MAI, Angelo
Gianni Gervasoni
Cardinale e filologo, nato a Schilpario (Bergamo) il 7 marzo 1782, morto a Castel Gandolfo l'8 settembre 1854. Nel 1799 entrò a far parte della Compagnia di Gesù e studiò [...] scoperte, delle quali ricorderemo: a Milano: Squarci oratorii ciceroniani, Lettere di Frontone, Dionigid'Alicarnasso, Frammenti plautini, Un libro sibillino, l'Itinerario d'Alessandro, antiche pitture dell'Iliade e scolî all'Odissea ecc.; a Roma: il ...
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NAPOLI (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Fausto NICOLINI
Vincenzo EPIFANIO
Riccardo FILANGIERI di CANDIDA
Guido PANNAIN
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Maria ORTIZ
È il capoluogo della Campania e la città [...] congetture, sta in fatto che, secondo un racconto dell'annalistica romana, pervenutoci attraverso Livio e Dionigid'Alicarnasso, i Romani, desiderosi, durante la loro conquista della Campania, di sottrarre all'influenza sannitica e sottomettere ...
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Con questo nome si indica, in generale, ogni atteggiamento e funzione dell'umano conoscere che miri a distinguere nel proprio oggetto ciò che in esso ha, comunque, valore da ciò che valore non ha. ll nome [...] un suo speciale linguaggio. Scrittori diversi, secondo scuole e dottrine diverse, sono proposti come modelli d'imitazione (Cecilio, Dionigid'Alicarnasso, l'autore anonimo del Sublime): ché questo significa ora il vocabolo mimesi nei trattati κερὶ ...
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Per divorzio comunemente s'intende il sistema legale con cui si attua lo scioglimento del matrimonio durante la vita dei coniugi; sistema che si connette al principio generale della perpetuità del vincolo [...] a provare l'antica moralità dei costumi, Dionigid'Alicarnasso, Plutarco, Valerio Massimo, Gellio e Tertulliano 'impotenza durata per un triennio; la prigionia di guerra in caso d'incerta sopravvivenza e dopo un quinquennio; la riduzione in stato di ...
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Col nome di Bitinia si suole intendere la regione dell'Asia Minore limitata a nord dal Mar Nero, a occidente dal Bosforo, dal Mar di Marmara e dall'ultimo tratto del corso inferiore del Rindaco, a oriente [...] regnato 49 re; sostanzialmente vera quella di Dionigid'Alicarnasso, conservataci da Sincello, che in Bitinia , probabilmente il primo che ne abbia coniato (tetradramme e dramme d'argento e monete di bronzo); le sue monete furono coniate secondo ...
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. Le leggi di Roma antica, chiamate agrarie, contengono norme giuridiche emanate dal popolo e regolanti: 1° la nascita, l'esercizio, la fine dei diritti di uso e di possesso attribu, ti a singoli o a comunità [...] l'anno prima non fu applicato, e i plebei restarono senza le assegnazioni promesse. Il racconto delle fonti (Livio e Dionigid'Alicarnasso) è stato impugnato dal Mommsen, che, con ragioni non da tutti accettate, ha negato l'esistenza di questa legge ...
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VARRONE, Marco Terenzio (M. Terentius Varro)
Plinio Fraccaro
Principe degli eruditi romani e uno dei più fecondi poligrafi dell'antichità. Nacque a Rieti nel 116 a. C. (perciò detto anche Reatinus) e [...] Romani, e uno agli stranieri, in tutto 14, più un libro d'introduzione. I ritratti erano inoltre disposti a gruppi di 7, e di Flacco ridusse la dottrina varroniana in forma lessicale, Dionigid'Alicarnasso, Svetonio, Plinio, Gellio attinsero a lui ...
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. Nome generico dato a collegi di dieci membri, suddistinti poi con espressioni indicanti le loro particolari funzioni. S'incontrano così nella storia del diritto romano i seguenti collegi:
Decemviri (st)litibus [...] a inviare una commissione in Grecia, la quale avrebbe dovuto studiare la legislazione di Atene e di altre città elleniche, anzi secondo Dionigid'Alicarnasso anche di quelle della Magna Grecia. Al ritorno dell'ambasciata, dopo un nuovo periodo ...
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Retore e storico contemporaneo di Aristotele, vissuto cioè dal secondo al penultimo decennio del sec. IV a. C., scolaro del retore Zoilo e del cinico Diogene. Fu teorico dell'arte oratoria e oratore nello [...] di averli salvati dall'ira di Alessandro.
Fonti: Per l'età di Anassimene, Diodoro, XV, 76. Per i suoi discorsi: Dionigid'Alicarnasso, Dell'oratore Iseo, 19. Per l'elogio di Elena, v. l'argomento dell'orazione X di Isocrate; per l'opera Arti ...
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. È l'ultima delle grandi biblioteche romane uscite integre dalle case principesche in cui s'erano formate e fa parte oggi, come la Ottoboniana, la Barberiniana ed altre, della Vaticana. Era stata raccolta, [...] , molti preziosissimi per bellezza di miniature: come, tra i greci (54 codd.), il S. Basilio del sec. IX; il Dionigid'Alicarnasso e la Catena in Prophetas, dell'XI; la Liturgia della Settimana santa, il Nemesio, il Libanio, il S. Gregorio Nazianzeno ...
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