. La parola, nel senso di appalto generale delle imposte indirette, designa un'istituzione moderna, di origine francese; ma nel senso più ampio, di appalto o affitto della riscossione delle imposte a imprenditori [...] valendosi dei banchieri delle più ricche città italiane per il suo servizio di cassa, affida ad essi la riscossione delle decimepapali nei paesi esteri, così i principi degli stati, in cui quei banchieri esercitano la loro attività di esattori e di ...
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TORELLI, Lelio
Daniele Edigati
– Nacque a Fano il 28 ottobre 1489 da Giovanni Antonio Malatesta e da Cammilla Costanzi; la sua famiglia era oriunda di Parma.
Le notizie del periodo giovanile, fornite [...] , come la gestione dell’affare della vendita dei livelli ecclesiastici della Chiesa fiorentina per poter corrispondere le decimepapali. Torelli, che nel 1549 venne per questo rimproverato da Cosimo I dopo le rimostranze romane, fece introdurre ...
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DECIMA
KKristjan Toomaspoeg
Nel periodo successivo alla conquista normanna del Mezzogiorno, quando l'assetto della Chiesa meridionale fu ristabilito e riorganizzato, i duchi e i conti normanni e poi [...] , intimò ai Templari di non inviare più denaro al papa (ibid., p. 728). Tuttavia, non possiamo parlare della riscossione di decimepapali vere e proprie nel Regno di Sicilia prima del 1265, anno dell'investitura di Carlo I d'Angiò, che segnò una ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] - peraltro senza approdo alle stampe - in fatto di decimepapali, di questioni di precedenza, di feudi. Ed è in tratto Oranges-Nîmes, nelle grinfie dei gendarmi pontifici della papale Avignone. Catturato il 12 gennaio 1643, rinchiuso nella torre ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] Cinquecento gli venne riconosciuta la metà delle decimepapali come corrispettivo della difesa del mondo cristiano dagli . I motivi furono soprattutto politici. In risposta al rifiuto papale di sciogliere il suo matrimonio con Caterina d'Aragona, il ...
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I problemi religiosi
Antonio Rigon
Il quadro normativo
Fra XIII e XIV secolo si sviluppa un'intensa attività disciplinatrice che mira a dare ordine al clero e alle strutture della Chiesa veneziana. [...] , al vescovo di Padova Bernardo Platone, fu assassinato per la durezza con la quale esigeva il pagamento delle decimepapali (10).
I risultati dei tentativi di riorganizzazione di uomini e strutture bisognosi di ordine si concretizzarono in una ...
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PEREGROSSO, Pietro
Giancarlo Andenna
PEREGROSSO, Pietro (Petrus de Mediolano magister). – Non è certa la data di nascita, ma si può con una qualche sicurezza affermare che sia nato attorno al 1225, [...] , Cristoforo Tolomei, appartenente al casato dei banchieri senesi, che nei decenni precedenti era stato collettore delle decimepapali in Italia settentrionale. La concessione creditizia fu garantita con 74 codici, che furono depositati nella casa ...
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ROSSI, Ugolino
Fabrizio Pagnoni
– Nacque a Parma nel 1300 da Guglielmo e da Donella da Carrara.
Avviato alla carriera ecclesiastica probabilmente per volere familiare, ottenne ancora giovanissimo un [...] cui il presule dispiegò la propria politica di governo ecclesiastico: ottenne esenzioni, dilazioni sul versamento delle decimepapali e autorizzazioni a intervenire in diversi monasteri esenti e non esenti sparsi sul territorio diocesano (Pelicelli ...
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GAETANI, Oddone
Mauro Ronzani
Membro della casata pisana discesa da Dodo di Teperto (vissuto alla metà del sec. XI), nacque intorno al 1240 - quasi certamente a Pisa - da Giovanni, figlio di Iacopo [...] .
La Societas Benedicta - guidata dal figlio Iacopo - entrò nella primavera del 1300 nell'affare della raccolta delle decimepapali in Germania, Ungheria, Boemia e Polonia (e poco dopo anche in Moravia), svolgendo attività bancaria fino al termine ...
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PACINI, Salvatore
Elisabetta Stumpo
– Nacque il 14 agosto 1506 nella frazione di Vico di Boscona, nei pressi di Colle Val d’Elsa, da Antonio di Piero Pacini.
Ebbe quattro fratelli di cui due, Agostino [...] vacante per la morte del vescovo Figliuccio Figliucci. Nella primavera 1559 fu inviato in Spagna come collettore delle decimepapali, inquisitore e nunzio apostolico collaterale presso Filippo II, con il delicato incarico di tutelare la giurisdizione ...
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