Fisica
Aberrazione di un sistema ottico dovuta alla dispersionedellaluce nei mezzi rifrangenti del sistema.
Musica
Procedimento compositivo consistente nell’alterare uno o più suoni di una scala. Già [...] presente nell’antica Grecia, ebbe sviluppo presso i madrigalisti del 16° sec. per sottolineare alcune particolarità del testo poetico cantato, e poi nella musica strumentale settecentesca fino ad ascendere ...
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luceluce [Der. del lat. lux lucis "luce", affine al gr. leykós "brillante, bianco"] [OTT] Per lungo tempo, all'incirca sino al 1600, il termine lux indicò la sensazione prodotta nell'occhio dall'ente [...] lunghezza d'onda compresa tra 0.4 μm (estremo violetto dello spettro dellaluce bianca solare) e 0.7 μm (estremo rosso); la i fenomeni che si hanno nella propagazione della l. (assorbimento, dispersione, diffrazione, riflessione, rifrazione, ecc.), ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] emanate dai corpi luminosi; si occupa di problemi della visione semplice e di quella binoculare, delladispersionedellaluce, della teoria delle ombre. La perspicua descrizione della camera oscura e della sua teoria, già nota agli Arabi, mostra che ...
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Si dice di radiazione elettromagnetica di ben definita lunghezza d’onda e anche di radiazione corpuscolare costituita da particelle uguali aventi tutte la medesima energia. In natura non esistono sorgenti [...] può ottenere sfruttando il fenomeno della riflessione selettiva (monocromatore a riflessione), dell’assorbimento selettivo (monocromatore ad assorbimento) o delladispersionedellaluce (monocromatore a dispersione). I monocromatori a riflessione si ...
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Ecclesiastico (Arbe 1560 o 1561 - Roma 1624). Gesuita, nel 1597 chiese e ottenne di lasciare la Compagnia. Vescovo di Segna (1600), arcivescovo di Spalato (1602), nel 1616 rinunciò alla carica e si recò [...] visus et lucis in vitris perspectivis et iride tractatus (1611) in cui dà una interpretazione delladispersionedellaluce nell'arcobaleno che ripete la teoria della semplice e doppia riflessione avanzata tre secoli prima da Teodorico di Vriberg. ...
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(v. colloidi, X, p. 761; App. II, i, p. 644). − Lo sviluppo delle proprietà chimiche e fisiche dei colloidi è stato rilevante negli ultimi decenni. Esso è dovuto sia alla migliore comprensione delle forze [...] alla sesta potenza della distanza intermolecolare (V=a/r6). Per un insieme di molecole le forze di dispersioni sono, in prima dai dati sperimentali dedotti per es. da misure di diffusione di luce e di NMR-self-diffusion.
Si può procedere in modo ...
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Restauro
Giorgio Torraca
Gianfranco Spagnesi
Maria Grazia Castellano
(XXIX, p. 127; App. II, ii, p. 698; IV, iii, p. 210; V, iv, p. 470)
La voce restauro è presente fin dall'inizio nell'Enciclopedia [...] Uno strato trasparente di finitura può avere un effetto sia ottico, grazie alla soppressione degli effetti di dispersionedellaluce (scattering) causati dalle irregolarità di superfici deteriorate, sia protettivo, per es. mediante l'assorbimento di ...
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SPAZIO, Esplorazione dello
Paolo Santini
Piero Forcella
L'esplorazione dello s. ha avuto inizio nel 1957 con il lancio del satellite sovietico Sputnik (v. satellite artificiale, App. III, 11, p. 670). [...] (e, quindi, pressione) con una velocità dipendente dal diametro del foro.
Fotometro ultravioletto. - Dalla misura delladispersionedellaluce ultravioletta del Sole nello s. è possibile risalire alla quantità d'idrogeno neutro (cioè non ionizzato né ...
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RADIAZIONE
Bruno ROSSI
Giovanni junior GENTILE
. Si conoscono in natura molti tipi di radiazioni. Prima di tutto la luce; poi le radiazioni calorifiche, che un corpo emette cedendo calore a un ambiente [...] 'onda luminosa incidente, si calcola l'energia, cinetica, assorbita dagli elettroni. I fenomeni di dispersionedellaluce rientrano facilmente in questa teoria, perché si possono considerare come processi di assorbimento e successiva riemissione di ...
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MAXWELL, James Clerk
Giorgio Diaz de Santillana
Fisico e matematico scozzeso, nato a Edimburgo il 13 giugno 1831, morto a Cambridge il 5 novembre 1879. Discendeva dai Clerk of Penicuik. A quindici anni [...] si ebbe solo 17 anni più tardi, per opera di H. Hertz (v.). La teoria di M. non era ancora in grado di spiegare la dispersionedellaluce, l'elettrolisi, la scarica nei gas, l'effetto Zeeman e altri fenomeni in cui interviene la struttura atomica ...
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dispersione
dispersióne s. f. [dal lat. dispersio -onis, der. di dispergĕre (v. dispergere), ma sentito, nella maggior parte dei sign., come der. di disperdere]. – 1. Il disperdere o disperdersi; l’essere disperso: la d. del popolo ebreo (storicamente...
luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...