La D. G. è la più antica casa discografica al mondo; specializzata in musica classica, è considerata una delle etichette più prestigiose. Fu fondata a Hannover nel 1898 da E. Berliner, l’inventore del grammofono e del disco fonografico, che ebbe l’idea di impiegare la propria tecnologia, nata per i giocattoli parlanti, nella registrazione della musica, mettendosi in concorrenza con il cilindro ideato ...
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Pianista russo (n. Mosca 1955). Considerato uno dei più importanti pianisti contemporanei, si è esibito, tra le altre, con le orchestre di New York, Londra, Vienna, Parigi, Berlino e Tokio. Si è inoltre [...] aggiudicato diversi premi internazionali, fra cui nel 1989 il Premio Internazionale Accademia Musicale Chigiana. A partire dal 1990 ha realizzato per la DeutscheGrammophon storiche incisioni di Chopin, Prokofiev, Schubert, Bach e Grieg. ...
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MUSICA CLASSICA.
Francesco Antonioni
– Contraddizioni e innovazioni. L’attività concertistica e discografica. Bibliografia
Contraddizioni e innovazioni. – Nell’ambito della m. c. si sono verificati [...] Simón Bolívar del Venezuela, al pari del connazionale Diego Matheuz (n. 1984), ed è divenuto a 25 anni artista della DeutscheGrammophon, Robin Ticciati (n. 1983) è a oggi il più giovane direttore chiamato a dirigere alla Scala.
Fra gli italiani ...
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QUARTETTO ITALIANO
Gregorio Moppi
Il Nuovo Quartetto Italiano debuttò il 12 novembre 1945 nella Sala dei Mori al Castello Comunale di Carpi, ospite della locale, neonata stagione degli Amici della [...] i Quartetti Amadeus (1980) e Melos, con il quale registrò i Quintetti K 593 e K 614 di Mozart per DeutscheGrammophon (1990). Nel 1983 costituì il Nuovo Quartetto, attivo soltanto per qualche stagione, con Carlo Chiarappa e Andrea Tacchi, violini ...
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ABBADO, Claudio
Maurizio Giani
Direttore d’orchestra, nacque a Milano il 26 giugno 1933, terzo di quattro figli, da una famiglia di musicisti. Il padre Michelangelo, violinista, fu dal 1925 al 1970 [...] in maschera, Il barbiere, L’italiana, Il viaggio a Reims, un memorabile Wozzeck anche fissato in disco dal vivo (DeutscheGrammophon), Pelléas et Mélisande, Carmen e Lohengrin; avviò cicli beethoveniani (tutte le Sinfonie e, con Pollini, i Concerti ...
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GIULINI, Carlo Maria
Giuseppe Rossi
Nacque a Barletta il 9 maggio 1914, secondogenito di Ernesto e Antonia (Antonietta) Festner, e fu battezzato il 17 dello stesso mese con i nomi di Carlo Maria Giovanni. [...] accettò la nomina a direttore principale della Los Angeles Philharmonic. Nello stesso anno stipulò un contratto con DeutscheGrammophon per la realizzazione di varie incisioni discografiche, fra le quali un’integrale dei Concerti di Beethoven con ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il mercato musicale è la somma dinamica di varie componenti, che riguardano l’esecuzione [...] delle prime case discografiche (American Columbia, 1888; US Gramophone, 1893; Pathé, Francia, 1894; Gramophone Co., GB, 1898; DeutscheGrammophon, Germania, 1899).
Anche il cinema (muto fino al 1927) rientra in questo quadro, se è vero che le ...
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SANTINI, Gabriele
Elisabetta Torselli
SANTINI, Gabriele. – Nacque a Perugia il 20 gennaio 1886 da Pio e Carmela Nolaschi. La famiglia proveniva da Umbertide, e la musica vi era già presente con lo zio [...] Boccanegra (EMI, 1957); G. Puccini, Gianni Schicchi (EMI, 1958); G. Verdi, Don Carlo, versione italiana in cinque atti (DeutscheGrammophon, 1961); U. Giordano, Andrea Chénier (EMI, 1964).
Fonti e Bibl.: Dal Costanzi al Teatro dell’Opera, 1880-1968 ...
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Carla Moreni
Abbado senza eredi
Il maestro dopo ogni esecuzione chiedeva una pausa di silenzio. Non voleva subito l’applauso. Dal podio restava fermo, senza abbassare le braccia. Dirigeva anche quel vuoto, [...] estesa possibile, che raccogliamo ancora.
Cinque dischi per non dimenticare
Abbado rappresentava una certezza per la DeutscheGrammophon, la sua casa discografica, perché vendeva sempre. E con qualsiasi repertorio: i classici, il contemporaneo, la ...
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MAINARDI, Enrico
Ennio Speranza
Nato a Milano il 19 maggio 1897 da Ferdinando e Luigia Gnocchi, fu avviato dal padre allo studio del violoncello a soli quattro anni. A otto anni diede il suo primo concerto [...] A. Baldovino, Joan Dickinson, S. Palm, M. Perenyi, K. Storck.
Dal 1933 il M. cominciò a incidere per la DeutscheGrammophon e in seguito per altre importanti case discografiche. Tra le numerose registrazioni è d'obbligo citare quelle del Don Quixote ...
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