darwinismo neurale
Applicazione del concetto di selezione darwiniana allo studio globale del funzionamento del cervello. Il d. n. (noto anche come teoria della selezione dei gruppi neuronali) è stato [...] di là dell’analisi del funzionamento dell’una o dell’altra regione cerebrale. Edelman propose di applicare la teoria darwiniana della selezione tra gli individui di una popolazione che competono tra loro, non solo agli aspetti evolutivi del cervello ...
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neodarwinismo
<-darvi-> s. m. – Teoria, detta anche teoria sintetica dell’evoluzione, che riprende e amplia la teoria darwiniana sulla base delle scoperte compiute in genetica e in biologia molecolare. [...] , del flusso genico e della selezione naturale. Il n. ha pertanto esteso il campo dell’idea originale darwiniana della selezione naturale, includendo scoperte successive e concetti che permettono analisi rigorose dei fenomeni evolutivi. Questi dati ...
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modello macromutazionale
Mauro Capocci
Ipotesi secondo cui l’evoluzione avviene attraverso grandi mutamenti genetici improvvisi o macromutazioni. La teoria darwiniana ha dimostrato che l’evoluzione [...] casuali. Tuttavia, lo sviluppo della genetica ha successivamente dimostrato che sono le micromutazioni alla base dell’evoluzione darwiniana, e che anche la macroevoluzione (la discendenza filogenetica comune dei taxa superiori) può essere spiegata in ...
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Evoluzione. Fossili ed evoluzione
Niles Eldredge
Nel 1959, centenario della pubblicazione di On the origin of species di Charles Darwin, fu celebrata la definitiva fusione della genetica con la teoria [...] matematico per lo studio della genetica di popolazione risolvendo il conflitto tra la nuova genetica e la vecchia visione darwiniana dell'evoluzione per selezione naturale. A partire dalla metà degli anni Trenta iniziò quindi una nuova fase: la ...
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cognizione degli animali
cognizióne degli animali locuz. sost. f. – Campo di ricerca sviluppatosi principalmente nella seconda metà del 20° secolo, ma che ha origine dai dibattiti suscitati dalla teoria [...] le ricerche sul rapporto fra comunicazione e cognizione animale hanno condotto a ipotizzare, a superamento della tesi darwiniana dell’espressività, una relazione diretta fra circostanze ambientali e sociali e comunicazione, integrando quest’ultima in ...
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Zoologo (Stafa, Zurigo, 1843 - Tubinga 1898), professore a Tubinga, conosciuto per studî di istologia (mucose), sulle meduse, sullo scheletro dei Vertebrati, sui colori delle farfalle: ma soprattutto come [...] avversario della teoria darwiniana e propugnatore di una teoria evoluzionistica detta dell'ortogenesi. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Formulata da Charles Darwin intorno alla metà del XIX secolo, la teoria dell’evoluzione [...] a cavallo tra Ottocento e Novecento. Se Mayr è tra coloro che hanno insistito sulla tesi secondo cui la teoria darwiniana, nell’Ottocento, non si configurò come un’autentica rivoluzione scientifica, e tali non furono neanche i suoi sviluppi nel ...
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neodarwinismo
neodarwinismo (o neodarvinismo) [Comp. di neo- e darwinismo (o darvinismo)] [BFS] Nella biologia, termine con il quale si designa la teoria, formulata fra il 1930 e il 1950, che riprende [...] e amplia la teoria darwiniana dell'evoluzione sulla base della teoria genetica della mutazione: secondo tale nuova versione del darwinismo, la selezione naturale interverrebbe a mantenere, fra i caratteri insorti casualmente in una specie a ogni ...
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. È la dottrina naturalistica contraria alla teleologia (v.), la negazione che, in genere, l'accadere sia governato e diretto da cause finali. Il termine fu adoperato da E. Haeckel per la concezione darwiniana, [...] secondo cui lo sviluppo biologico non segue una finalità predeterminata, ma si conforma e modifica in funzione dell'esercizio.
Più specificamente, i biologi parlano di disteleologia quando la variazione ...
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Adattamento
Giorgio Morpurgo e Richard Ch. Lewontin
di Giorgio Morpurgo e Richard Ch. Lewontin
ADATTAMENTO
Adattamento fisiologico di Giorgio Morpurgo
sommario: 1. Introduzione. 2. L'adattamento fisiologico [...] , pp. 1919-1923.
Darwin, Ch., On the origin of species, London 1859.
Dobzhansky, Th., On some fundamental concepts of Darwinian biology, in ‟Evolutionary biology", 1968, II, pp. 1-34.
Fisher, R. A., The genetical theory of natural selection, Oxford ...
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neodarwinismo
(o neodarvinismo) s. m. [comp. di neo- e darwinismo (o darvinismo)]. – In biologia, termine con il quale si designa la teoria, formulata fra il 1930 e il 1950, che riprende e amplia la teoria darwiniana dell’evoluzione sulla...
teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...