Pittore (Firenze 1452 - ivi 1525). Fratello e collaboratore di Domenico. Nell'ambito della bottega ebbe soprattutto funzioni imprenditoriali, ma dopo la morte del fratello svolse un'intensa attività come mosaicista. Sue opere certe sono: la tavola con S. Lucia e il donatore (1494, Firenze, S. Maria Novella; forse iniziata da Domenico), l'affresco con la Crocifissione (ora nel cenacolo di S. Apollonia) ...
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VATICANO, Stato della Citta del
Umberto TOSCHI
Leone GESSI
Teodosio MARCHI
Pietro PISANI
Carlo CECCHELLI
Gino BORGHEZIO
Johann STEIN
VATICANO, Stato della Città del (A. T., 24-25-26 bis).
Sommario. [...] che fa omaggio a Sisto IV, capolavoro di Melozzo da Forlì. Oltre a Melozzo, lavorarono nella Biblioteca Latina Domenico e DavidGhirlandaio, e a costoro si debbono le lunette con figure di Padri della Chiesa.
Ma torniamo all'età di Niccolò V. Un ...
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PISA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Mario MARTINOZZI
Matteo MARANGONI
Francesco ARNALDI
Alfredo BONACCORSI
Arturo SOLARI
Giovanni Battista PICOTTI
Tammaro DE MARINIS
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Città della Toscana, [...] nella parete settentrionale del Camposanto. Nello stesso secolo convennero a Pisa artisti come il Botticelli Domenico e DavidGhirlandaio, il Baldovinetti e il Mainardi, e nel seguente lasciarono testimonianze della propria arte Andrea del Sarto ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] per l’Adorazione dei Magi dello Spedale degli Innocenti. In seguito fu stipulato fra Ludovico Buonarroti e Domenico e DavidGhirlandaio un contratto di cui si ha notizia grazie a Giorgio Vasari, che lo vide presso il figlio di quest’ultimo ...
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Pittore (Firenze 1449 - ivi 1494). Figlio di un artigiano (famoso per le acconciature femminili di ghirlande, donde il soprannome), il Gh., forse allievo di A. Baldovinetti, fu certo attento alle novità [...] 'ambito della "rinascita" del mosaico, voluta da Lorenzo il Magnifico e messa in opera soprattutto dal fratello David. Della sua abilità disegnativa rimane testimonianza nel Codex Excurialensis, con copie dei suoi disegni di antichità romane. Nella ...
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TORNI, Jacopo
Carlos Plaza
– Nacque a Firenze, nel popolo di San Miniato fra le Torri , il 3 gennaio 1476, da Lazzaro di Bartolomeo, fornaio, e da un’Agnese, come testimonia la registrazione di battesimo, [...] e ciò trova conferma in alcuni documenti che dimostrano la familiarità con la sua cerchia: nel 1497 Jacopo fu testimone di DavidGhirlandaio per la nomina di due procuratori (Aquino, 2007, p. 64) e nella recognitio bonorum della bottega familiare a S ...
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BARTOLOMEO di Giovanni
Luisa Marcucci
Fiorentino, attivo fra la fine del sec. XV e l'inizio del XVI, il suo nome è noto per un documento del 30 luglio 1488 pubblicato da G. Bruscoli (L'Adorazione dei [...] pp. 65-92 (con ulteriore bibl.); G. Gronau, The lost predella of an altarpiece by Domenico Ghirlandaio, in Art in America, XVI (1928), pp. 16-25; G. de Francovich, DavidGhirlandaio, in Dedalo, XI, 1 (1930-31), p. 84; J. B. Shaw, B. di Giovanni,i n ...
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Architetto, scultore, pittore, poeta (Caprese, od. Caprese Michelangelo, Arezzo, 1475 - Roma 1564). Culmine della civiltà rinascimentale, celebrato come il massimo genio del suo tempo, ne rappresentò anche [...] suscitò universale ammirazione. Tornato a Firenze, M. realizzò la statua di David (1501-04), quindi nel 1505 fu di nuovo a Roma per eseguire .
La sua formazione artistica avvenne presso D. Ghirlandaio (1488) in una delle più prestigiose botteghe ...
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MUSAICO (da un gr. μουσαϊκόν "[opera] paziente, degna delle Muse": la forma però non è documentata; in tarda età si ha in greco μονσαῖον, μούσιον, μούσωσις, in latino musēum o musīum)
Carlo Alberto PETRUCCI
Carlo [...] un musaico di M. Giambono, l'arte del maestro si attaglia alla laboriosa traduzione musiva, i musaici di altri pittori - di DavidGhirlandaio, di Monte del Fora - mostrano quanto con la nuova maniera si perdeva di chiarezza nella forma e di forza nel ...
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MAINARDI (Maynardi), Bastiano (Sebastiano)
Valentina Sapienza
Nacque il 23 sett. 1466 a San Gimignano, da Bartolo e da Oretta Griselli (Venturini, 1992, p. 41, e 1994-95, p. 134).
Alla famiglia Mainardi [...] dell'arte, 1994-95, nn. 5-6, pp. 123-183; Id., Un'ipotesi per la "Pala del Palco" di Domenico e DavidGhirlandaio, in La Toscana al tempo di Lorenzo il Magnifico. Politica economia cultura arte. Atti del Convegno internazionale, Pisa-Siena 1992, I ...
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