tegumento botanica T. dell’ovulo Involucro che avvolge la nocella; può essere semplice o doppio, e in questo secondo caso distinto in primina e secondina. Origina il t. seminale (➔ spermoderma). In alcuni [...] , e in genere è più o meno intimamente unito alla muscolatura sottostante, con la quale forma un involucro muscolo-cutaneo. La cuticola, se chitinosa, può assumere grande importanza anatomica e fisiologica come nel caso degli Artropodi, in cui può ...
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Elementi cutanei di vario aspetto morfologico (chiazzette arrossate, papule, pustole) che insorgono, talora acutamente e in numero più o meno notevole in caso di tigna favosa, a distanza dal focolaio morboso [...] iniziale. Sono dovuti forse a fenomeni di ipersensibilità di tipo allergico ...
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Solchi e creste cutanei che, assumendo forme e rapporti reciproci diversi, disegnano figure di vario tipo sulle superfici digitali, palmari e plantari. Il termine fu introdotto da H. Cummins e C. Midlo [...] (1926). La differenziazione morfologica dei d. è dovuta in gran parte a fattori ereditari; essi rimangono immutabili dopo la nascita (salvo per quanto riguarda le dimensioni). Sui polpastrelli delle dita ...
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Zoologia
Ciascuno degli organi cutanei caratteristici del tegumento degli Uccelli che contribuiscono a mantenere costante la temperatura del corpo e rappresentano (quelle delle ali e della coda) i costituenti [...] essenziali degli organi per il volo. Si distinguono le p. del contorno o p. propriamente dette, il piumino e le filopiume o p. filiformi.
Struttura
Una p. comprende una parte assile di cui la radice, ...
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favidi
Elementi cutanei di vario aspetto morfologico (chiazzette arrossate, papule, pustole) che insorgono, talora acutamente e in numero più o meno notevole in caso di tigna favosa, a distanza dal focolaio [...] morboso iniziale. Sono correlati a fenomeni di ipersensibilità di tipo allergico ...
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In anatomia, muscoli pellicciai o cutanei la cui azione provoca i mutamenti della fisionomia: muscolo del dolore è il corrugatore del sopracciglio, del sorriso il risorio del Santorini, del terrore il [...] platisma mioide ...
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autonomizzazione
Metodo per i trapianti cutanei consistente nell’interruzione graduale e in più tempi del peduncolo del lembo, utilizzando l’attitudine di questo ad attecchire nella regione ospite. ...
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Tumore benigno, dato da piccoli rilievi cutanei multipli, duri, del colorito della pelle normale, localizzato prevalentemente nel torace. Non tende ad accrescersi né a ulcerare. ...
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tatuaggio Alterazione artificiale permanente dei tessuti cutanei, diffusa presso molte popolazioni, sia in connessione con le iniziazioni puberali sia a puro fine ornamentale. antropologia Il termine t. [...] deriva da una parola tahitiana, tatau, che significa «incidere, decorare la pelle». Da un punto di vista tipologico si possono distinguere due macro categorie: il t. per cicatrici (➔ scarificazione) consiste ...
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tricofizia
Affezione della cute e degli annessi cutanei provocata da miceti del genere Tricophyton. Alle t. appartengono la tigna tricofitica, la t. della barba o sicosi tricofitica, la rara onicomicosi [...] tricofitica e la t. delle parti glabre. I funghi possono colpire sia la cute, sia gli annessi cutanei; l’espressione tigna si applica però preferibilmente alla localizzazione sul cuoio capelluto. Si presenta con una o più chiazze ben circoscritte ...
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cutaneo
cutàneo agg. [der. del lat. cutis «cute»]. – 1. a. Della cute, che riguarda la cute: malattie c.; appendici c., i peli, le unghie e, negli animali, anche le corna; creste c., sottili rilievi, fra loro paralleli, presenti nella superficie...
muscolocutaneo
muscolocutàneo agg. [comp. di muscolo e cutaneo]. – In anatomia, nervo m., nome di tre nervi misti: nervo m. del plesso brachiale, che termina, con rami muscolari e cutanei, nella metà radiale dell’avambraccio; nervo m. laterale...