È quella stretta zona dell'Egitto, che è delimitata a oriente dal Mar Rosso, a occidente dalla pianura alluvionale del Nilo, a settentrione dal margine orientale del grande ventaglio del delta, tra Cairo [...] 'idrocarburi, di gesso e di zolfo delle rocce sedimentarie, determinano un netto contrasto fra questa regione e il deserto Libico (v.).
Il Deserto Arabico è abitato da Arabi cammellieri nella sua parte nord, da el-‛Abābdeh (v.), genti di stirpe begia ...
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(o DesertoOrientale) Regione desertica dell’Egitto, fra il Nilo e il Mar Rosso, costituita da un’ossatura di scisti e graniti coperti, specie a N e a O, da un mantello di arenarie cui si addossano calcari; [...] (gessoso-solfifere e petrolifere) più recenti. Il margine orientale è corrugato in un’aspra catena che si eleva oltre agli antichi, di rame, piombo, zinco, fosfati, gesso e petrolio. Il deserto è abitato da Arabi nomadi a N, da società di Ababde a S. ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] litorale prevalentemente piatto, mentre quello del Mar Rosso è orlato da una stretta cimosa, chiusa alle spalle dalla ripida scarpata del DesertoOrientale.
L’E. è un lembo di Sahara che si spinge, a N, fino alle rive del Mediterraneo; e il suo clima ...
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(arabo Nūba) Regione dell’Africa nord-orientale, divisa tra l’Egitto e il Sudan, attraversata longitudinalmente dal Nilo, limitata a N dalle cateratte di Assuan, a E dal Mar Rosso, a S dalla confluenza [...] del Nilo Azzurro nel Nilo Bianco, a O dal Deserto Libico. Solo nelle immediate vicinanze del Nilo, interrotto da sei cateratte, si presenta una fascia di terreno coltivabile, percorsa da ferrovia; qui si trovano i centri principali: Berber, centro ...
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di Enzo Lippolis
Negli ultimi dieci anni, i profondi cambiamenti determinati dalla rivoluzione informatica e dalle sue applicazioni hanno fortemente incrementato il processo di globalizzazione culturale, [...] numerosi progetti di mappatura (per es. The Delta survey) e di archeologia regionale (Fayyūm, New Valley, DesertoOrientale ecc.), spesso costituiti da consorzi di missioni che lavorano contemporaneamente in più siti della stessa regione. Tra di ...
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ROMA
Pietro ROMANELLI
Gustavo GIOVANNONI
Lanfranco MAROI
Virgilio TESTA
Fortunate PINTOR
(XXIX, p. 589).
Roma antica (p. 593).
Commercio e vie di comunicazione nella roma antica.
La posizione di [...] convergevano i copiosi e ricchi prodotti di esso: cereali innanzi tutto, e poi lino, papiro, legumi, marmi dei monti del desertoorientale, avorio e schiavi, non meno che quelli che provenivano da paesi vicini e lontani: l'oro e il ferro della Nubia ...
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Nella Genesi (X, 16-19) Canaan è detto figlio primogenito di Cam e padre di numerosi figli, i quali alla loro volta sono progenitori di popolazioni abitanti il territorio che fu più tardi chiamato Palestina [...] riferiscono alle condizioni di sicurezza del paese, minacciato dalle incursioni degli Hittiti e dei nomadi semitici provenienti dal desertoorientale, tra i quali devono porsi senza dubbio gli Ebrei (secondo alcuni da ravvisarsi nei Khabiru di cui è ...
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KASSALA
Rodolfo Fattovich
(XX, p. 134)
Città del Sudan (98.750 ab. nel 1983), capoluogo dell'omonima provincia, è centro commerciale e agricolo, nonché religioso, di notevole importanza, quale punto [...] di una cultura autoctona tra il 5000 a.C. e il 300-400 d.C.; la presenza di contatti con la Nubia e il desertoorientale, tra il 5000 e il 1500 a.C.; il progressivo coinvolgimento nel circuito d'interscambio tra Egitto, Nubia, Corno d'Africa e Arabia ...
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Studioso belga di antichità classiche, epigrafista e papirologo, nato ad Anversa il 26 marzo 1920. È stato professore all'università di Bruxelles. Direttore della Fondation égyptologique Reine Élisabeth, [...] ha pubblicato i 6000 ostraka, rinvenuti, dal 1987, in quattro campagne di scavo in Egitto, a Wādī Umm Ḥusayn, nel desertoorientale del Nilo: Mons Claudianus. Ostraca graeca et latina I (1992). Alcuni suoi scritti sono raccolti in Pages d'épigraphie ...
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TOMBA (gr. τάϕος, τύμβος, μνῆμα; lat. sepulcrum, locum, tumulus)
Goffredo BENDINELLI
Piero BAROCELLI
Luigi CREMA
Ernst KUHNEL
Vocabolo tecnicamente di ampio significato, indicando nell'uso comune [...] (tomba del re Manda Min, a Mandalay).
Altri popoli orientali hanno tombe prive di ogni idea di monumentalità, con coperture o dintorni del Cairo, sorge nella solitudine del deserto un intero complesso di simili monumenti commemorativi, detti ...
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siriaco
sirìaco agg. [dal lat. Syriăcus, gr. Συριακός] (pl. m. -ci). – Della Siria, come regione storica dell’Asia anteriore: l’arte. s.; la lingua s. (e, come s. m., il siriaco), dialetto aramaico orientale, parlato a Edessa e nelle regioni...
sogdiano
agg. – Che si riferisce alla Sogdiana, regione storica dell’Asia centrale, corrispondente agli odierni Uzbekistan meridionale e Tagikistan occidentale: il deserto s.; la lingua s. (o il sogdiano s. m.), lingua iranica orientale parlata...