Scrittore francese (Parigi 1877 - Palermo 1933). Di origine alto-borghese, studiò musica e condusse una vita eccentrica all'insegna del dandismo; fu curato dallo psichiatra P. Janet, che descrisse il suo [...] caso in De l'angoisse à l'extase (1928). Esordì con il romanzo in seimila alessandrini La doublure (1897), storia di un fallimento amoroso cui fa da sfondo una minuziosa descrizione del carnevale di Nizza. ...
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autonegazione
s. f. Negazione, mortificazione di sé stessi.
• Hugo Ball, fondatore del Cabaret Voltaire a Zurigo, col quale nasce il Dadaismo, esortava a non credere all’esistenza della sua persona e [...] da Piergiulio Taino nell’incisivo saggio che accompagna la sua ottima versione del romanzo di Ball Flametti o del dandismo dei poveri (1918) ‒ è forse la chiave di Ball e del movimento dadaista, della loro programmatica ricerca di instabilità ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Per la radicale novità della sua opera Adolf Loos, cresciuto in Europa ma amante [...] in lui un nuovo Beau Brummel che, tentando un parallelo fra architettura e sartoria, aveva incorporato il dandismo nella moderna concezione dell’architettura del XX secolo.
Diverse e discontinue le sue relazioni coniugali: sposa Lina Obertimpler ...
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GUGLIELMI, Rodolfo Pietro (in arte Rodolfo Valentino)
Paola Cristalli
Nacque a Castellaneta, presso Taranto, il 6 maggio 1895 da Giovanni e da Gabriella Barbin.
Il padre, ex capitano di cavalleria, esercitava [...] fortuna in quel campo di battaglie morali e sentimentali che è l'alta società, soprattutto seduttore: immagine sospesa tra dandismo e volgarità, vilain latino circonfuso di indubbio fascino ma anche esposto a un remoto disprezzo sociale.
A un profilo ...
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VICARI, Giambattista
Giovanna Tomasello
– Nacque a Ravenna il 23 luglio 1909, da Primo, impiegato privato, e da Emilia Rosa Righini, casalinga.
Nella sua città natale frequentò il liceo classico e il [...] da Vicari. Il tono è umoristico, satirico e bizzarro ed emerge un atteggiamento scanzonato che riprende i modi di un dandismo un po’ provinciale. Tuttavia Vicari, fin dall’inizio, si impegnò nell’affrontare le tematiche più rilevanti che animavano il ...
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Con questo nome si indica, in generale, ogni atteggiamento e funzione dell'umano conoscere che miri a distinguere nel proprio oggetto ciò che in esso ha, comunque, valore da ciò che valore non ha. ll nome [...] al massimo di estenuazione nel tardo Ottocento francese (Verlaine, Art poétique; Mallarmé, Prose) e nel dandismo inglese (Wilde, Intentions).
L'interpretazione quietistica e dilettantesca della differenza aristotelica fra poesia e storia, secondo ...
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Moda
Ann-Mari Sellerberg
Introduzione
La parola 'moda' viene dal latino modus, cioè modo, foggia, ma anche 'giusta misura', e infatti è sempre stato considerato 'moda' ciò che viene percepito come adeguato, [...] contro l'ordine sociale stabilito; in essa Klapp individua cinque tipi di stili ribelli: scimmiottatura, dandismo, trascuratezza, barbarismo, puritanesimo.
Queste interpretazioni della moda come espressione psicologica sono state criticate: Blumer (v ...
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Futurismo
PPär Bergman
Maurizio Calvesi
di Pär Bergman e Maurizio Calvesi
FUTURISMO
Futurismo letterario di Pär Bergman
sommario: 1. Osservazioni preliminari. 2. Il futurismo italiano: a) presupposti; [...] un processo di maturazione. L'impetuoso antipassatismo del giovane Majakovskij, il suo atteggiamento antimetafisico e antiestetizzante, il suo dandismo e l'enorme egocentrismo, i motivi urbani e l'interesse per la tecnica moderna, il suo entusiasmo ...
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dandismo
(o dandysmo) s. m. [der. dell’ingl. dandy]. – L’atteggiamento o il comportamento proprio dei dandies (v. dandy), inteso non solo come ostentazione di eleganza nei modi e nel vestire, ma come atteggiamento intellettuale e stile di...
byronismo
〈bair-〉 s. m. – Influsso letterario, esercitato dall’opera di George Byron (1788-1824), particolarmente attivo in Europa e in Italia (Guerrazzi, Dall’Ongaro, Mauro, Padula) nei due decennî successivi alla morte del poeta, e consistente...