Acidi organici contenenti cloro, derivabili dall’acido acetico per sostituzione totale o parziale degli atomi di idrogeno del gruppo −CH3 con atomi di cloro. L’ acido monocloracetico, ClCH2COOH, si presenta [...] in cristalli incolori, deliquescenti, solubili in acqua e nei solventi organici. È ottenibile per clorurazione diretta dell’acido acetico. È impiegato in varie sintesi organiche e in particolare nella ...
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Nome degli eteri alchilici derivabili dalle aldeidi considerate nella loro ipotetica forma idrata. L’aldeide idrata (o emiacetale) è ritenuta un intermedio instabile ottenuto tramite reazione dell’aldeide [...] con una molecola di alcol. L’emiacetale reagisce, a sua volta, con un’altra molecola di alcol e forma l’acetale. Gli a. ciclici prendono il nome di diossolani. Gli a. sono molto usati come solventi, plastificanti, ...
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In chimica inorganica, i composti dell’idrogeno con qualsiasi altro elemento. In chimica organica, composti derivabili da altri per aggiunta di un atomo di idrogeno (così, i. di cresile, lo stesso che [...] toluene; i. di vinile, lo stesso che etilene; i. di fenile, lo stesso che benzene ecc.)
Classificazione
In base al tipo di legame e alle proprietà i composti dell’idrogeno vengono classificati in i. salini, ...
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Composto eterociclico con anello pentatomico,
È isomero dell’isoossazolo. Ne sono noti soltanto i derivati (detti essi pure ossazoli), derivabili per sostituzione di uno o più atomi di idrogeno con radicali [...] o per disidratazione con acido solforico concentrato delle acilammidi dei composti carbonilici o per condensazione del benzoino con i nitrili in presenza di acido solforico (in questo caso si ottengono i derivati alchilici del 4,5- difenilossazolo). ...
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Colorante di tipo azinico (dal fr. safran «zafferano»), di formula
Con lo stesso nome è nota un’importante classe di coloranti derivabili dalla s. per sostituzione di atomi di idrogeno amminici o del nucleo [...] fenazinico con gruppi alchilici o di altro tipo e per sostituzione del radicale fenilico con altri aggruppamenti aromatici. Per tale motivo, la s., utilizzata in istologia perché colora elettivamente i ...
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successione derivata
successione derivata successione di funzioni i cui termini sono le rispettive derivate dei termini di una data successione di funzioni derivabili {ƒn(x)} (→ successione di funzioni). ...
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serie derivata
serie derivata serie che ha come termini le derivate dei termini di una serie di funzioni data. Per una serie di funzioni derivabili in un certo intervallo
formula
è quindi la serie
formula ...
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prodotto, derivata di un
prodotto, derivata di un in analisi, date due funzioni reali di variabile reale ƒ(x) e g(x), supposte entrambe derivabili, la derivata prima del loro prodotto è D [ƒ(x)g(x)] [...] = ƒ′ (x) ⋅ g(x) + ƒ(x) ⋅ g′ (x). Per esempio, data la funzione y = x 2sinx la sua derivata è y′ = 2xsinx + x 2cosx (→ derivazione). Si veda, inoltre, la tavola delle regole di derivazione. ...
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quoziente, derivata di un
quoziente, derivata di un in analisi, date due funzioni reali di variabile reale ƒ(x) e g(x), supposte entrambe derivabili e con la derivata di g(x) non nulla, la derivata prima [...] del loro quoziente è
Per esempio, data la funzione y = x/sinx, la sua derivata è y′ = (sinx − xcosx)/sin2x (→ derivazione). Si veda, inoltre, la tavola delle regole di derivazione. ...
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somma, derivata di una
somma, derivata di una in analisi, date due funzioni reali di variabile reale ƒ(x) e g(x), supposte entrambe derivabili, la derivata prima della loro somma è la somma delle loro [...] derivate: D [ƒ(x) + g(x)] = ƒ′ (x) + g′ (x). Per esempio, data la funzione y = x 2 + sinx la sua derivata è y′ = 2x + cosx. Questa regola discende dalla proprietà di linearità della → derivazione. Si veda, inoltre, la tavola delle regole di ...
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derivabile
derivàbile agg. [dal lat. tardo derivabĭlis]. – Che si può derivare (nelle varie accezioni di derivare1). In matematica, funzione d., funzione che ammette derivata.
derivare1
derivare1 v. intr. e tr. [dal lat. derivare tr., propr. «trarre l’acqua da un ruscello», der. di rivus «ruscello, corso d’acqua»]. – 1. intr. (aus. essere) Scaturire, aver origine, provenire (detto di un corso d’acqua): il Po deriva...