE MARINIS
Roberto CESSI
Elio MIGLIORINI
Paola ZANCAN
Giusto ZAMPIERI
Città del Veneto, con 83.000 abitanti (secondo [...] Gli scultori fiorentini, Niccolò Baroncelli (frammento al museo e agli Eremitani; portale sud ibid., ecc.), che educò il padovano DomenicodiParis, col quale passò a Ferrara, e Pietro Lamberti (sul cui disegno fu eseguita la tomba Fulgosio al Santo ...
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Scultore fiorentino della prima metà del Quattrocento, detto anche Niccolò del Cavallo. Nato a Firenze, ove il Vasari dice fosse allievo del Brunelleschi, si recò giovanissimo a Padova, dove la sua presenza [...] che, lui morto, fu continuata dal figlio Giovanni, e dal genero DomenicodiParis, padovano. A Padova gli venne nel 1436 commessa l'esecuzione di dieci statue per il monumento sepolcrale di Galeazzo da Santa Sofia, oggi perdute. E disperse sono anche ...
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MAZZONI, Guido
Luca Bortolotti
– Nacque a Modena intorno al 1450. Figlio di Antonio, notaio residente a Modena a partire dal 1442, il M., dopo la morte del padre, fu allevato dallo zio paterno Paganino, [...] anzi supposto che il M. possa avere direttamente partecipato a tali decorazioni, collaborando agli arredi plastici insieme con lo scultore DomenicodiParis.
Ben presto egli si impose in quel genere che sarebbe divenuto il suo più apprezzato marchio ...
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BARONCELLI, Nicolò di Giovanni, detto Nicolò del Cavallo
Anna Maria Matteucci
Nacque a Firenze; discepolo di Brunelleschi secondo il Vasari, fu scultore, fonditore in bronzo e medaglista.
Nel 1434 una [...] Morì a Ferrara tra il 24 e il 29 ott. 1453.
La sua bottega, alla morte, venne continuata dal genero DomenicodiParis, padovano, e dal figlio GIOVANNI. Quest'ultúno è da identificare, per il passaggio del soprannome del padre al figlio, probabilmente ...
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DOMENICOdi Guzmán, Santo
S. Romano
Nato a Calaruega (Castiglia Vecchia) nel 1170, D. fu il fondatore dell'Ordine dei Domenicani. D. studiò filosofia e teologia nell'Università di Palencia; ordinato [...] del libro anche nella più tarda 'vera icona' della chiesa di S. Domenico Maggiore a Napoli del 1280-1290 ca. (Bologna, 1969, pp XIIIe siècle, in Dominique et ses Prêcheurs, a cura di H.M. Vicaire, Fribourg-Paris 1977, pp. 280-304; G. Kaftal, Saints ...
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Se si volesse tracciare un bilancio della storiografia monastica italiana relativa al periodo che va dall’Unità nazionale a oggi, non potremmo che fare i conti con una bibliografia quantitativamente ridotta [...] III, 2003), diretto da P. Cabanel, J.D. Durand, Paris 2005.
49 P. Lazzarini, La Certosa di Farneta, Lucca 1975, p. 67.
50 Cfr. G. , erigeva in congregazione l’abbazia di Casamari e i monasteri di San Domenico, Valvisciolo, Cotrino e Martano da ...
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DI PIETRO, Michele
Marina Caffiero
Nacque ad Albano (Roma) il A genn. 1747 da agiata famiglia di mercanti, di modeste origini.
Secondo quanto scriveva nel 1782 l'abate G. C. Amaduzzi, il padre Domenico [...] Napoli 1860, pp. 46 ss., 52, 136 ss., 162 e passim; Documents sur la nigociation du Concordat..., a cura di A. Boulay de la Meurthe, I-V, Paris 1891-1897, ad Indicem; I. Rinieri, La diplomazia pontificia nel secolo XIX. Il concordato tra Pio VII e il ...
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DOMENICOdi Niccolò (Domenico dei cori)
Alessandro Bagnoli
Nacque probabilmente a Siena intorno al 1363, se dobbiamo dar fede all'età di "anni ottanta quatro o circa" (Milanesi, 1854, II, p. 237) che [...] D. dichiara nel 1447 in una supplica al Comune di Siena e se è lui quel "m.° domenicodi m.0 nicholo" che il 10 dic. 1382 fece battezzare il figlio Niccolò (Battezzati..., c. 25r).
Un cospicuo gruppo di documenti attesta fatti della vita privata, gli ...
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ferrantiano 1.
1. agg. Relativo alla scrittrice Elena Ferrante. 2. s. m. Ammiratore, sostenitore della scrittrice Elena Ferrante. ◆ “Sia o non sia la Ferrante, mi sembra che le piaccia sfidarla”. "Me la porterò con me fino alla morte. L'ho...
intermittente
s. m. e f. Lavoratore con contratto a tempo determinato, al quale si richiedono prestazioni lavorative a intervalli più o meno regolari. ◆ [tit.] Gli intermittenti francesi arrivano a Genova / Contro le manovre del governo Raffarin...