Lo stato generico di un ente geometrico o fisico di scostarsi da un andamento rettilineo o piano.
C. di una curva piana
Elemento definito punto per punto della curva, che misura la rapidità con la quale [...] , quando P1 tenda a P. La prima c. di una linea sghemba C si può esprimere nella forma:
mediante le derivateseconde delle funzioni x(s), y(s), z(s) che forniscono una rappresentazione parametrica della linea C in funzione dell’ascissa curvilinea ...
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Parte della fisica che studia i processi macroscopici implicanti scambi e conversioni di calore; lo studio termodinamico, puramente fenomenologico, descrive i sistemi fisici con un numero limitato di parametri, [...] nei casi irreversibili.
Notevole importanza pratica hanno le equazioni di Maxwell della t., ottenute uguagliando le derivateseconde miste delle funzioni termodinamiche. Per un sistema termodinamico semplice esse sono:
Mediante queste relazioni si ...
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RELATIVITÀ, Teoria della
Guido CASTELNUOVO
Lucio GIALANELLA
È, in senso largo, ogni teoria fondata sulla ipotesi che qualsiasi esperienza od osservazione (meccanica, fisica, astronomica, ecc.) sia [...] B rispetto ad un primo orologio, e segua invece B per un secondo orologio. L'incertezza sussiste però soltanto se l'evento terrestre B ha membro è la somma delle tre derivateseconde di U rispetto a x, y, z, mentre il secondo membro esprime - a meno ...
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VARIAZIONI, CALCOLO DELLE.
Leonida Tonelli
- È quel ramo dell'analisi matematica che studia i problemi di massimo e minimo (v. massimi e minimi) relativi a quantità variabili, che si presentano sotto [...] che le equazioni x = x (t), y = y (t) della curva estremante siano tali da ammettere sempre finite anche le derivateseconde x″ (t), y″ (t), C. Weierstrass mostrò che le due equazioni delle estremali sono equivalenti all'unica equazione differenziale ...
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Introduzione Storica. -1. Il vocabolo algebra è una derivazione della parola araba al-giabr, che si trova per la prima volta nel libro Kitāb al-giabr wa 'l-muqābalah dell'astronomo e geografo Muhammad [...] f. È un covariante di f, di peso 2 e ordine 2 (n − 2).
In generale, il determinante d'ordine n formato con le derivateseconde di una forma di n variabili, è un covariante di queste forme, che dicesi hessiano, perché studiato da L. O. Hesse nel 1844 ...
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La dinamica si prefigge, come suo problema principale, la determinazione del moto di un qualsiasi corpo naturale sotto una qualsiasi sollecitazione, sostituendo cosi l'indagine causale dei fenomeni di [...] ) nel modo indicato in figura, ricordando che le componenti di v e di α rispettivamente coincidono con le derivate prime e con le derivateseconde rispetto a t delle coordinate di P: e adottiamo la convenzione - che sempre manterremo nel seguito - di ...
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1. Si designa con questo nome la proprietà che, in maggiore o minor misura, posseggono i corpi naturali, di deformarsi sotto l'azione delle forze esterne a esse applicate, e di riprendere poi la forma [...] si traduce analiticamente nella condizione che le sei componenti della deformazione soddisfino a una certa sestupla di equazioni alle derivateseconde che noi abbiamo chiamate equazioni di congruenza o del De Saint-Venant, in tutti i punti del solido ...
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VOLTA (XXXV, p. 566; App. II, 11, p. 1123)
Giulio KRALL
È costante l'attualità di queste strutture bidimensionali per l'efficacia dei regimi statici che in esse si realizzano e per le elevate questioni [...] famiglia di linee nel dominio, nel caso specifico bidimensionale, lungo le quali, dai dati
non si possono calcolare le derivateseconde, sicché non si hanno soluzioni, 0, ove si abbiano, sono indeterminate. Queste linee sono complesse per il tipo ...
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Questo aggettivo viene usato nelle matematiche in più sensi diversi, e in ispecie: 1. proporzione armonica e quindi divisione armonica della retta o gruppo armonico di punti; 2. funzioni armoniche; 3. [...] o a piiù dimensioni, finite e continue con le loro derivate prime (contorno compreso), che ammettono ancora le derivateseconde e sono tali che nel dominio hanno nullo il secondo parametro differenziale, Δ2u = 0, ossia soddisfano alla equazione alle ...
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STABILITÀ
Giovanni LAMPARIELLO
. Si consideri un corpo pesante, girevole liberamente intorno a un suo punto, tenuto fisso. È noto che, in quanto il peso si può riguardare come una forza (verticale [...] , aggiungendo però la condizione che l'assenza del massimo si possa riconoscere dall'esame dei valori numerici locali delle derivateseconde.
Vale l'instabilità anche in gran parte dei casi eccezionali in cui l'assenza del massimo del potenziale si ...
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secondo1
secóndo1 agg. e s. m. [lat. secŭndus, der. di sequi «seguire»; propr. «che segue, che non offre resistenza», detto dapprima della corrente e del vento, quindi, per contrapp. ad adversus, «favorevole, conforme»; con diverso sviluppo...
secondamente
secondaménte avv. [der. dell’agg. secondo1], ant. – In secondo luogo, per la seconda volta: s. è da vedere come ... (Dante); Noi eravamo al sommo de la scala, Dove s. si risega Lo monte (Dante).