Celebre improvvisatore della fine del sec. XV, fu detto l'Altissimo per la popolarità acquistata cantando in poesia a Firenze, a Venezia e altrove; morì verso il 1515. Restano di lui Il primo libro de' [...] in S. Martino di Firenze (1516), e strambotti, capitoli, ottave, sonetti (una ricca raccolta in Opere dell'Altissimo poeta Fiorentino, nelle quali descrive le bellezze d'una donna..., Firenze 1572; un'altra, a cura di R. Renier, Torino 1886), pei ...
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Soprannome del poeta CristoforoFiorentino (m. 1515 circa), così detto per la celebrità conseguita come improvvisatore, alla fine del sec. 15º, a Firenze, Venezia e altrove. Restano di lui Il primo libro [...] dei Reali (94 canti), la Rotta di Ravenna, e strambotti, capitoli, sonetti ...
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IMPROVVISAZIONE
Umberto BOSCO
Musica. - L'arte di comporre eseguendo (le origini della quale son quelle della stessa musica) nella storia musicale dell'era nostra si manifesta già negli organa (v.) [...] poeti del tempo, furono Baccio Ugolini (morto nel 1494), Panfilo Sasso (1447-1527), Serafino Aquilano (1466-1500), CristoforoFiorentino detto l'Altissimo (1480-1514), Bernardo Accolti (1458-1535), e in latino Aurelio Brandolin (morto nel 1497).
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DEGLI AGOSTINI, Niccolò
Angela Piscini
Del D. non possiamo indicare con sicurezza né luogo né data di nascita. "Nicolaus de Augustinis venetus" si sottoscrisse il D. in un sonetto encomiastico per Cristoforo [...] L'unico esemplare di questa operetta è conservato nella Herzog-August Bibliothek di Wolfenbüttel. Il D., amico di CristoforoFiorentino, l'"altissimo poeta", ed autore del sonetto encomiastico che abbiamo menzionato, non si fece sfuggire l'occasione ...
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GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] . In tal modo, G. dovette conoscere Rinuccio Aretino, allievo del Simeonachis, il medico Pietro Tomasi e il fiorentinoCristoforo Buondelmonti, viaggiatore, cercatore di codici, che a lungo soggiornò nelle isole greche e a Creta in particolare. Forse ...
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Costantino e Costantinopoli sotto Mehmed II
L’eredità costantiniana dopo la conquista ottomana di Costantinopoli
Anna Calia
Il 29 maggio 1453 segna la caduta di un impero e l’atto di fondazione di un [...] volte a Costantinopoli e visitò la corte ottomana a Edirne. Una preziosa testimonianza è fornita inoltre dal fiorentinoCristoforo Buondelmonti, autore del Liber insularum archipelagi75, scritto intorno al 1418 dopo lunghe peregrinazioni nell’Egeo e ...
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Il Rinascimento. Geografia, cartografia e geologia
Uta Lindgren
Geografia, cartografia e geologia
L'orizzonte geografico empirico
La circumnavigazione dell'Africa e il 'circuito nordatlantico'
L'arco [...] aver scoperto soltanto isole. La tradizione cartografica degli Isolarios risale al XV sec., quando nel 1420 il fiorentinoCristoforo Buondelmonti redasse un Liber insularum archipelagi, per poi redigerlo nuovamente nel 1422. Oltre al diario di bordo ...
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MARTELLO, Enrico
Claudio Greppi
MARTELLO (Hammer), Enrico (Heinrich). – Nacque in Germania e intorno al 1490 operava a Firenze, probabilmente in contatto con la bottega cartografica di Francesco Rosselli. [...] successiva al 1488: si tratta di un isolario, che comprende il celebre Liber insularum archipelagi dell’umanista fiorentinoCristoforo Buondelmonti, composto intorno al 1422, oltre a una silloge originale di carte geografiche e nautiche, intercalate ...
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CRISTOFORO da Lavello
Alfred A. Strnad
Nato probabilmente a Lavello, presso Potenza, all'inizio del sec. XV, apparteneva a una famiglia di condottieri, il più famoso dei quali fu Angelo Broglio da Lavello, [...] C. era in Umbria al servizio della Repubblica fiorentina. Notizie su questa condotta troviamo nelle Commissioni di Rinaldo essere riconquistata.
Nulla di preciso sappiamo della famiglia di Cristoforo. Si ha notizia soltanto di un suo fratello e ...
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CRISTOFORO di Beltramo (C da Conigo)
Alda Guarnaschelli
Originario di Conigo, frazione di Binasco (in provincia di Milano), lo troviamo operoso nel duomo di Milano dalla primavera dell'anno 1394 (Annali..., [...] momento di abbandonare il "modo gotico", il "Inodo fiorentino" del Filarete che andava diffondendosi da Milano, e a forse perduti o forse solo ignorati, dell'unica opera certa di Cristoforo.
Fonti e Bibl.: Annali della Fabbrica dei Duomo di Milano, I ...
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