Lingua romanza del gruppo ladino parlata da ca. 550.000 persone nella prov. di Udine, in parte in quella di Pordenone e in alcune località di quelle di Gorizia e Venezia. Le prime attestazioni documentarie [...] del f. risalgono al 12° e al 13° secolo. L'uso letterario del f. ha avuto un significativo rilancio con P.P. Pasolini, che riprese anche il tradizionale schema metrico della villotta in ottonari. (➔ anche Friuli) ...
Leggi Tutto
Scrittore, poeta, autore e regista cinematografico e teatrale italiano (Bologna 1922 - Ostia, Roma, 1975). Dopo aver seguito nell'infanzia gli spostamenti del padre, ufficiale di carriera, compì gli studî [...] , l'Italia di Jacopone e di Belli, di Gioacchino da Fiore e di Gadda: stracci e apocalissi. Una civiltà magmatica - il dialettofriulano e Dante, i tragici greci e gli Evangeli, il sottoproletariato e la Nuova Guinea - ma non più e soltanto latina ...
Leggi Tutto
Nacque in Gorizia il 16 luglio del 1829, e morì in Milano (dove, dal 1861, aveva occupato con grandissimo lustro la cattedra di linguistica) il 21 gennaio 1907. "Il più grande glottologo d'Italia e forse [...] , egli esordì con una breve nota Sull'idioma friulano e sulla sua affinità colla lingua valacca. Schizzo storico i rapporti delle condizioni fonetiche tra il ligure e i dialetti dell'italia settentrionale, l'Ascoli concludeva che "il genovese ...
Leggi Tutto
Ermetismo
LLuciano Anceschi
di Luciano Anceschi
Ermetismo
sommario: 1. Ermetismo: fortuna del nome. 2. L'ermetismo come categoria. 3. Problemi. 4. Metodo. 5. Premesse all'ermetismo. 6. Ungaretti. 7. [...] Parronchi (n. 1919), e anche il giovanissimo P. P. Pasolini (n. 1922) con le sue rapide liriche in dialettofriulano intervennero in un discorso sulla poesia che trovarono già portato molto innanzi, che cercava strade ormai diversamente appropriate e ...
Leggi Tutto
I verbi sintagmatici sono verbi polirematici (cioè composti da più elementi; ➔ polirematiche, parole) come andare giù, tirare su, venire fuori, mettere sotto, ecc., che hanno la struttura verbo + particella. [...] verbo sintagmatico, si può ricorrere anche alla coesione grafica (➔ univerbazione), come illustra l’uso di molti scrittori in dialettofriulano della «lineetta tra verbo e avverbio (cjoli-vie «prendere in giro», fâ-su «costruire», ecc.), a indicare ...
Leggi Tutto
Si intende con toponimo il nome proprio geografico (o nome locale, o nome di luogo). Si adoperano anche altri termini a seconda del tipo di toponimo: per es., agiotoponimo è quello che trae origine dal [...] una comunità di viaggio longobarda» (Sabatini 1963). Si tratta di un appellativo non vitale nei ➔ dialetti, ad eccezione, pare, del solo dialettofriulano di Barcis, in cui fara sopravvive nel senso di «famiglia immigrata, piccolo podere, villaggio ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’opera di Pasolini poeta e intellettuale, forse il più grande del Novecento italiano, [...] degli anni Cinquanta, Pier Paolo Pasolini, già noto nel mondo culturale italiano come poeta – sia in italiano che in dialettofriulano –, saggista e autore di romanzi, già al centro di uno scandalo che lo costringe a fuggire dalla materna Casarsa a ...
Leggi Tutto
FRIULI (A. T., 24-25-26)
Arrigo LORENZI
Michele GORTANI
Carlo BATTISTI
Bindo CHIURLO
Francesco Balilla PRATELLA
Pier Silverio LEICHT
Regione storica situata tra la Livenza, le Alpi Carniche, le [...] non vuol dire che non fosse rimasta sotto i fieri dominatori una folta popolazione romana; ciò è dimostrato dallo stesso dialettofriulano che si forma in questi secoli, e che è pienamente romanzo. Questi abitanti chiamavano sé stessi romans come si ...
Leggi Tutto
Dai Veneti ai Venetici
Giovan Battista Pellegrini
Dai Veneti della terraferma ai Venetici della laguna
Nel suo volume Venezia ducale (1), il Cessi, dopo alcune considerazioni generali sull'origine [...] .
271. Ibid., 3403.
272. Ibid., 3404.
273. Ibid., 3401.
274. Giovanni Battista De Gasperi, Termini geografici del dialettofriulano. Termini geografici dialettali di regioni italiane, a cura di Arrigo Lorenzi, in Id., Scritti vari di geografia e ...
Leggi Tutto
FROLLO, Giovanni Luigi
Guido Alfani
Nacque a Venezia l'8 giugno 1832 da Luigi e Caterina Foscarini. Suo padre, discendente da un'antica famiglia di Pisa, era consigliere imperiale e assessore presso [...] Romena il 15 sett. 1868, che affermava una forte affinità tra i dialetti provinciali d'Italia e la lingua romena prendendo unicamente in considerazione il dialettofriulano. Il F. presentava, invece, uno studio comparativo che considerava la lingua ...
Leggi Tutto
friulano
agg. e s. m. – 1. agg. Del Friùli, relativo o appartenente al Friuli, territorio dell’Italia nord-orient., che comprende pressoché interamente le province di Pordenone e di Udine e alcuni comuni siti nella provincia di Gorizia e costituisce...
triestino
agg. e s. m. (f. -a). – Di Trièste, città capoluogo della regione autonoma Friuli-Venezia Giulia: il porto t., l’economia t.; dialetto t., o semplicem. il triestino, il dialetto di tipo ormai veneziano parlato a Trieste, ma nel passato...