Biologia
E. genetica Perdita di diversità genetica naturale causata dall’estinzione di specie vegetali e animali. La progressiva distruzione di ecosistemi molto ricchi di specie (come le foreste pluviali tropicali, in cui vive la metà delle specie animali e vegetali presenti sulla Terra) e l’industrializzazione delle pratiche agricole e zootecniche sono i principali responsabili della e. genetica; ...
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Azione erosiva, con asportazione del materiale eroso, esercitata dalle acque meteoriche scorrenti su rocce in pendio. Il d. differisce da altre azioni erosive perché, non essendo le acque dilavanti raccolte [...] in un solco, esercitano la propria azione su tutta la superficie, disordinatamente, degradandola nel suo complesso. L’entità dell’azione di d. è in relazione col volume delle acque, con la pendenza della ...
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Fenomeno di arricchimento trofico di laghi, di stagni e, in genere, di corpi idrici a debole ricambio; è dovuto al dilavamento dei fertilizzanti usati nella coltivazione delle terre circostanti o all’inquinamento [...] organico prodotto dalle attività umane o a prodotti di rifiuto industriali. Provoca le cosiddette fioriture del fitoplancton che, abbassando il tasso di ossigeno, rendono l’ambiente inadatto per altre ...
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Scorrimento superficiale generalizzato delle acque, diretto secondo la pendenza, che si origina sul terreno a seguito delle precipitazioni meteoriche. Questo processo provoca l’asportazione e il trasporto [...] legati al r. concentrato darà luogo a torrenti e infine a fiumi. L’azione di erosione esercitata dal r. (dilavamento) è determinata in base a diversi fattori che dipendono: a) dalla natura del materiale presente in superficie (vengono generalmente ...
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In geologia il concetto di d. i. venne introdotto da A. Hofmann (1936) riferendosi allo stato di disordine proprio dei pendii a precaria stabilità, perché colpiti dall'azione combinata di movimenti franosi [...] casi sarà vano ogni intervento stabilizzatore, se prima non si sarà provveduto alla sistemazione del pendio nel suo complesso.
Dilavamento o erosione pluviale. − Viene così definita l'erosione delle acque che scorrono al di fuori di alvei e solchi ...
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NITROFILE, PIANTE
Giuseppe Gola
. Sono quelle che si sviluppano di preferenza in terreni ricchi di nitrati, quali sono, oltre ai depositi di nitrato di soda del Chile, le località prossime alle case, [...] vecchi muri, oppure in terreni dove le acque meteoriche, evaporandosi, concentrano le soluzioni nitriche risultanti dal dilavamento superficiale del suolo, nel quale sono avvenuti i normali processi di nitrificazione microbica, e sono rappresentate ...
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HONG KONG (XVIII, p. 557; App. II, 1, p. 1189; III, 1, p. 817)
Costantino Caldo
Luciano Petech
KONG Il paesaggio delle 236 isole e della penisola che costituiscono la colonia britannica è fortemente [...] rocce ignee. Poiché alcune di queste rocce vengono alterate facilmente, si plasmano forme topografiche fortemente erose dal dilavamento, rilievi denudati, gole e suolo sabbioso poco fertile. Le rocce dure, spuntoni vulcanici e porfidi, emergono con ...
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In geomorfologia, disgregazione chimica e meccanica, con successiva asportazione di materiale, operata dagli agenti naturali, attraverso un’azione isolata o combinata sulla parte superficiale delle terre [...] intensa dei rilievi e quindi del paesaggio. Può essere esercitata da agenti atmosferici (insolazione, corrosione, deflazione, dilavamento ecc.), dalle acque di scorrimento superficiale, dalle acque marine, dai ghiacciai.
In geologia la d. tettonica ...
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SEDIMENTAZIONE
Giuseppe CHECCHIA-RISPOLI
. Dalla geodinamica si apprende che l'alterazione chimica e i varî agenti della disgregazione meccanica, operando sulla superficie della terra, producono la [...] solide sospese, può dare un'idea delle sostanze che in maggior copia vengono asportate allo stato di soluzione dalle acque dilavanti la superficie. Si tratta di soluzioni diluitissime: l'acqua del Reno, p. es., contiene sciolte, su 10.000 parti di ...
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Toponimo che sembra di origine celtica (croato kras, ted. Karst), usato nelle Alpi orientali, nelle Dinariche e nelle Alpi Liguri per indicare una regione rocciosa calcarea (paese della pietra).
Genericamente, [...] di calcare più o meno cristallino, fortemente fessurato, e degradato superficialmente dall'azione chimica delle acque di dilavamento (campi carreggiati, massi accatastati, ecc.), di aspetto nudo e desolato. Nelle regioni carsiche non v'è più ...
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dilavamento
dilavaménto s. m. [der. di dilavare]. – Operazione, effetto del dilavare; in partic., in geografia fisica, azione erosiva, con asportazione del materiale eroso, esercitata dalle acque meteoriche non ancora incanalate in solchi,...
dilavare
v. tr. [dal lat. tardo delavare «lavare»]. – Erodere o scolorire la superficie di un corpo con l’azione dell’acqua che passi sopra; riferito in partic. alle piogge e alle acque torrenziali che mettono a nudo la roccia. Per estens.,...