Parte dell’analisi matematica che si occupa della ricerca di algoritmi per la risoluzione numerica di problemi quali l’approssimazione di funzioni e l’integrazione di equazioni differenziali ordinarie [...] di Taylor:
D’altra parte, da y′ (x)=f(x,y) si ha successivamente:
Quindi, indicando semplicemente con f, fx, … i valori assunti dalla funzione e dalle derivatesuccessive nel punto noto (x0, y0), si ha:
Troncando a un certo punto lo sviluppo ...
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Espressione con cui si indica l’argomento di molte ricerche matematiche, intese a individuare le massime e le minime grandezze tra un certo numero di grandezze assegnate, oppure i valori massimi e minimi [...] . Se in ξ la funzione non ammettesse derivata seconda, esso andrebbe studiato come quelli della terza categoria; analogamente dicasi per le derivatesuccessive. Se per l’estremo sinistro a dell’intervallo si ha f′ (a) > 0 [o f′ (a) < 0], la ...
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(XIV, p. 132; App. III, i, p. 564; IV, i, p. 714; v. equazioni differenziali, App. V, ii, p. 131).
Il concetto generale di e. in matematica è trattato nella voce equazioni del vol. XIV dell'Enciclopedia [...] da Crandall, L.C. Evans e Lions (1984) e, successivamente, sviluppata da molti altri autori, appartiene a un capitolo recente della teoria delle e. differenziali alle derivate parziali totalmente nonlineari del primo o del secondo ordine (v ...
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Introduzione Storica. -1. Il vocabolo algebra è una derivazione della parola araba al-giabr, che si trova per la prima volta nel libro Kitāb al-giabr wa 'l-muqābalah dell'astronomo e geografo Muhammad [...] derivata terza f‴ (x),..., la derivata nma, o di ordine n, f(n) (x), la quale è la costante n! a0 mentre le derivatesuccessive alla nma sono tutte nulle.
Dando ad x un incremento arbitrario h, e sviluppando le potenze di x + h, si ottiene
la quale ...
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FUNZIONE
Leonida TONELLI
Salvatore PINCHERLE
. Introduzione. - Una variabile numerica, che dipenda da altre variabili numeriche, si dice funzione di queste ultime. Il concetto di funzione è oggi [...] derivata di log y essendo1/y, abbiamo così l'esempio di una funzione trascendente di cui le derivatesuccessive sono razionali.
Anche le funzioni inverse delle circolari (arcoseno, arcotangente) ammettono infinite determinazioni per ogni valore della ...
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. Nell'uso comune della parola, "curva" significa linea non retta e non composta di linee rette. Già Parmenide d'Elea, secondo Proclo nel Commento all'Euclide, distingueva le linee in rette, curve e miste. [...] , seni e coseni, ecc. E la costruzione delle rette tangenti o delle curve osculatrici nei punti della curva, porta alle derivatesuccessive di codeste funzioni (cfr. n. 2).
Sulla base d'un ragionamento induttivo si è condotti a ritenere che le curve ...
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Sistema capace di accrescere l'ampiezza di una grandezza elettrica utilizzando l'energia fornita da una sorgente esterna. Un amplificatore elettrico è un sistema avente due morsetti di entrata e due morsetti [...] ha ra ≫ Ra, ed i coefficienti dello sviluppo in serie si identificano con le derivatesuccessive della ia rispetto a Vog, cioè con la pendenza e le sue derivate:
Lo sviluppo è in generale rapidamente convergente e quindi è sufficiente prendere i soli ...
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VOLTA (XXXV, p. 566; App. II, 11, p. 1123)
Giulio KRALL
È costante l'attualità di queste strutture bidimensionali per l'efficacia dei regimi statici che in esse si realizzano e per le elevate questioni [...] speciali, questi ultimi tecnicamente non conformi). Si vuol ammettere però che Ω sia lentamente variabile. così che dΩ/dψ e derivatesuccessive siano dell'ordine di εΩ con ε ≪ 1.
Ciò posto, si sostituisce alla colatitudine ψ la latitudine ω = ψ0 − ψ ...
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. Lo studio degli enti geometrici e delle leggi che regolano i fenomeni naturali si traducono analiticamente nello studio di determinate funzioni (v. funzione). L'esaminare il modo di comportarsi di tali [...] ordini esistono pure per le funzioni trascendenti (v. funzione) e, sen x, cos x e si ha
Per il calcolo delle derivatesuccessive, sono utili le seguenti regole, dovute al Leibniz:
la seconda delle quali dà uno sviluppo analogo a quello del binomio di ...
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VETTORE
Roberto Marcolongo
Matematica. - Le grandezze, che si incontrano in geometria, in meccanica, in fisica, si possono distinguere in due classi. Le une - quali, ad es., le lunghezze, le aree, i [...] t, come
sicché la derivata di un punto (o vettore) è un vettore. Alle nuove derivate si applicano tutte le regole dell'ordinario calcolo differenziale. E così per le derivatesuccessive.
Se P sulla propria traiettoria è funzione del tempo t, la dP/dt ...
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successivo
agg. [dal lat. tardo successivus, der. di succedĕre «andare sotto, venire dopo» (supino successum)]. – Che viene dopo nel tempo, nello spazio o in un altro rapporto: nei giorni immediatamente s. al primo del mese (e assol.: il giorno...
successibile
successìbile agg. [der. di succedere, formato su successione, successore]. – In diritto, che ha la capacità di succedere a una determinata persona alla morte di questa; più specificamente, nella successione legittima e necessaria,...