Furono, secondo la tradizione, due nobili romani, probabilmente fratelli, che si portarono a propagare la fede cristiana nelle Gallie scegliendo Soissons a campo del loro apostolato; contemporaneamente esercitavano il mestiere di ciabattini, sia per guadagnarsi la vita, sia per provvedere di calzature i poveri. Durante la persecuzione di Diocleziano sarebbero stati consegnati in potere del famigerato ...
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STRINGA, Francesco
Alessandro Davoli
Nacque a Modena il 20 agosto 1635, secondogenito di Silvestro e di Elisabetta Matteucci (Sala, 2012, p. 75).
All’età di dieci anni iniziò a frequentare l’Accademia [...] dove Francesco II lo incaricò di eseguire una copia della pala di Guido Reni (Madonna in trono con i ss. Crispino, Crispiniano e Paolo Eremita, Dresda, Gemäldegalerie). Contrariamente alle copie precedenti, in quel caso Stringa diede vita a un’opera ...
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SALTERIO, Stefano
Giuseppe Sava
SALTERIO, Stefano. ‒ Nacque a Laglio, sul lago di Como, nel maggio del 1730 da Antonio – modesto intagliatore autore di una sola opera certa, il Crocifisso in S. Giorgio [...] p. 156); e ancora la tappa a Schwyz-Dorf nel 1774, con i Ss. Eligio, Giuseppe, Gioacchino (firmata), Crispino, Crispiniano, Luigi Gonzaga, Carlo Borromeo, Nicola di Bari, Francesco Saverio, Sebastiano, ai quali si aggiungono innumerevoli Angioletti e ...
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Pittore nativo di Chivasso, operante fra il 1511 e il 1535. Unico documento che dia notizie sulla sua personalità artistica rimane ancor oggi il contratto d'allogazione del polittico di S. Antonio di Ranverso, [...] due trittici in San Giovanni ad Avigliana; un polittico a S. Antonio di Ranverso (1531); un trittico dei Ss. Crispino e Crispiniano nel duomo di Torino; una ricca e importante collezione di tavole e predelle nel museo civico di Torino, e varie ...
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TORINO (A. T., 24-25-26)
Piero LANDINI
Goffredo BENDINELLI
Giulio Carlo ARGAN
Francesco LEMMI
Gino TAMBURINI
Luigi MICHELOTTI
Andrea DELLA CORTE
Piero BAROCELLI
Francesco COGNASSO
Piero PIERI
Capoluogo [...] , cui si attribuiscono affreschi in S. Domenico, e Defendente Ferrari, che eseguì per il duomo la pala dei Ss. Crispino e Crispiniano. Ma se Torino non fu il centro della pittura piemontese, sull'arte dello Spanzotti e di Defendente Ferrari ebbe ...
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Tecnica. - "Panno tessuto a figure, per uso di parare e addobbare; così detto dalla città di Arras in Francia, donde da prima veniva, per lo che fu anche detto panno di Arazzo o di Arazza". Così il vocabolario [...] la manifattura dei Gobelins, ebbe una vita stentata, e l'unico pezzo che ne rimane, della Storia dei Santi Crispino e Crispiniano, è assai mediocre.
Nel 1608, poi, Maurice Dubout e Girard Laurent, tappezzieri del re, occupavano la grande Galleria del ...
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SOISSONS (A. T., 32-33-34)
Luchino FRANCIOSA
Pierre LAVEDAN
Georges BOURGIN
Città della Francia settentrionale, l'antica Noviodunum, già capitale del Soissonnais, attualmente capoluogo del circondario [...] col nome di Augusta Suessionum, la città fu convertita al cristianesimo verso il 290 da san Sisto. Nel 297 i due santi Crispino e Crispiniano, vi subirono il martirio. Centro politico importante nel sec. V e nel VI, fu in certo qual modo, la sede ...
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Comune del Piemonte, in provincia di Torino, fra gli ultimi speroni rocciosi del M. Pirchiriano, sul quale sorge la celebre Sagra di S. Michele (962 m.), una delle più antiche abbazie del Piemonte, e le [...] Natività con Santi nella quarta cappella a sinistra, nella sua cornice originale; il trittico della Madonna con S. Crispino e S. Crispiniano (seconda cappella a destra) anch'esso nella sua ricca cornice intagliata e dorata e datato 1535; sarebbe ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] tarda.
Un ultimo episodio notevole va ricordato prima della chiusura del secolo, ed è quello della Pietà già nei Ss. Crispino e Crispiniano di Salerno, ora nel Mus. del Duomo della città, a cui s'intitola un pittore autonomo responsabile di notevoli ...
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Palermo
Vincenzo D'Alessandro
La Palermo conosciuta da Federico nella sua infanzia era la città descritta, alla fine dell'età normanna, dall'ignoto cronista antisvevo indicato come il cosiddetto Falcando. [...] nel 1185 (Bellafiore, 1999).
Ancora, nell'Albergaria, vicina al mercato di Ballarò, dal 1149 v'era la chiesa dei SS. Crispino e Crispiniano, già dedicata a S. Leonardo. Nel Seralcadi era la chiesa dedicata prima a S. Nicolò poi a S. Agostino, voluta ...
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patrocinio
patrocìnio s. m. [dal lat. patrocinium, der. di patronus «patrono», sul modello di tirocinium, lenocinium, ecc.]. – 1. Protezione, difesa, spec. quella che il patrono romano concedeva al suo cliente; anche in senso più generico:...