uniati I cattolici appartenenti ai vari riti orientali. In particolare, i cristiani che dalla separazione conseguente allo scisma d’Oriente sono ritornati all’unione con Roma. ...
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GOTICA, ARTE
Marcel AUBERT
Pietro TOESCA
. Sorta in Francia verso la metà del secolo XII, l'arte gotica si propagò e si svolse per tutta Europa, eccettuate le regioni bizantine, da allora fino alla [...] , sopravvissute nel secolo XIII sino alla definitiva caduta del 1291, e in Cipro dove si rifugiarono allora i cristianid'Oriente.
Nel regno di Gerusalemme si ritrova l'architettura della Francia meridionale nel portale, nell'abside e nel campanile ...
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Con questa parola si esprime un concetto di organizzazione ecclesiastica oggi del tutto proprio alle chiese ortodosse orientali non cattoliche. Secondo la dottrina cattolica, e anche quella ortodossa, [...] sopra gli altri patriarchi, ma senza veruna giurisdizione né diritto d'appello alla sua autorità. Per essi, l'unica autorità decadenza dell'Impero ottomano, parecchi popoli cristianid'Oriente riconquistarono la loro indipendenza, costituendo un ...
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URBANO IV papa
Jacques Pantaléon, nacque a Troyes negli ultimi anni del sec. XII. Figlio di un ciabattino, entrò nella carriera ecclesiastica e fu successivamente canonico a Laon e arcidiacono a Liegi. [...] l'investitura del regno di Sicilia. Ma U. rifiutò decisamente. Le difficoltà in cui si dibattevano i dominî cristianid'Oriente sembrarono per un momento agire a favore di Manfredi, ritenuto dallo spodestato Baldovino II il più efficace aiuto per ...
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Un racconto siriaco, formatosi a Edessa poco dopo la morte di Rabbūlā, vescovo di quella citià dal 412 al 435, narra d'un nobilissimo giovane cristiano, designato semplicemente come "l'uomo di Dio di Roma", [...] figlio di Eufemiano, ora con quello di Aleksīs (cioè il greco 'Αλέξιος o "Αλεξις). Il racconto si diffuse tra i cristianid'Oriente in arabo e in etiopico (ove egli è chiamato Gabra Krestos "il servo di Cristo"), e anche in greco, ove compare ...
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Si vuole che la parola derivi da una voce semitica (p. es. l'assiro Açu) significante "oriente", e che sarebbe stata usata dai Fenici e dai Greci per indicare il Paese d'Oriente, in contrapposto a Europa [...] sia di mare; e, durante il fugace rifiorire dell'impero d'Oriente sotto Giustiniano, di Cosma e Sopatro sappiamo che trafficavano (come 636 e già verso la metà del secolo erano sorte chiese cristiane in tutto l'Impero. Nell'819 giunge in Cina anche ...
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MEDIOEVO
Giorgio FALCO
Angelo MONTEVERDI
. Il concetto di Medioevo, cioè di un periodo storico compreso fra l'antichità e l'età contemporanea, nasce tra il Quattro e il Cinquecento nelle grandi [...] religiosa.
Il problema viene risolto in modo diverso in Occidente e in Oriente, nei due mondi dei quali l'uno ha trasfuso in Roma la sua l'utilità, per un illuminato sviluppo dell'idea cristiana, d'un'avveduta educazione classica. Il divieto di ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] in seguito alla caduta dell'Impero latino di Costantinopoli e alla decisa avanzata musulmana contro gli Stati cristianid'Oriente. Comunque, prima di accettare, C. volle consolidare la propria autorità in Provenza. Riconquistata Castellane, raggiunse ...
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Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] dei Saraceni. Più che alla crociata, il papa può aver pensato allora alla necessità di portare aiuto ai Regni cristianid'Oriente, dai quali (specie dalla Piccola Armenia) gli giungevano accorati appelli, che non poteva ignorare. Così, nel 1298, in ...
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GOFFREDO Malaterra
Francesco Panarelli
G. è autore di una cronaca in quattro libri che, nella sua edizione più recente, è intitolata De rebus gestis Rogerii Calabriae et Siciliae comitis et Roberti [...] quasi utilitaristica dei rapporti con la religione, tanto nella campagna contro gli infedeli, quanto in quella contro i cristianid'Oriente. La descrizione e la spiegazione offerte da G. della decisione di Boemondo di unirsi ai crociati non ...
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oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...
uniate
agg. e s. m. e f. [dal russo uniat (sost.), der. di unija «unione», che a sua volta è der. del lat. unus «uno»]. – Nome dato ai Cristiani d’Oriente che sono in comunione con la Chiesa cattolica di Roma, pur conservando il proprio rituale...