Storico e archeologo romeno (Craiova 1905 - Bucarest 1993), professore di storia antica nell'università di Bucarest e direttore dell'Istituto di archeologia dell'Accademia delle scienze di Romania. Ha partecipato agli scavi di Istro e contribuito alla diffusione dell'attività archeologica nel suo paese nel secondo dopoguerra. Oltre che per pubblicazioni in lingua romena (Studii de istorie a religiior ...
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ATENE 1237, Pittore di
P. E. Arias
Ceramografo attico che dipinge kölikes, molto vicino al Pittore di Tarquinia; predilige le scene dionisiache. Sono per lo più rappresentati sileni e menadi danzanti, [...] talora anche alla presenza del dio Dioniso. Per quanto non sia originale, sembra abbastanza accurato nel rendere il profilo del volto dei sileni, come dimostra la kölix del museo di Atene. Il Pittore di ...
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trilogia Nell’antica Grecia, l’insieme di tre tragedie componenti, con il dramma satiresco, la tetralogia che bisognava presentare per essere ammessi al concorso drammatico durante le feste dionisiache. ...
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ATENE 1183, Pittore di
P. E. Arias
Ceramografo attico databile al 440-430 a. C. Si tratta di un garbato manierista che predilige scene musicali e dionisiache. Decora unicamente pelìkai. I due vasi di [...] Atene e di Londra rivelano, nelle scene musicali, una solidità di costruzione notevole. Sulla pelìke di Atene è rappresentato un citaredo su di un'alta pedana che riceve un nastro di vittoria da una Nike, ...
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NONNO (Νόννος, Nonnus)
Angelo Taccone
Poeta greco. Pochissimo ci è noto della sua vita. Un periodo del Violario dell'imperatrice bizantina Eudocia c'informa: "Nonno di Panopoli in Egitto, che parafrasò [...] città di Berito (Dionys., XLI, 388 segg.) che fu distrutta da un terremoto nel 529 d. C.
Il poema principale, le Dionisiache, comprende 48 canti; una lunghezza dunque pari a quella dell'Iliade e dell'Odissea messe insieme. I canti in generale sono ...
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Alcatoe o Alcitoe è figlia di Minia in Orcomeno di Beozia, insieme con Leucippe e Arsippe (l'ultima denominata anche Aristippe o Arsinoe). Quando il culto di Dioniso s'estende in Beozia, mentre tutte le [...] Græcae quaest., 38) riferisce a questo mito l'uso, conservatosi fino ad epoca assai tarda in Orcomeno, per cui nelle feste dionisiache dette Agrionie il sacerdote di Dioniso inseguiva a spada nuda certe donzelle della stirpe di Minia, e, se alcuna si ...
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Città dell’Alto Egitto. Ebbe rilevanza religiosa in età romana e bizantina. Patria di Scenute, capo del Monastero Bianco, fu teatro di lotte fra cristiani (monaci) e pagani; vi nacque Nonno, autore delle [...] Dionisiache; vi morì in esilio il patriarca Nestorio di Costantinopoli nel 447. Nella regione si usò fino al sec. 5° un dialetto copto ( akhmimico) che ebbe espressione letteraria, finché fu soppiantato dal saidico. ...
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GENETICA
Marcello Siniscalco
Jonathan Beckwith
Alberto Piazza
Genetica di Marcello Siniscalco
Sommario: 1. Premessa. 2. Un decennio di scoperte dionisiache e progressi apollinei: a) la reazione polimerasica [...] la scoperta della vitamina C) usava dire che il progresso della conoscenza umana è il risultato di scoperte ‟dionisiache" e di progressi ‟apollinei", ovvero di scoperte dell'imprevedibile - che ovviamente non possono essere oggetto di pianificazione ...
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Ceramista greco (seconda metà 6º secolo a. C.). La sua firma è su otto vasi, ma anche altri gli vengono attribuiti, tutti rappresentanti, con figure nere, scene mitologiche: Posidone e Atena, Eracle, la [...] lotta per il tripode, Perseo e Medusa, scene dionisiache con Sileni e Menadi danzanti. È calligrafico nei particolari. Si ritiene artista ionico emigrato ad Atene da Naucrati o da Samo. ...
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kòmos In origine, il giro festoso che nell’antica Grecia i giovani compivano per la città dopo un simposio, con canti e suoni di flauti. Dal 6° sec. a.C., messo in relazione con Dioniso, il k. entrò a [...] far parte delle feste dionisiache, rappresentandovi il tiaso di Bacco. Fu uno degli elementi fondanti della commedia. ...
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dionisiaco
dioniṡìaco agg. [dal lat. tardo Dionysiăcus, gr. Διονυσιακός] (pl. m. -ci). – Di Diòniso, dedicato a Diòniso, dio greco dell’ebbrezza, chiamato anche Bacco: culto d., feste dionisiache. Per estens., che è caratterizzato da uno stato...
dionisio
dionìṡio agg. [dal lat. Dionysius, gr. Διονύσιος]. – 1. non com. Di Diòniso, dionisiaco: feste d. (v. dionisie). 2. Metro d. (o semplicem. dionisio s. m.), altro nome del metro antibaccheo, così detto perché usato nei prosodî e nelle...