silice Biossido disilicio, di formula SiO2. Allo stato libero o combinato è uno dei costituenti più abbondanti della crosta terrestre; può esistere in diverse forme cristalline, criptocristalline e amorfe.
In [...] , che vengono riscaldati a circa 950 °C insieme a carburo disilicio o a ferro-silicio in atmosfera di cloro; in queste condizioni si forma tetracloruro disilicio, che, a contatto della superficie del pezzo da trattare, si decompone depositando ...
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silicòsi Patologia provocata dall'inalazione didiossidodisilicio (silice), che colpisce minatori, scavatori, lavoratori delle industrie dei refrattari, della ceramica, del vetro ecc. La s. è caratterizzata [...] da bronchite cronica e insufficienza respiratoria, dovuta alla graduale sostituzione del parenchima polmonare con tessuto fibroso. Non rare, nelle forme inveterate, sono le complicazioni infettive ...
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Dispositivo elettronico a semiconduttori che permette il controllo di un segnale elettrico di uscita da parte di un segnale di ingresso; in quasi tutte le applicazioni ha vantaggiosamente sostituito i [...] sono usati, per es., come elettrodi di gate nei dispositivi MOS. Viceversa, lo strato di isolante di più facile realizzazione è il diossidodisilicio, ottenuto con vari processi di deposizione o di ossidazione.
Un aspetto basilare nella costruzione ...
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Minerale, di colore bianco latteo, con splendore vitreo, traslucido. È una modificazione monometrica del diossidodisilicio, SiO2, stabile tra 1470 e 1710 °C. Molto raro, si trova sotto forma di ottaedri [...] α-c. per distinguerla da un’altra fase che si forma al di sotto di 275 °C, detta β-c., ottenuta artificialmente. Rispetto alle altre forme cristalline del diossidodisilicio (il quarzo e la tridimite), la c. è caratterizzata da una struttura meno ...
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Microelettronica
Mario Salerno
Fausto Sargeni
Le moderne tecnologie informatiche, delle telecomunicazioni, dei sistemi di controllo, e tutte le relative applicazioni, trovano le loro basi nello sviluppo [...] È realizzato mediante l'esposizione del substrato a gas contenenti molecole di ossigeno. Poiché il substrato è tipicamente silicio, il processo di ossidazione produce il diossidodisilicio (SiO₂) che è un buon isolante. Infatti esso viene utilizzato ...
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Microtecnologie
Augusto Di Napoli
Le m. rappresentano un settore tecnologico, profondamente interdisciplinare, che si occupa della progettazione e della realizzazione di dispositivi meccanici ed elettrici [...] microstruttura. Il wafer è dapprima rivestito da uno strato b di nitruro disilicio (Si₃N₄), con funzioni di materiale isolante, sul quale viene poi depositato uno strato c didiossidodisilicio (SiO₂). Su tale strato sono realizzati dei fori d con ...
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Materiali
Mario Collepardi
Antonio Cocco
Gernot Kostorz
Antonio Paoletti e Arnaldo D'Amico
Paolo Corradini e Luigi Nicolais
Materiali cementizi di Mario Collepardi
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. [...] dielettriche. Infatti i dispositivi MOS-CMOS utilizzano proprio film sottili didiossidodisilicio come elementi fondamentali per il loro funzionamento. Il diossidodisilicio (SiO2) è il materiale dielettrico standard utilizzato per i transistori ...
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Robert A. Freitas
Nanotecnologie
Nell'infinitamente piccolo la nuova sfida scientifica e tecnologica
I progressi dell'elettronica molecolare
di Robert A. Freitas
21 dicembre 2001
La rivista Science (vol. [...] ciascun chip dovevano essere accesi simultaneamente e il guadagno risultava minore di 1, perché l'isolante didiossidodisilicio tra il contatto dell'elettrodo controllore e il nanotubo era troppo spesso. Nel 2001 lo stesso gruppo ha utilizzato la ...
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Inquinamento ambientale
Giovanni Battista Marini
Bettolo
sommario: 1. Introduzione. 2. L'inquinamento della biosfera: a) le reazioni nella troposfera: inquinanti secondari; b) le reazioni nella stratosfera; [...] note nella loro eziologia, per esempio la silicosi dovuta all'esposizione a polveri contenenti diossidodisilicio (SiO2) libero, il saturnismo causato da vapori di piombo, le allergie da polveri di legno; altre, invece, richiedono ancora accurate ...
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Ecologia
PPaul Duvigneaud
di Paul Duvigneaud
SOMMARIO: 1. Introduzione e definizioni. □ 2. L'ecologia agli inizi del XX secolo. □ 3. Metabolismo dell'individuo e della popolazione. □ 4. La popolazione: [...] disilicio; 2) una dealcalinizzazione: perdita di cationi; 3) una formazione di sostanze nuove, i minerali argillosi (silice-allumina).
Le particelle di carbonio sotto forma di composto gassoso: CO2 (0,03%); lo stesso diossidodi carbonio (anidride ...
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silice
sìlice s. f. [dal lat. silex silĭcis «pietra dura»; v. selce]. – Composto chimico, diossido di silicio (SiO2), esistente come polimero; è, allo stato libero o combinato, uno dei più abbondanti costituenti della crosta terrestre, presente...
stishovite
〈stiššov-〉 s. f. [dall’ingl. stishovite, der. del nome del geochimico russo (n. 1937) S. M. Stišov (in grafia ingl. Stishov)]. – Minerale tetragonale, modificazione cristallina del diossido di silicio, di colore bianco, che si rinviene...