Cioè, in arabo e poi in tutte le lingue colte dei popoli musulmani, "sede dell'islamismo"; espressione tecnica del diritto islamico, che designa il complesso dei paesi abitati da musulmani, concepiti, [...] alla realtà dei primi quattro secoli dopo Maometto, come un tutto governato da un unico monarca universale, il califfo (v.). Secondo il diritto pubblico e privato dell'islamismo, l'infedele non può avere autorità sul musulmano (v. daral-Harb). ...
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Islam in Italia
Musulmani fuori dal Dar-al-islam
La questione islamica in Italia
di Khaled Fouad Allam
6 giugno
Hanno vasta eco sulla stampa le parole di aperto sostegno alla guerra santa pronunciate dall'imam [...] modo 'passivo', perché l'identità si struttura sulla base di una convergenza fra Stato e religione. Lo Stato in quanto Dar-al-islam assume quel ruolo organizzativo e strutturante per la comunità che in Occidente è svolto dalla Chiesa, e ciò avviene ...
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La grande religione monoteistica fondata in Arabia nel 7° sec. da Maometto e, collettivamente, il sistema sociale, culturale e politico che ne assume i principi.
L’i. è l’ultima delle grandi religioni [...] su un musulmano, la concezione politica dell’i. raffigura il mondo diviso in due parti: paesi dell’i. (dāral-Islām) e paesi di guerra (dāral-ḥarb), abitati e governati da infedeli. L’i. è dunque anche il tratto unificante, la matrice comune di ...
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Espressione araba divenuta tecnica nel diritto musulmano, la quale significa "sede della guerra" e designa il complesso dei territorî soggetti a dominio non islamico e non abitati da musulmani; il resto [...] dai governi francese e inglese, hanno mitigato questa teoria e affermato che un territorio del dāral-islām occupato permanentemente da infedeli non diventa dāral-ḥarb finché ai musulmani vi sia lasciata la libertà di culto e l'osservanza del loro ...
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Con il termine jihadismo si fa tradizionalmente riferimento al macrofenomeno del fondamentalismo islamico che, attraverso una multiforme costellazione di soggetti e raggruppamenti, promuove il ‘jihad’ [...] che sono reperibili molteplici riferimenti aldar-al-Harb – la ‘casa della guerra’ dove portare avanti il jihad – contrapposta aldar-al-Islam, la ‘dimora dei credenti’.
Nonostante la sua rilevanza, al di fuori del mondo islamico il tema del jihad è ...
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ISLAMISMO.
Carlo Alfonso NALLINO
Bruno DUCATI
Ernst KUHNEL
Sommario. - 1. Generalità (p. 603); 2. Distribuzione geografica e statistica dei musulmani (p. 604). - Sistema religioso: 3. Considerazioni [...] il mondo intero diviso in due sezioni: paesi d'islām (v. dāral-islām), abbraccianti tutti i territorî abitati da musulmani e costituenti un'unica monarchia islamica, e paesi di guerra (v. dāral-ḥarb) ossia abitati e governati da infedeli. Dunque ...
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di Luciano Pellicani
La storia del 20° sec. ha confermato la profezia formulata da E. Renan nel 1885: dopo "molte alternative di anarchia e dispotismo", la d. liberale è riuscita finalmente a imporsi in [...] - la quale proclama alto e forte che il suo obiettivo irrinunciabile è non soltanto la restaurazione, nel dāral-islām, della piena vigenza normativa della Legge coranica (šarī̔a), ma anche l'annientamento della 'satanica' civiltà occidentale ...
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(v. arabia, III, p. 886; arabo sa῾ūdiano, regno, App. I, p. 141; II, I, p. 226; III, I, p. 119; arabia saudita, App. IV, I, p. 144)
Secondo il censimento del settembre 1974, la popolazione del regno saudita [...] per un verso, e l'efficienza bellica di cui ha continuato a dar prova Israele, dall'altro, hanno indotto l'A.S. a proseguire nell di tempo che va dal Paleolitico inferiore sino al periodo islamico più recente. Le attribuzioni cronologiche dei vari ...
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Terrorismo
Luciano Pellicani
di Luciano Pellicani
Terrorismo
sommario: 1. Il terrorismo globale. 2. Fondamentalismo e terrorismo. 3. Una guerra di civiltà. 4. La cultura dei diritti di fronte al terrorismo. □ [...] e bellicista. Infatti, il Rasūl Allāh (il messaggero di Dio) non si limita a dividere il mondo in due territori - la dāral-Islām e la dāral-kufr, vale a dire la Casa della Vera Religione e la Casa della miscredenza; afferma a più riprese che fra ...
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L'Africa islamica: Tunisia
Alessandra Bagnera
Giovanna Ventrone Vassallo
Enrico Cirelli
Federico Cresti
Gabriella Di Flumeri Viatelli
Mourad Rammah
Patrice Cressier
di Alessandra Bagnera
Inquadramento [...] con le tradizioni preislamiche locali, ma apre altre questioni relative, più in generale, al ruolo culturale dell'Ifriqiya nell'ambito del dāral-Islām. Meriterebbe infatti una riflessione il fatto che in Ifriqiya sembrano trovare spazio alcuni ...
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Ucoii
s. f. inv. Acronimo di Unione delle comunità islamiche in Italia. ◆ finora ogni tentativo era impedito dall’assenza di un unico interlocutore per tutti i musulmani italiani (secondo l’Ucoii sono circa 800 mila). Fra le sigle dell’Islam...