Storico greco, medico alla corte persiana tra il 415 e il 399 circa a. C.: ebbe gran parte nelle trattative del re Artaserse II con le potenze greche (399-398). Scrisse opere storico-geografiche, tra le quali più importanti erano i Περσικά in 23 libri, dei quali i primi sei trattavano di storia assira. Dei libri 7-23 ci resta il riassunto nella Bibliotheca di Fozio. Sebbene posteriore a Erodoto è, ...
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Personaggio della protostoria meda narrata con colori leggendarî da Ctesia (in Diod., II, 24-28, e altre fonti posteriori). Secondo il racconto ctesiano, sarebbe stato un generale medo, comandante delle [...] truppe mede in Ninive sotto Sardanapalo. Essendogli stato predetto l'impero su tutto il regno di Sardanapalo, s'accordò col babilonese Belesi, per rovesciare l'effeminato sovrano assiro: infatti, avendolo ...
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SEMIRAMIDE
Giuseppe Furlani
. Varî scrittori greci e latini dànno il nome di Semiramis ad una presunta regina assira, la quale tra l'altro avrebbe fondato l'impero assiro e la città di Babele. Tra gli [...] in India, campagna che non ha avuto però buon esito per le armi della regina, poiché le sue truppe furono battute sull'Indo. Ctesia narra ancora che suo figlio Ninyas aveva ordito un complotto contro di lei, ma che fu scoperto a tempo e che S. gli ...
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Dottissima greca di Epidauro del tempo di Nerone, figlia del filosofo Soteride e sposa di un grammatico (Socratide o Soteride). Scrisse dei "commentarî storici" in 33 libri, estratti da Ctesia e da altri [...] scrittori, un volume di Controversie e di Cose d'amore. Sono rimasti dei frammenti ...
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Nobile persiano, figlio di Megabizo (sec. 6º a. C.), procurò, secondo Erodoto, il passaggio di Babilonia sotto il dominio persiano. Fintosi vittima di Dario, si conquistò la fiducia dei Babilonesi, ma [...] poi col tradimento consegnò la città ai suoi compatrioti. Più tardi fu ucciso dai Babilonesi. Ctesia riferisce l'intera storia al figlio di Z., anch'egli di nome Megabizo. ...
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POPOLAZIONI FAVOLOSE
E. Carrara
Con l'espressione p. favolosa vengono indicate numerose specie di esseri viventi del tutto immaginari, ma documentati da una notevole serie di fonti letterarie e figurative. [...] opera storica (3, 97-106; 4, 44), che a sua volta aveva attinto alle narrazioni di Ecateo di Mileto (sec. 6° a.C.), Ctesia aprì di fatto la strada ai racconti di Megastene (fine del sec. 4° a.C.), che seguirono alla spedizione in India di Alessandro ...
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Filologo e storico della letteratura latina classica e dell'alto Medioevo. Nacque a Darmstadt il 13 giugno 1798, studiò a Heidelberg e ivi fu professore di filologia classica e morì il 29 novembre 1872. [...] Dopo i primi lavori (edizioni di vite scelte di Plutarco, dei frammenti di Ctesia, ecc.) il B. si dedicò soprattutto all'edizione delle storie di Erodoto (1830-35, rielaborata 1855-62), e alla storia della letteratura latina (Geschichte der römischen ...
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Storico e filosofo (n. Damasco 64 a. C. circa), uomo di fiducia di Erode il Grande, dopo la cui morte (4 a. C.) sembra si trattenesse a Roma presso Augusto. Scrisse Storie in 144 libri, dall'età antichissima [...] ai suoi tempi, preziose nella parte più antica per le fonti di cui si servì (Xanto, Ctesia, Eforo, ecc.), e particolarmente sviluppate nella parte che trattava di Erode, onde fu tra le principali fonti di Giuseppe Flavio. Scrisse anche una ...
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L'archeologia dell'Asia Centrale. La Mesopotamia centroasiatica
Bertille Lyonnet
Claude Rapin
Boris A. Litvinskij
Chiara Silvi Antonini
Ciro Lo Muzio
Galina A. Pugacenkova
Gérard Fussman
Boris [...] ; antico persiano bākhtri; battriano bakhl) compaiono a partire dal VI-V sec. a.C., sia in autori greci quali Erodoto, Ctesia e Senofonte, che ne evocano la potenza militare o la ricchezza, sia nelle iscrizioni regie achemenidi di Bisutun e di Susa ...
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Nell'iscrizione di Bīsutūn hagmatāna (elam. agmadana; babil. aluagamatanu), negli scrittori greci (Aeschyl., Pers., 15; Aristoph., Acharn., 64, 613; Eq., 1089; Vesp., 1143, 1144) 'Εκβάτανα, è il nome dell'antica [...] che attraversava il sistema dello Zagros. Sulla sua fondazione gli scrittori classici ci hanno tramandato notizie discordi: secondo Ctesia (in Diod., II, 13) sia la via, sia la cittadella sarebbero state opera di Semiramide; secondo Plinio (Nat ...
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