. Caput, testa, indica originariamente l'individuo, e capitis deminutio doveva indicare in antico la perdita, da parte di un gruppo, di uno dei suoi membri: sia che tale diminuzione venga subita dal populus, [...] importanza distinguere fra liberi e cittadini, dato che la cittadinanza era stata estesa a tutti gli uomini liberi dell'Impero.
La capitis deminutio maxima si ha in tutti quei casi in cui, per una causa di diritto delle genti (prigionia di guerra) o ...
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. Nel sec. X, quando cioè la schiatta governante d'origine uralo-altaica era già completamente slavizzata, i capi dell'aristocrazia bulgara venivano chiamati boliadi (βολιάδες in Const. Porphyr., De Cerimon., [...] nomina ad una carica o la destituzione da essa avvenivano a completo arbitrio del monarca, ma un bojarin avrebbe inflitto una diminutiocapitis all'intera propria schiatta se avesse accettato un posto sotto gli ordini di un uomo, il cui padre, o zio ...
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Pena mediante la quale il condannato viene privato dei diritti civili e politici, allontanato dal luogo del commesso reato e relegato in un'isola o in un territorio lontano dalla madre patria.
La deportazione [...] cittadinanza; era sottoposto alla confisca dei beni; non perdeva, però, la libertà, perché subiva soltanto la media diminutiocapitis e conservava la tutela stabilita dallo ius gentium per il peregrinus. Luoghi di deportazione, sotto l'impero romano ...
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