. Casata magnatizia fiorentina, le cui vestigia si trovano dapprima a Ruballa, forte posizione nel territorio dell'Antella e dal sec. XII in città, dove ebbe case di là d'Arno nella via chiamata tutt'oggi [...] . Ebbe succursali in tutte le città d'Italia, d'oltr'alpe e d'oltre mare che furono centro di scambî; raccolse le decimepontificie in tutto il mondo; si pose al servigio dei principi, e segnatamente di quelli di Francia e d'Inghilterra, dai quali, a ...
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Famiglia fiorentina;notevole per l'attività bancaria svolta in Italia e soprattutto in Francia (seconda metà sec. 13° - primi 14°). Gli S. fecero da banchieri per la curia pontificia ed ebbero assegnata [...] dal papa Martino IV (1281-85) l'esazione delle decimepontificie in Inghilterra e Scozia. ...
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RICCARDI
Armando Sapori
. Famiglia di banchieri lucchesi. Taluni membri di questa casata diedero vita, nei primi del sec. XIII, a una compagnia mercantile, la cui attività si svolse in tutta Europa, [...] ad altre compagnie italiane, divennero dalla metà del secolo "campsores pape" e "mercatores regis": ossia depositarî delle decimepontificie, e finanziatori di principi per i molteplici bisogni della loro politica, che estendeva di giorno in giorno ...
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PIO IV, papa
Flavio Rurale
PIO IV, papa. – Giovan Angelo Medici nacque a Milano il 31 marzo 1499, da Bernardino, notaio, e da Cecilia Serbelloni. Seguì gli studi giuridici prima a Pavia poi a Bologna, [...] manovra sulle questioni (amministrative, fiscali e relative a decime e benefici) che erano costantemente motivo di discussione riuniti in concistoro una sorta di bilancio del proprio pontificato, ritornando sui temi a lui cari della lega contro ...
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MERCATI, Angelo
Paolo Vian
– Nacque a Villa Gaida (Reggio nell’Emilia) il 6 ott. 1870, quarto dei sette figli di Domenico, veterinario, e Giuseppina Montipò, in una famiglia di forte tradizione cattolica.
Compiuti [...] del Vaticano 1926, 1947), accanto alla collaborazione (con E. Nasalli Rocca e P. Sella) all’edizione delle decimepontificie dei secoli XIII-XIV (Rationes decimarum Italiae dei secoli XIII-XIV: Aemilia, Città del Vaticano 1933). La pubblicazione ...
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ESTE, Aldobrandino d'
Giancarlo Andenna
Figlio illegittimo del marchese Rinaldo (III), nacque a Ferrara nel 1325; sua madre era una vedova ferrarese di nome Lagia. Dopo la morte del padre nel 1335 fu [...] tutti gli anni, sino al 1370, l'E. fu regolarmente scomunicato dai legati papali e dai collettori di decimepontificie perché dilazionava e procrastinava i termini di pagamento, oppure adduceva motivazioni per evitare i versamenti. In ogni caso l ...
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UBERTINI, Ranieri
Pierluigi Lucciardello
(Neri). – Figlio di Biordo di Gualtieri, nacque probabilmente negli anni Ottanta o nei primi anni Novanta del Duecento. Ebbe quattro fratelli: Boso (poi vescovo [...] a noi noto è del novembre o dicembre del 1343, quando convocò un sinodo del clero diocesano per ripartire equamente le decimepontificie.
Morì il 12 settembre 1348, probabilmente nel corso della peste nera, e fu sepolto nella chiesa di S. Francesco a ...
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PORTINARI, Beatrice
Maria Paola Zanoboni
PORTINARI, Beatrice. – Figlia di Folco di Ricovero Portinari e di Cilia di Gherardo Caponsacchi, nacque a Firenze nell’aprile 1266.
Il padre di Beatrice apparteneva [...] compagnia dei Bardi, insieme a quella dei Peruzzi, aveva filiali in tutta Europa, ed era deputata alla riscossione delle decimepontificie.
Beatrice morì il 19 giugno 1290. Secondo la tradizione sarebbe stata sepolta nella chiesa di S. Margherita dei ...
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EMANUELE Sescalco
François Menant
Nacque a Cremona verso il 1225 da una famiglia poco nota, il cui cognomen, apparso solo alla fine del sec. XII, sembra indicare la discendenza da locali funzionari [...] in diverse chiese della diocesi, oltre al suo arcidiaconato, e di essersi rifiutato di versare la sua parte delle decimepontificie. E. fuggì da Cremona e di conseguenza fu privato di tutti i benefici: rifiutandosi poi di presentarsi davanti alle ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] ben 110-115.000 ettari, dei quali più che i nove decimi spettano al Veneto (Rovigo) e all'Emilia (provincie di settembre (1850-70), voll.2, Roma 1907; G. Leti, Roma e lo stato pontificio dal 1849 al 1870, 2ª ed., voll. 2, Ascoli Piceno 1911; F. ...
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nunzio1
nùnzio1 (ant. e letter. nùncio) s. m. [dal lat. nuntius (e nuncius)]. – 1. a. letter. Messaggero, ambasciatore, persona incaricata di recare o riferire notizie, messaggi, ordini: n. di pace, di guerra; Mercurio, n. degli dei; il n....
collettoria
collettorìa (ant. colletterìa) s. f. [der. di collettore]. – 1. a. Ufficio del collettore: c. delle imposte, una suddivisione dell’esattoria; c. postale, ufficio postale di grado inferiore (distinto anzi dagli uffici postali veri...