Fisica
Variazione temporale del valore o dell’intensità di una grandezza fisica.
In ottica, un raggio luminoso si dice modulato se la sua intensità varia nel tempo secondo una legge nota. La m. della luce [...] side band-suppressed carrier, DSB-SC), nei quali si ha A0=0 (sotto l’ipotesi che m(t) abbia valor medio nullo). La demodulazione è in tale caso più complessa ed è detta di tipo coerente.
I modulatori di ampiezza sono realizzati per mezzo di vari tipi ...
Leggi Tutto
Circuito, utilizzato nella tecnica delle telecomunicazioni, che effettua l’operazione inversa della modulazione (➔) e cioè provvede a estrarre il segnale utile, o segnale modulante (o in banda base), dal [...] di modulazione e dalla frequenza (v. fig.). In molti casi vi è una affinità fra i circuiti per la demodulazione e quelli impiegati per la modulazione. Due casi particolarmente interessanti sono quelli dei d. per segnali modulati in ampiezza (doppia ...
Leggi Tutto
modem
mòdem [s.ingl. modem Comp. di mo(dulator) "modulatore" e dem(odulator) "demodulatore"] [ELT] [INF] Dispositivo che, nei terminali di una linea di telecomunicazione, effettua la modulazione e la [...] demodulazione di segnali digitali, in partic. per trasmettere dati tra calcolatori elettronici mediante il telefono (m. telefonico). ...
Leggi Tutto
Grandezza introdotta per rappresentare, nella tecnica televisiva, informazioni cromatiche. Nel segnale video a colori, il segnale di c. è ottenuto attraverso il demodulatore di c. a partire dalla sottoportante [...] di c.; il segnale modulato di c. è aggiunto al segnale video monocromatico per trasmettere le informazioni di crominanza ...
Leggi Tutto
RAS
RAS 〈èrre-a-èsse〉 [ELT] Sigla per indicare, nella radiotecnica, la regolazione automatica di sensibilità (e il relativo dispositivo attuativo), sistema di controllo automatico per cui la sensibilità [...] del segnale, spec. per fading e altri tipi di evanescenza; è realizzata applicando agli stadi amplificatori una tensione di polarizzazione, di adatta polarità prelevata dal demodulatore d'ampiezza o, nel caso di modulazione di frequenza, da un ...
Leggi Tutto
Informazione, trattamento e trasmissione della
FFrancesco Carassa e Emilio Gatti
di Francesco Carassa e Emilio Gatti
Informazione, trattamento e trasmissione della
sommario: 1. Introduzione. 2. Quantità [...] conto del rumore additivo. Se Pr=Pt è la potenza di segnale prefissata in r e per il corretto funzionamento del demodulatore-decodificatore occorre in r un rapporto rumore-segnale Rr=Pnr/Pr non superiore a Rrm, si deve avere in condizioni limite ...
Leggi Tutto
Le sigle – dal lat. tardo sigla, probabilmente derivato da singŭla (littera) – sono ➔ abbreviazioni composte dalle lettere iniziali di una o più parole. La sigla è, quindi, una nuova parola formata da [...] parole che, insieme, formano una denominazione o una frase (sono sigle SLI per Società di Linguistica Italiana, MODEM per modulatore demodulatore, ma anche l’esortazione formale RSVP per répondez, s’il vous plaît).
Come ricorda Patota (2000: 492), l ...
Leggi Tutto
L’impiego di ➔ sigle soddisfa il bisogno di brevità con strutture (prevalentemente nomi di istituzioni, enti o associazioni) formate da due o più elementi: CEI sintetizza in tre caratteri «Conferenza episcopale [...] : una sigla può presentare più lettere di ciascuna parola (in questi casi si parla di acronimo): MODEM «modulatore/demodulatore»; possono esserci omissioni: in RID.IT «Rivista online del Dipartimento di Italianistica», il concetto di online è ripreso ...
Leggi Tutto
chopper
chopper 〈cŠòpëë〉 [s.ingl., Der. di to chop "tagliuzzare", usato in it. come s.m. invar.] [ELT] Interruttore periodico di segnali (elettrici, ottici, sonori, ecc.), per il quale è stato proposto, [...] a lamelle, azionati da un vibratore; con opportuno gioco dei contatti, erano realizzate le due funzioni di modulazione e demodulazione. Successiv., si realizzarono c. a stato solido, mediante dispositivi a semiconduttori (v. tiristore: VI 257 b), che ...
Leggi Tutto
rivelatore
rivelatóre [agg. e s. (f. -trice) Der. di rivelare, dal lat. revelare "togliere il velo", comp. di re- con il signif. di azione contraria e velum "velo"] [LSF] Dispositivo, apparecchio o sostanza [...] r. d'ampiezza, di fase, di frequenza, di posizione o di larghezza di impulsi, ecc.; in questo signif. è sinon. di demodulatore (← per alcune locuz.) che, benché meno usato (spec. nel passato), è termine più proprio. ◆ [OTT] Nella tecnica fotografica ...
Leggi Tutto
demodulatore
demodulatóre agg. e s. m. [der. di modulare, col pref. de-]. – Nella tecnica delle telecomunicazioni, circuito o apparecchio che effettua la demodulazione; sinon. di rivelatore.
demodulazione
demodulazióne s. f. [comp. di de- e modulazione]. – Nella tecnica delle telecomunicazioni, operazione inversa della modulazione, consistente nell’estrazione del segnale modulante da una portante modulata; è detta anche rivelazione.