Famiglia nobile ungherese, elevata alla dignitàcomitale nel 1712. Creatore della sua potenza fu Sándor (1669-1743), che si unì a F. Rákóczi (1703-11) contro Vienna, e concluse infine la pace di Szatmár. [...] Alajos, diplomatico (Vienna 1825 - Tótmegyer 1889), rappresentò l'Austria alla conferenza di Zurigo (1860), fu quindi ambasciatore a Berlino e a Londra. Altri esponenti della famiglia sono Gyula (v.) e ...
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Dinastia, originatasi tra il 10° e l’11° sec., che regnò sull’Italia dal 1861 al 1946. Trae nome dall’omonima regione dove inizialmente ebbe propri possedimenti, poi estesi anche al di qua delle Alpi fino [...] in tre parti. Morti Amedeo IV (1253) e il suo unico erede maschio Bonifacio (1263), contro le disposizioni di Amedeo la dignitàcomitale andò ai fratelli Pietro II (1263) e poi Filippo I (1268). Ad Amedeo V, che per matrimonio ottenne buona parte ...
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Poeta e umanista (Arezzo 20 luglio 1304 - Arquà, od. Arquà P., tra il 18 e il 19 luglio 1374). Nato ad Arezzo da Eletta Canigiani e da ser Pietro di ser Parenzo dell'Incisa in Valdarno, che era stato bandito [...] anni, prestando importanti servigi diplomatici (tra l'altro presso l'imperatore Carlo IV di Boemia, che lo elevò alla dignitàcomitale) e difendendo la politica viscontea, malgrado le concordi critiche e l'addolorato stupore degli amici. Nonostante l ...
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Cittadina della Svizzera settentrionale, nel cantone di San Gallo. Si sviluppò dal 13° sec. intorno al castello di Neu-Rapperswil costruito (1220 ca.) dai baroni di Rapperswil. Elevati i R. alla dignità [...] comitale (1232), la città fu il centro della contea divisa nel 1303 tra gli Homberg e gli Asburgo-Laufenburg. Nella metà del 14° sec. la città passò alla casa d’Austria, che la tenne per 100 anni, fino a quando R. concluse un trattato di protettorato ...
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VALLE d'AOSTA (A. T., 20-21)
Piero LANDINI
Giustino BOSON
d'AOSTA La valle d'Aosta comprende per intero il bacino montano della Dora Baltea, affluente di sinistra del Po, chiusa ad ovest e a nord dalla [...] e il priore Latelmo di S. Orso. In un documento del 1032, egli è detto conte di Aosta: egli divideva la dignitàcomitale insieme con il vescovo di Aosta. Parecchi signori, come i visconti di Aosta, più tardi conti di Challant, i signori di Avise ...
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, La casa Albertesca sembra già stanziata in Toscana nel sec. X, dove ebbe dignitàcomitale e vincoli consortili con i marchesi della Tuscia; ma in tempi meno remoti, quando s'incontrano i primi documenti [...] che la riguardano, appare suddivisa in diversi rami, che, pur conservando il titolo comitale, prendono nome da feudi particolari. Agli inizî del sec. XII, la storia di questa potente famiglia è specialmente documentata per il ramo pratese, che, del ...
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MORTIMER
Reginald Francis Treharne
. Questa famiglia inglese prende nome da Mortemer en Braie (Francia), che era feudo di Roger, figlio di Geoffrey vescovo di Coutances. Il figlio di Roger, Ralph I, [...] vinse e lo fece giustiziare. Suo nipote Roger V ricuperò a poco a poco i beni e i titoli e riconquistò la dignitàcomitale (1355). Suo figlio Edmund II, terzo conte di March, sposò Filippa, figlia ed erede di Lionello, secondo figlio di Edoardo III ...
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Primogenito di Tommaso I e di Margherita di Ginevra, nato verso il 1197, successo nella dignitàcomitale al padre il 10 marzo 1233. Il conte Tommaso I aveva riconosciuto ad Amedeo la successione per testamento; [...] solo Aimone, terzogenito (Umberto secondogenito era premorto al padre), aveva avuto in feudo i castelli di Chillon, Vaud e St. Maurice d'Agaune; gli altri figli, Tommaso, Pietro, Guglielmo, Bonifacio, ...
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Antica famiglia nobile ungherese; si distinse sin dal sec. 17º e fu insignita della dignitàcomitale nel 1697. Principali membri furono: György (Szécsény 1592 - Nagyszombat 1695), arcivescovo di Kalocsa [...] e poi di Esztergom, che fondò le fortune della famiglia elevando anche la vita religiosa del paese; Pál (1642-1710), arcivescovo di Kalocsa, sfortunato mediatore della pace fra la dinastia e Francesco ...
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Statista piemontese (Torino 1701 - ivi 1784); noto giureconsulto e funzionario sotto Carlo Emanuele III di Savoia, scoppiata la guerra di successione austriaca, come 1º segretario della Guerra (1742) fu [...] deve il colpo di mano che liberò Alessandria e sottrasse la monarchia sabauda alla minaccia dei Borboni. Ricompensato con la dignitàcomitale, nel 1750 fu ministro di stato. Operosissimo in tutti gli uffici che occupò, curò l'escavazione del porto di ...
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insegna
inségna s. f. [lat. insĭgnia, pl. del sost. neutro insigne «segno, insegna», comp. di in-1 e signum «segno»]. – 1. In genere, qualsiasi segno o contrassegno visibile, che sia distintivo di una determinata condizione o serva ad altri...
corona
coróna s. f. [lat. corōna, dal gr. κορώνη]. – 1. Ornamento del capo a forma circolare, di metallo prezioso per lo più con gemme incastonate, oppure, spec. in origine, di fiori, di fronde (lauro, quercia, olivo), spesso offerto con speciale...