(lat. di Infĕri) Le divinità e in genere gli abitanti dell’oltretomba per gli antichi Romani. Il giorno festivo a essi dedicato era il 21 febbraio, in cui si celebravano i Feralia, al termine dei Parentalia. [...] , Larvae, Manes; quest’ultimo appellativo si sostituì a quello di I. per gli dei dell’aldilà; tra questi i più importanti erano Dis Pater e Proserpina.
Le Inferie erano un sacrificio offerto dagli antichi Romani ai Mani in feste private che, in epoca ...
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Scienza che ha per scopo lo studio, il deciframento e l'interpretazione delle iscrizioni.
È una delle più importanti scienze ausiliarie della storia, specialmente per la storia antica, per la quale le [...] con o senza Sacrum, abbreviata generalmente in D.M.S., con la quale formula si esprime la consacrazione della tomoa agli deiinferi e agli spiriti dei defunti. A tale formula segue il nome del morto in genitivo o in dativo, ma qualche volta anche in ...
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Comune, perché fondamentale, a tutte le religioni, cominciando dalle più basse, è la credenza di una doppia sfera in cui l'essere si divide: la sfera del sacro e quella del profano. Con questa distinzione [...] . Secondo le regole, che vengono attribuite a tale antichissimo diritto, il marito che vende la moglie è consacrato agli deiinferi, il figlio che percuote il padre alla divinità della casa, il patrono o il cliente che violano i reciproci doveri ...
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. Il Lago d'Averno (A. T., 27-28-29), di natura craterica, si trova in Campania, nei Campi Flegrei. a circa 2 m. sul livello del mare. Ha forma press'a poco ovale e occupa una superficie di kmq. 0,55 (massima [...] si pensava che avessero sede nell'oltretomba, corrispondenti alle divinità del cielo: erano essi gli deiinferi, in contrapposto agli dei superi. Tale fu prima di tutti Orco (Orcus; v.), e poi Marcia, Lara, Dea Muta, Tellus o Terra Mater; altri, come ...
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. È la cosa destinata al culto divino per mezzo della consacrazione o di una benedizione. La nozione di cosa sacra (res sacra) risale al diritto romano. Questo, dividendo le cose dal punto di vista della [...] tale carattere da ragioni d'indole religiosa, per i diritti degli dei su di esse.
Tali cose (res nullius divini iuris) si porte della città e i termini dei campi. Le res religiosae sono quelle consacrate agli deiinferi (diis Manibus relictae, Gaio, ...
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Figlio del console del 340. Console nel 312, sarebbe rimasto a Roma perché malato; consul II nel 308 con Q. Fabio Massimo Rulliano, combatté in Etruria con successo, imponendo una tregua di 40 anni ai [...] quando Decio vide che l'ala sinistra romana da lui comandata piegava dinanzi ai Galli, votò sé stesso e i nemici agli deiinferi, e con la sua morte decise la vittoria romana. Alcuni ritengono certa la sua morte, ma non la devotio, che sarebbe stata ...
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Nel 362 a. C. si aprì nel Foro di Roma una voragine, e gli aruspici o i libri Sibillini ammonirono che per colmarla bisognava sacrificare in essa quello che il popolo romano aveva di più prezioso. Mentre [...] C., chiese se vi fosse per i Romani un bene maggiore delle armi e del valore, e armato e a cavallo, votandosi agli deiinferi, si lanciò nell'abisso, mentre tutti gettavano su di lui doni ed offerte. Perciò il sito della voragine, che si richiuse su ...
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Edipo (Edippo, in grafia trecentesca)
Giorgio Padoan
Figlio di Laio, re di Tebe, e di Giocasta: la quale, avendo posseduto la famosa collana di Armonia, era legata a un destino di sventure (v. ALMEONE; [...] Eteocle e Polinice, e dunque vi sono molte allusioni a E.; il quale, nel primo libro, in una lunga invocazione agli deiinferi rievoca le proprie sventure). In Cv III VIII 10, per dichiarare che le passioni si rivelano negli occhi, D. allega appunto ...
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GIOCATTOLO (fr. jouet; sp. juquete; ted. Spielzeug; ingl. toy)
Giovanna DOMPE'
Eugenio CALLERI
I giocattoli sono di tutte le epoche e alcuni di essi, che più rispondono ai gusti immutabili dell'infanzia, [...] nella processione di Eleusi, attribuiti a Bacco bambino). Se il piccolo proprietario moriva, i suoi giocattoli, dedicati agli deiinferi, lo accompagnavano nella tomba e a ciò è collegata la nota tradizione dell'origine del capitello corinzio, che ...
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SEPOLCRO
Fulvio MAROI
Emilio ALBERTARIO
Per il sepolcro dal punto di vista architettonico, v. tomba. Per il resto, v. morte; sepoltura. Qui ci occuperemo solo del diritto.
Diritto romano. - Il sepolcro [...] la categoria delle res extra commercium divini iuris. Mentre la res sacra è proprietà degli dei superi, il sepolcro è proprietà degli deiinferi (manes). Perché un locus purus diventi locus religiosus, cioè sepulchrum, occorre innanzitutto il fatto ...
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inferi
ìnferi (o Ìnferi) s. m. pl. [dal lat. infĕri, pl. dell’agg. infĕrus (v. infero), sottinteso di (pl. di deus), quindi «dèi infernali»]. – 1. Presso gli antichi Romani, le divinità e in genere gli abitanti dell’oltretomba, invocati talvolta...
infero
ìnfero agg. [dal lat. infĕrus «di sotto, del mondo di là, infernale»]. – 1. a. letter. Inferiore, posto in basso: mare i., presso i Latini, il Tirreno (mare inferum, contrapp. al mare superum, l’Adriatico). b. In botanica, ovario i.,...