Nei calcolatori elettronici, disco di memoria magnetica (➔ disco) realizzato con materiale rigido (di qui l’it. discorigido) e non asportabile (di qui l’altra denominazione it. disco fisso). ...
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Fisico tedesco (n. Pilsen, Boemia, od. Repubblica Ceca, 1939 - Jülich, Renania, 2018). Laureatosi in fisica alla Technische Universität di Darmstadt nel 1966, ha ivi conseguito nel 1969 il Ph.D. in fisica. [...] amplificazione della resistenza di un metallo e ha consentito un cospicuo aumento della quantità di dati memorizzabili nei dischirigidi dei computer; ha inoltre permesso l’introduzione di un nuovo tipo di testine di lettura (testine magnetoresistive ...
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traccia botanica T. fogliare Il fascio vascolare che congiunge il sistema vascolare della foglia con quello del caule; si estende dalla base della foglia fino al punto della stele nel quale si stacca da [...] magnetica; più in generale, in informatica, ognuna delle partizioni in cui sono suddivisi i dischi a lettura ottica, i floppy disk o i dischirigidi.
In edilizia, piccola scanalatura praticata in una parte muraria allo scopo di incassarvi un cavo ...
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MICROELETTRONICA.
Vincenzo Bonaiuto
Fausto Sargeni
– Tecnologie microelettroniche. Applicazioni real-time. Architettura di un microprocessore. Architetture multi-core. FPGA: processori hard-core e [...] DIMM (Dual In-line Memory Module) per RAM (Random Access Memory) e SATA (Serial Advanced Technology Attachment) per dischirigidi, comunicazioni con componenti esterni mediante porte USB (Universal Serial Bus) 2.0 e 3.0, display VGA (Video Graphics ...
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(v. calcolatrici, macchine, VIII, p. 352; App. I, p. 339; II, I, p. 482; III, I, p. 281; elaboratori elettronici, IV, I, p. 650)
La diffusione e lo sviluppo degli e. nell'arco di tempo che va dalla metà [...] nella decade successiva anche ai microelaboratori, portatili o meno. Oltre ai dischirigidi, costituiti da un supporto metallico rigido dato da uno o più dischi sovrapposti e coperti di materiale magnetico, si sono enormemente diffusi i dischetti ...
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Optoelettronica
Paolo Laporta
L'o. riguarda l'insieme delle tecniche mediante le quali ottica ed elettronica concorrono alla realizzazione di dispositivi e sistemi di vario tipo, in cui i segnali elettrici [...] un DVD. La potenzialità applicativa delle memorie olografiche è enorme, dall'archiviazione di massa alla sostituzione dei dischirigidi del computer.
Le camere digitali costituiscono un'ampia categoria di dispositivi per la cattura di immagini, come ...
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SPINTRONICA.
Riccardo Bertacco
– I tre paradigmi di classificazione. Paradigma di Mott. Momento torcente indotto da trasferimento di spin (STT). Momento torcente indotto da interazione spin-orbita (SOT). [...] a ora le applicazioni della s. sono state essenzialmente legate alla GMR impiegata nelle testine di lettura dei dischirigidi, le MRAM stanno progressivamente guadagnando quote di mercato, mentre la frontiera ultima rimane legata all’uso dello spin ...
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, Fisico francese (n. Carcassonne 1938). Laureatosi in fisica all’École Normale Supérieure di Parigi nel 1962, ha conseguito nel 1970 il Ph.D. in fisica all’Université Paris-Sud. Prof. di fisica dal 1976 [...] GMR è alla base dello sviluppo della spintronica e ha avuto presto un enorme impatto sulle tecnologie di immagazzinamento dati nelle memorie magnetiche, che hanno consentito la realizzazione di dischirigidi con elevatissima densità di informazioni. ...
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Calcolatori
GGianfranco Bilardi e Raffaele Tripiccione
Nicola Cabibbo
Mario Rasetti
Hardware, di Gianfranco Bilardi e Raffaele Tripiccione
Calcolatori paralleli, di Nicola Cabibbo
Calcolo quantistico, [...] elettrica, richiede l'aggiunta di un livello di memoria permanente, oggi generalmente realizzata con la tecnologia dei dischirigidi. L'organizzazione del sistema di memoria diviene così alquanto complessa (v. cap. 5).
4. Evoluzione del processore ...
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La grande scienza. Computer science
Scott Kirkpatrick
Computer science
La computer science si colloca con caratteristiche peculiari tra le scienze cosiddette esatte e dell'ingegneria, costituendo dal [...] datato di un sistema operativo semplice di tipo monitor (il DOS della Microsoft), disponeva fin dall'inizio di dischirigidi ed era sufficientemente aperto da permettere ad altri costruttori di clonarlo e di produrne copie compatibili. Il PC aggiunse ...
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disco
s. m. [dal lat. discus, gr. δίσκος, affine all’aoristo δικεῖν «lanciare»] (pl. -chi). – 1. a. Attrezzo di forma lenticolare, un tempo di pietra o metallo, oggi sostituito generalmente da un corpo di legno recante al centro due placche...
rigido
rìgido agg. [dal lat. rigĭdus, der. di rigēre «essere rigido»]. – 1. a. Con riferimento a un oggetto o a un materiale, che non si lascia facilmente deformare, che resiste all’azione di forze tendenti a deformarlo; quindi duro, non elastico,...