Mancano notizie sulla sua vita: più volte commemorata nei martirologi, come S. di Lodi (30 genn.), come martire di Vindena (29 ag.), e in Ávila (27 ott.); una S. è ancora ricordata il 29 genn. come sorella [...] di s. Saviniano. A Roma il "titulus Sabinae" risale al sec. 5º. ...
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. Questo aggettivo designa, naturalmente, tutto ciò che appartiene o si riferisce agli apostoli. Ma, in base al concetto dell'apostolicità (v.) esso passò a indicare anche tutto ciò che si riferisce alla [...] medesimo papa del 3 dicembre 1843, riguardante la chiesa cattedrale della diocesidiSabina; la costituzione di Pio IX del 5 aprile 1870, relativa ai monaci armeni di S. Antonio; la bolla di Leone XIII del 14 aprile 1897, con la quale viene elevata ...
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ALBANI, Annibale
Gianni Sofri
Nacque in Urbino il 15 ag. 1682, da Orazio, fratello di Clemente XI, e da Maria Bernardina Ondedei-Zonghi. Per volontà dello zio pontefice compì gli studi presso i gesuiti [...] con chirografo del 14 ott. 1748.
Cardinale vescovo dal 1730, l'A. resse la diocesidiSabina fino al 1743, e quella di Porto e S. Rufina, dal 1743 alla morte. Fece parte di numerose Congregazioni, tra le quali, nel 1741, la nuova Congregazione ...
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VALENTI GONZAGA, Silvio
David Armando
– Nacque a Mantova il 1° marzo 1690, secondogenito del marchese Carlo, che fu ambasciatore ducale a Venezia, e di Barbara Andreasi.
Iniziò gli studi presso i gesuiti [...] ).
Nell’aprile del 1753 Valenti Gonzaga fu investito della diocesidiSabina e il 26 luglio celebrò a Napoli le esequie di Galiani. Già ascritto alla colonia mantovana dell’Arcadia con il nome di Fidalbo Tomeio, nell’aprile del 1754 accettò la carica ...
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CICALA, Giambattista
Gigliola Fragnito
Nato a Genova il 27 maggio del 1510 da Carlo, di famiglia di antica nobiltà, venne avviato alla carriera ecclesiastica dallo zio paterno Odoardo, il quale era [...] dic. 1551), dal quale fu poi traslato a quellodi. S. Agata (7 nov. 1565, con la dispensa di farsi chiamare con il titolo precedente) ed infine alla diocesidiSabina (30 apr. 1568). Non risulta aver lasciato dopo l'elevazione al cardinalato l'ufficio ...
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FRANCESCO della Marca (Francesco d'Ascoli, Franciscus de Esculo, Franciscus Pignano)
Paolo Vian
Nacque verosimilmente nell'ultimo decennio del sec. XIII ad Appignano del Tronto, nella diocesidi Ascoli [...] il 1344. Secondo le più recenti ipotesi (Schneider, 1991), F. venne catturato nel 1341 in Italia, probabilmente nella diocesidiSabina nella provincia reatina; subito un primo processo a Roma e compiuta una prima ritrattazione, venne poi inviato ad ...
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CORSINI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Roma l'11 giugno 1735 quintogenito dei sette figli del principe Filippo (1706-1767) e di Ottavia Strozzi, figlia del principe Lorenzo, in quella nobile famiglia [...] buste divise in sei serie: I, Inventari e titolari; II, Registri copialettere; III, Corrispondenza; IV, Amministrazione; V, DiocesidiSabina; VI, Varia (cfr. A. Petrucci, Fondi docum. ignoti della Bibl. dell'Accad. naz. dei Lincei, in Rend ...
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SODERINI, Francesco
Francesco Salvestrini
– Nacque a Firenze il 10 giugno 1453, terzo figlio (dopo Paolantonio e Piero, prima di Giovan Vettorio) di Tommaso di Lorenzo e di Dianora di Francesco Tornabuoni, [...] misero in difficoltà. La sua carriera curiale peraltro proseguiva. Nell’ottobre del 1511 divenne cardinale vescovo della diocesidiSabina, sostituita con Tivoli e poi ancora con Palestrina (1516). Successivamente fu amministratore apostolico della ...
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FALCINELLI ANTONIACCI, Mariano
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Assisi il 16 nov. 1806 da Giovanni Battista e da Aloisia Alessi, ricevendo i nomi di Lorenzo Baldassarre Luigi all'atto del battesimo, che [...] titolo", avrebbe perso parte della sua autonomia venendo privata della commenda e vedendo il proprio vasto territorio incorporato alla diocesidiSabina. Da Farfa il F. passò poi, sempre come priore claustrale, a S. Paolo fuori le Mura, che lasciò ...
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FIESCHI, Niccolò
Aurelio Cevolotto
Nacque a Genova intorno al 1456 da Giacomo di Ettore, del ramo di Savignone della potente famiglia dei conti di Lavagna e probabilmente dalla prima moglie di questo, [...] benefici che già deteneva il F. aggiunse, via via, il titolo di quasi tutte le diocesi suburbicarie: cardinale vescovo di Albano l'8 febb. 1518, fu trasferito alla diocesidiSabina il 24 luglio del 1521, a Porto il 18 dic. 1523 e infine, dopo che l ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
suburbicario
suburbicàrio agg. [dal lat. tardo suburbicarius, comp. di sub- e urbicarius (der., come urbĭcus, di urbs, Urbs) «della città di Roma»]. – 1. Diocesi e sedi s., le sette diocesi e sedi vescovili situate nei dintorni di Roma e governate...