Pittore (Parma 1460 circa - ivi 1521). Si formò a Venezia, guardando soprattutto all'arte di V. Carpaccio e A. Vivarini. Il suo capolavoro è la Madonna con santi (1499, Pinacoteca di Parma). Altre opere: Adorazione dei Magi (1499, Parma, S. Giovanni Evangelista); Cristo morto tra due angeli (1507, Parma, duomo) ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] ; Giovanni Maria Pennacchi trevisano, che lasciò celebrate opere a Venezia, come Boccaccio Boccaccini di Cremona e CristoforoCaselli detto Temperello a Parma, mentre l'altro parmigiano Filippo Mazzola e Niccolò Rondinello ravennate e Lattanzio da ...
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. Celebre famiglia di pittori che inizia e suscita, dai primi decennî del '400 ai primi del '500, la nuova e gloriosa pittura veneziana. Iacopo nato, si crede, nei primi anni del sec. XV da Niccolò battistagno, [...] possibili prima di Giorgione. Nel 1493 il Giambellino a Palazzo ducale appare nel fervore dell'opera circondato da CristoforoCaselli detto il Temperello parmigiano, da Lattanzio da Rimini, da Marco Marziale, da Vincenzo da Treviso, dal Bissolo e ...
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TACCONI, Francesco
Alessandra Talignani
Figlio di Agostino (risulta sconosciuta, invece, l’identità della madre), nacque attorno al 1429 forse a Pavia: in un rogito cremonese del 1° settembre 1450 si [...] altarpiece, Torino 2017, passim; A. Talignani, Pittori di Parma in trasferta a Venezia, presso Giovanni Bellini: CristoforoCaselli, F.T., in Giovanni Bellini “…il migliore nella pittura”. Atti del convegno internazionale di studi, Venezia… 2016 ...
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ARALDI, Alessandro
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Nacque a Parma verso il 1460 da Cristoforo, che esercitava mercatura di drapperie. Di antica famiglia parmense, era già sposato nel 1488 con Paola di [...] fino qualche zorni a Venezia e in altre terre", ed anche dai chiari contatti coi conterranei Filippo Mazzola e CristoforoCaselli operanti a Venezia e la cui impronta è soprattutto belliniana.
Un'altra documentazione della sua attività è il pagamento ...
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PARMA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Nestore PELLICELLI
Antonio BOSELLI
Omero MASNOVO
Alberto BALDINI
Tammaro DE MARINIS
Guido GASPERINI
Città dell'Emilia, capoluogo di provincia, tagliata da [...] della pittura romanica; ma una scuola pittorica propriamente parmense fiorisce soltanto nel sec. XV e va da I. Loschi a CristoforoCaselli, che fu alla bottega di Giambellino, e ai vecchi Mazzola. Ideali nuovi rivelò ai pittori di Parma il Correggio ...
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PARMIGIANINO, Il
Adolfo Venturi
Francesco Mazzola, detto il P., pittore e incisore, nacque a Parma l'11 gennaio 1503, morì a Casalmaggiore il 24 agosto 1540. Fu figlio di Filippo Mazzola, imitatore, [...] come un altro parmense, CristoforoCaselli detto il Temperello, di forme belliniane a lui giunte attraverso gl'insegnamenti di Francesco Tacconi. Nulla si sa dalle fonti circa l'educazione di Francesco, nelle cui opere non è traccia di ricordi dell' ...
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RONDINELLI, Niccolò
Gianmarco Russo
– Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore, originario del Ravennate e attivo tra la fine del Quattrocento e il primo decennio del secolo [...] S. Domenico di Ravenna, in Atti e memorie. Accademia Clementina, n.s., XXXV-XXXVI (1995-1996), pp. 45-48; M.C. Chiusa, Per CristoforoCaselli a consuntivo degli studi, in Parma per l’arte, n.s., II (1996), 1, pp. 7-25; E.M. Dal Pozzolo, Palmezzano a ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] miniatura tengono il campo frate Antonio da Monza e Cristoforo de Predis; nell'incisione in pietre dure Domenico 1818; F. Pirovano, M. nuovam. descritta, Milano 1822 e 1824; G. Caselli, Nuovo ritratto di M. in riguardo alle belle arti, Milano 1827; G. ...
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